perdona la mia ignoranza, ma con una moletta non si farebbe prima ?

mariobrossh ha scritto:perdona la mia ignoranza, ma con una moletta non si farebbe prima ?

Caro Mario, per risponderti dovrò spendere qualche parola, ma probabilmente, anche altri si saranno posti la stessa domanda.
Ci sono due modi per fare un coltello, il primo con attrezzi basici, ed è quello che sto illustrando io qui, della serie... come fare un coltello con 10 €, poi c'è il secondo metodo, quello dei professionisti o degli hobbysti evoluti, che prevede l'impiego di carteggiatrici a nastro come questa:



Per una carteggiatrice c'è da investire dal migliaio di euro in su... Altri, pochi in realtà, impiegano molatrici ad acqua che comunque non sono quelle che abbiamo in officina per affilare lo scalpello, ma sono delle bestie molto potenti con disco rotante di generose dimensioni, almeno 15".
Dov'è la differenza tra i metodi? Sul risultato finale quasi non ve ne sono, tanto che ci sono artigiani che lavorano a lima da sempre producendo delle vere opere d'arte, come pure altri che lavorano solo a carteggiatrice. La vera sostanziale differenza sta nel tempo di lavorazione. Un bisello fatto a lima richiede ore di lavoro, uno a carteggiatrice pochi minuti.

Di sicuro Mario, con una moletta da un cavallo non vai da nessuna parte. Impossibile ottenere un bisello perfetto e con lavorazione uniforme con un disco da 15 cm. Per giunta ci metterebbe davvero uno sproposito ad eliminare tutto quel materiale, mentre dopo pochi secondi il pezzo sarebbe rovente. In realtà io ci ho provato pure.... con secchio d'acqua a portata per refrigerare il pezzo. Ma dopo pochi minuti ho mollato, non era storia.

azz.... pensavo fosse più semplice

come spesso accade, a volte maneggiando anche oggetti di uso comune, non ci si rende conto di cosa c'è dietro..

Avevo preparato un giochetto divertente per voi....
Ho montato la mia SportCam prima sul banco da lavoro a distanza ravvicinata dalla lama, poi addirittura sulla guida-lima. Ho realizzato dei filmetti simpatici, ma poi ho scoperto che qui non si possono postare, e comunque non ho voglia di metterli sul tubo.... Ho giusto ritagliato qualche immagine in fase di lavorazione:







In effetti il filmato era finalizzato a mostravi la tecnica che impiego per limare il pezzo. Ovviamente, come spiegato all'inizio, utilizzo anche lime a taglio diverso a seconda di ciò che voglio ottenere. In linea di massima si fa un po' come per le carte abrasive: si va a scalare di grana dalla grossa alla fine.

Bene, ho terminato anche il secondo bisello.
Eccoli entrambi....




E' il momento di mettere mano al calibro e fare qualche rilievo. Controllo che le due facce siano effettivamente speculari, ma l'occhio può non essere sufficiente.





Effettivamente, è venuto fuori che sul primo bisello occorre dare qualche limatina qua e la... non c'è problema. Ricordate? Prima di passare al secondo bisello mi ero volutamente lasciato un po' di tolleranza proprio in previsione di questo, ecco che mi torna utile. Ora posso limare tranquillamente.

Trucchetto....
Limare dove è già limato non è semplice, perchè è difficile capire se sta asportando materiale proprio da dove che venga asportato. Allora io ricorro ad un semplice stratagemma. Traccio col pennarello dei segni qua e la, do qualche colpo di lima poi osservo....



Nell'immagine che segue, si capisce chiaramente che la lima sta asportando nella parte bassa, verso il filo. Se volessi consumare la parte alta, sarebbe sufficiente traslare la guida appena indietro per diminuire l'angolo di inclinazione della guida. :roll:

Anche qui consumo verso il basso...



Nelle immagini che seguono, biselli finiti, perfettamente bilanciati. La terza immagine anche se poco visibile mostra il filo. Ora ha uno spessore di un millimetro.

metterli su youtube è l'unico modo e non solo per questo forum, la differenza
è che gli altri hanno una finestra dove si può vedere direttamente........
intanto non posso fare altro che

Piano piano si va avanti.....

Non so quanti stanno seguendo questa guida perchè a parte gli interventi dell'omnipresente Mario, non succede null'altro. Comincio a credere che questo 3D sia poco interessante...
Ad ogni modo, chi legge avrà di certo capito quanto lavoro c'è dietro questo piccolo manufatto. Lo avreste mai detto?

