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Cosa è (e cosa non è) il pressostato

Il "PRESSOSTATO" non è un apparecchio in grado di regolare la pressione (l'apparecchio che è in grado di farlo si chiama regolatore di pressione) e non serve a misurare la pressione (la misurazione si effettua con un altro apparecchio chiamato manometro) ma è un sensore in grado di rilevare il superamento di un livello definito di pressione aprendo o chiudendo un contatto elettrico... In parole povere, un interruttore che che si accende o si spegne con l'aumentare (o il diminuire) della pressione dell'aria (o più genericamente di un fluido) al suo interno.
In una lavatrice questo apparecchio è usato normalmente per rilevare il raggiungimento del giusto livello dell'acqua nella vasca di lavaggio ed interrompere così il caricamento dell'acqua.

Pressostato all'interno di una lavatrice

Come fa il pressostato a "sentire" il livello dell'acqua

Ma come riesce il Pressostato che scatta con la pressione di un gas a rilevare il corretto livello dell'acqua nella vasca?
La spiegazione è abbastanza semplice:
Dal fondo della vasca parte un tubo di gomma abbastanza largo chiamato in gergo "trappola d'aria", questo, quando la vasca è vuota è pieno d'aria.
Man mano che la vasca si riempie, la "trappola d'aria" comincia a riempirsi dal basso ed il peso dell'acqua nella vasca comprime l'aria che è nella parte superiore del tubo... l'aria sotto pressione, è convogliata con un tubetto più piccolo al pressostato che, naturalmente, è tarato per scattare alla pressione generata dal livello dell'acqua ottimale per il lavaggio.

Schema sintetico di funzionamento del controllo di livello dell'acqua tramite un pressostato

Nella foto successiva è visibile a destra in alto la trappola d'aria che parte dal fondo della vasca (a destra nella foto) e che altro non è che un pezzo di tubo largo e liscio che va verso l'alto restringendosi alla fine per collegarsi con il tubetto più fino che arriva fino al pressostato.

Trappola d'aria a cui viene collegato il pressostato

In quest'altra foto è possibile vedere invece la parte superiore della lavatrice dove è presente il pressostato a cui è collegato il tubo più fino che partiva dalla trappola d'aria.
Tutti questi tubi sono collegati con fascette stringitubo per evitare che possano esserci perdite d'aria che farebbero diminuire la pressione all'interno del sistema impedendo così il corretto rilevamento del livello nella vasca e bloccando così la lavatrice.

pressostato con collegato il tubo che proviene dalla trappola d'aria

Dettaglio di funzionamento del pressostato

Se diamo un occhiata al suo interno il pressostato è un apparecchio elettromeccanico abbastanza semplice, nel dettaglio questo funziona nel modo seguente:
L'aria che proviene dalla trappola d'aria, arriva tramite il tubetto (A) nella camera di espansione e comprime la membrana di gomma (B). La membrana è contrastata dalla molla regolata dalla vite (C) che serve per modificare la soglia di pressione in cui il pressostato deve intervenire.
La membrana inoltre comanda uno switch (interruttore) i cui contatti sono segnati con (11)(12) e (13). La vite di regolazione (D) serve invece a regolare l'isteresi dello switch, cioè la differenza di pressione dalla soglia di intervento che serve allo switch per tornare in posizione di riposo.

Disegno dello spaccato di un pressostato per capirne il funzionamento

Connessioni e regolazioni sul pressostato della lavatrice

Il pressostato è tarato in fabbrica, quindi normalmente questo non deve essere regolato, se capita di doverlo fare però, è importante intanto capire come identificare le viti di regolazione.
Intanto bisogna sapere che un pressostato puo avere all'interno più switch, ognuno con propri contatti e regolazioni indipendenti; quello in foto ad esempio ne ha 2, ma ve ne sono anche con 3.
Questi pressostati a più contatti sono utilizzati per poter gestire livelli diversi dell'acqua nel cestello, il primo per il lavaggio (con meno acqua in modo da risparmiare sul detersivo e sulla corrente per il riscaldamento), il secondo per il risciacquo (con più acqua per togliere meglio i residui di detersivo) ed il terzo (se c'è) per il mezzo carico (per fare il lavaggio con ancora meno acqua se gli indumenti sono pochi).
Le due viti di regolazione (C) e (D) devono essere in linea e quella di regolazione del livello dell'acqua nella vasca (C) è posta sempre in posizione più centrale, rispetto all'altra regolazione, quella dell'isteresi (D) che è più verso il bordo ed in genere vicino al connettore (12).
Va anche detto che la regolazione dell'isteresi o "Delta di Pressione" è relativamente meno importante, tanto che molti pressostati l'hanno fissa e quindi in questo caso non è presente la relativa vite di regolazione
I contatti elettrici che sono segnati sul pressostato con dei numeri, vengono identificati in questo modo:
(11) - é il contatto centrale dello switch
(12) - è il contatto NC (Normalmente Chiuso) dello switch, questo si apre interrompendo il contatto elettrico quando il livello dell'acqua viene raggiunto 
(13) - è il contatto NA (Normalmente aperto) dello switch, questo si chiude facendo passare la corrente quando il livello dell'acqua viene raggiunto
(14) - (se è presente) è un secondo contatto NA (Normalmente Aperto) identico al precedente

Indicazione dei punti di regolazione e dei contatti elettrici di un pressostato da lavatrice

Schema delle connessioni

Spesso sul retro del pressostato è possibile trovare stampigliato lo schema delle connessioni elettriche degli switch presenti all'interno che rispecchia quanto detto nel paragrafo precedente.
Va ricordato che se gli switch sono più di uno, e lo standard di identificazione adottato è lo stesso di quello della foto, i successivi switch avranno i contatti identificati con i numeri:
(21) - (22) - (23) - (24) ed eventualmente anche
(31) - (32) - (33) - (34).

