Consiglio di dare un occhiata a questa pubblicazione di Luigi Garlaschelli, Ricercatore all'Università di Pavia Dipartimento di Chimica Organica.
http://www.luigigarlaschelli.it/Altrepu ... 2OMAGN.htm

a proposito di scambiatori lamellari, scicuramente hanno allungato i tempi di manutenzione, ma di contro hanno che quando questo risulterà intasato il tecnico non farà altro che sostituirlo e dalle mie parti per una cifra di circa € 200, quindi coadiuvare la caldaia con un dispositivo anticalcare non sarebbe una brutta idea, perchè la pulizia dello scambiatore risulta essere molto lunga e aprossimativa, per questo lo sostituiscono, niente a che vedere con l' ottima pulizia che si poteva avere con l'acido la pompa e gli scambiatori bitermici, salute a tutti

Naturalmente... come molte cose, anche questi scambiatori hanno il "rovescio della medaglia" ed è per questo che sulla mia caldaia ho un anticalcare... ma non è magnetico

ok.
Per impedire la formazione di carbonato di calcio, CaCO3, non basta un magnete.
Per separare certe molecole ci vuole la chimica.
Il resto sono chiacchiere.
Il tucker è un tubo, che messo nelle automobili, non ricordo dove, prometteva risparmi energetici nell'ordine del 10-20%
Ovviamente tutto falso e indimostrabile.

fusillo ha scritto:...Il tucker è un tubo, che messo nelle automobili, non ricordo dove, prometteva risparmi energetici nell'ordine del 10-20%
Ovviamente tutto falso e indimostrabile...

Se esistesse un "tubo" del genere... tutte le case costruttrici lo metterebbero di serie sulle proprie automobili... potrebbero così vantare rendimenti migliori... ma naturalmente non lo fanno... direi che probabilmente è perchè non vale un "tubo"