Posso dire di stare a metà strada.
Terminate le operazioni di limatura dei biselli, mi ritrovo ovviamente gli stessi con i segni della lavorazione. Allora bisogna decidere se lasciarli, come alcuni preferiscono oppure eliminarli. Finora, ho sempre optato per la seconda scelta, e lo stesso farò per oggi. Si morsa il pezzo su un listello, si prepara carta abrasiva in grana 180-240-320, WD-40, un pezzetto di listello per fare appoggio alla carta e si comincia, come in foto:







Dopo circa un'oretta di versamento di olio di gomito, il pezzo appare così:



Ora, farò lo stesso sull'altra facciata. Tengo a precisare che quest'operazione non è mirata a lucidare il coltello, ma solo a togliere i solchi della limatura ed altre eventuali imperfezioni dell'acciaio prima della tempra. Ricordo anche, che è importante terminare tutte le lavorazioni sul pezzo prima della tempra, fatta eccezione per la lucidatura e l'affilatura. Lavorare l'acciaio dopo la tempra, è un bagno di sangue!

Salve, seguo questo post dall'inizio, lo trovo molto interessante e soprattutto ammiro
la passione con cui realizzi le tue opere.
Non ho scritto prima, perché le mie domande trovano risposte nei post successivi, man
mano che la lama prende forma e non ti ho fatto i complimenti prima per non frammentare
un post così bello, e non perché non te li meritassi.

Alcuni espedienti come la guida e la punta da legno per trapano, li trovo ingegnosi e credo
che possano tornare utili in futuro, usare un pennarello per evidenziare i punti da dove si
asporta il materiale mi ricorda una rivisitazione dell blu di prussia e del piano di riscontro
usato per verificare la planarità di pezzi meccanici.

Grazie per aver condiviso la tua esperienza e complimenti, sia per la bellezza dei coltelli,
sia per la costanza nella realizzazione.

Ti ringrazio...
Gradisco molto questo tuo riscontro. Anche l'interesse di una sola persona è motivo per continuare.

@Cicalo66

Non credere che nessuno ne sia interessato, anzi è senz'altro un argomento interessante degno di plauso.
Ora mi raccomando non prendertela a male, però una cosa debbo dirla: visto che il mio intervento iniziale sull'argomento era mirato più all'operazione di stempraggio tempraggio domestico che non alla reale costruzione di un arma ( bianca ma pur sempre volendo pericolosa, e la cosa in passato mi fece ammonire dai boss al punto che chiusero un topic dove intervenni).
E visto pure che nessuno ha qui nulla da obiettare, significa solo che nel mio caso allora non avevo valutato bene le parole da dire a supporto di quell'utente.
Ora nel dubbio di non ripetere quello sbaglio stò zitto.
Anche se chiaramente e molto piacevolmente ho apprezzato lo sviluppo di questo tuo tutorial.
Complimenti per l'opera

Bel lavoro, non si finisce mai di imparare, ho scoperto cose e denominazioni di parti che non avevo mai sentito!

@Gibor
le vicende a cui fai riferimento non mi sono note, mi pare di capire che sei stato vittima di un malinteso.

In merito al trattamento termico cui mostri interesse, devi sapere che sto lavorando una barra di acciaio al carbonio K720 che non ha subito trattamenti termici quindi è già lavorabile. Si può acquistare in varie forme e dimensioni in negozi di coltellinai proprio per questo specifico impiego.

A breve, quando avrò forato la barra dal lato manicatura per consentire il successivo alloggiamento dei pins, potrò finalmente temprare.
In quel frangente aggiungerò qualche dettaglio sull'argomento.

Alcuni dei miei coltelli precedenti sono stati realizzati con acciai di recupero, ragion per cui ho dovuto stemprare prima delle lavorazioni. E' tuttavia un'operazione che sconsiglio perchè trattasi comunque di acciai particolari che mal digeriscono la "tempra casalinga", generando fenomeni fisici che possono incidere sull'estetica del prodotto finito. Può addirittura capitare che la tempra non abbia esito positivo, costringendo a ripetere l'operazione anche più volte.

In fondo, una buona barra di acciaio costa tra i 10 ed i 15€, e ci fai diversi coltelli. Quindi, non vale la pena cimentarsi in poco probabili recuperi.

cicalo66 ha scritto:Piano piano si va avanti.....

Non so quanti stanno seguendo questa guida perchè a parte gli interventi dell'omnipresente Mario, non succede null'altro. Comincio a credere che questo 3D sia poco interessante... ...................

come ti capisco................. però
come puoi vedere il thread è stato consultato 395 volte, considera che tra questi
c'è chi non è interessato all'argomento e chi pur apprezzando il lavoro non ha
nulla da aggiungere perché la tua illustrazione è talmente esaustiva da non
richiedere ulteriori chiarimenti .............

cicalo66 ha scritto:Piano piano si va avanti.....

Non so quanti stanno seguendo questa guida perchè a parte gli interventi dell'omnipresente Mario, non succede null'altro. Comincio a credere che questo 3D sia poco interessante...

Ti sbagli, io ti seguo sempre ma l'invidia mi blocca qualsiasi commento.