Schema delle connessioni elettriche stampigliato sul pressostato della lavatrice

Guasti sintomi e soluzioni

I guasti che sono generati da un malfunzionamento del pressostato hanno generalmente come sintomo un problema di caricamento dell'acqua, in quanto un errato funzionamento di questo componente provocherà problemi nel rilevamento del corretto livello di acqua nel cestello e questo generalmente porta ad un blocco della lavatrice in fase di caricamento con un messaggio di errore.

Ostruzione sul passaggio dell'aria

La prima verifica che deve essere fatta è che tutto il condotto che parte dalla vasca ed arriva fino al pressostato sia libero e privo di ostruzioni... spesso accade, soprattutto quando si usano dosi troppo abbondanti di detersivo o quando si è soliti lavare indumenti con sporco grasso, che si accumuli della schiuma grassa nella trappola d'aria fino a chiuderla ed impedire il passaggio dell'aria verso il pressostato.
Questo può portare sia ad un caricamento di una quantità eccessiva di acqua (l'aria non entrando nel pressostato non riesce a farlo scattare per bloccare l'elettrovalvola) sia al mancato caricamento della stessa (l'aria non riesce più ad uscire dal pressostato che rimane bloccato e segnala quindi la presenza dell'acqua nella vasca anche quando questa non c'è affatto).
In questo caso sarà sufficiente allentare la fascetta stringitubo che tiene bloccata la trappola d'aria, sfilarla ed ispezionarla ed eventualmente pulirla con cura.

La trappola d'aria può intasarsi con i residui di detersivo e di grasso

Perdita d'aria nel circuito

Un'altra causa di malfunzionamento del pressostato è la perdita d'aria nel circuito che fa sì che non si raggiunga mai la pressione per farlo scattare (in questo caso l'acqua verrà caricata in eccesso) oppure dopo un po' che è finito il carico dell'acqua, questo ricomincerà nuovamente fino sempre al raggiungimento di un livello dell'acqua troppo alto.
La perdita può avvenire a causa di una spaccatura della membrana di gomma del pressostato oppure per la spaccatura di un tubo di raccordo o della trappola d'aria o anche per l'allentamento di una fascetta stringitubo.
Per verificare la mancanza di perdite da parte della membrana del pressostato basterà attaccarci un tubetto e soffiarci delicatamente dentro fino a che non si sente scattare lo switch. A questo punto si dovrà tappare rapidamente il tubetto ed aspettare almeno un minuto, se lo switch si stacca anche con il tubetto tappato allora la membrana è rotta ed il pressostato va sostituito, se invece soltanto dopo aver aperto il tubetto si sentirà scattare nuovamente lo switch allora la membrana è integra ed il problema è da ricercarsi altrove.
I tubetti di gomma vanno verificati a vista che non vi siano screpolature soprattutto sotto i segni delle fascette stringitubo, e le fascette a loro volta devono essere ben strette (se sono a vite) e ben posizionate.

Modo per verificare se la membrana del pressostato si è spaccata

Mancanza di contatto elettrico sullo switch

Un'altra causa di malfunzionamento del pressostato è può essere provocata da uno o più contatti elettrici degli switch che non funzionano più bene.
Per verificarne il corretto funzionamento avremo bisogno oltre che del tubetto per soffiare dentro al pressostato, anche di un multimetro (o tester, digitale o analogico è indifferente) impostato per la misurazione della resistenza elettrica.
A questo punto seguendo lo schema elettrico delle connessioni, si dovrà verificare che queste stacchino ed attacchino soffiando e rilasciando l'aria nel pressostato... ad esempio:
I contatti segnati con (11) e (12) dovranno dare una resistenza prossima a zero OHM in posizione di riposo, mentre soffiando la resistenza dovrà diventare infinita. mentre tra i contatti (11) e (13) la resistenza sarà infinita fino a che non soffiamo fino a far scattare lo switch ed a quel punto dovrà diventare prossima a zero OHM.

Modo di verifica dei contatti elettrici di un pressostato

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<Come Funziona una Lavatrice - FORUM>
Se invece siete interessati al funzionamento generale dell'intera lavatrice, potete dare un occhiata a questo articolo che descrive in modo semplice (almeno spero) tutte le fasi di un processo di lavaggio viste da parte dei componenti che step dopo step le attuano.
Come funziona una lavatrice (di Capitan Farloc)

Grazie
Luciano (Capitan Farloc)

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