Ciao Giovanni,

prima di tutto grazie della risposta...

In effetti adesso non conosco la pressione effettiva che tengo impostata, ma si, sicuramente il getto è meno potente e va bene così se questo aiuta a farmi dormire più tranquillo (dato che tutte le rotture le ho avute di notte) e a non dover andare tutte le sere fuori al terrazzo a chiudere la chiave dell'acqua, poi mi è stato detto che lavora meglio anche la caldaia e questo non sarebbe male dato che un anno fa l'ho cambiata.

Per quanto riguarda invece la pressione impostata considerando che eravamo partiti da 3,5 bar...poi è stata diminuita e poi il giorno dopo aumentata nuovamente da me con un mezzo giro di chiavino, credo che logicamente ora dovrebbe essere sui 3/3.5 bar e credo sia corretta.

Leggo sul foglietto di istruzioni che le caratteristiche tecniche sono le seguenti:

Pressione massima di esercizio in ingresso: 25 bar
Pressione di taratura a valle: 1-6 bar
Temperatura minima di funzionamento: 5°C
Temperatura massima del fluido: 75°C

Per quanto riguarda il manometro, si...penso di aver capito dove andrebbe avvitato aiutandomi anche col disegno del libretto...Leggo anche dei passaggi per estrarre la cartuccia del regolatore di pressione, a cosa serve?
Per il momento credo che lascerò tutto così seguendo anche i tuoi consigli...poi quell'armadietto dei contatori mi fa anche un pò paura, tutto troppo vecchio e arrugginito. Fortunatamente un paio di anni fa il fornitore del servizio idrico fece cambiare i contatori ma il mio idraulico ha notato che alcune chiavi dell'acqua non sono state cambiate (la mia compresa), trovai dell'acqua l'altra mattina ma ho preferito non toccare nulla...dato che quelli del condominio fanno facce storte per ogni minima cosa. Pensa che un mese e mezzo fa durante la notte è avvenuta una rottura al sesto piano...i tizi non erano in casa e si sentiva l'acqua scendere dalle scale addirittura...fecero un circo e alla fine andarono a chiudere la chiave giù e non si è più saputo niente di cosa sia successo e credo che questa cosa sia molto grave.
A me non piace l'omertà...soprattutto quando si vive in comunità e credo tu sia d'accordo con me.

Con questo mi ricollego anche ai gravi problemi della fecale che fa rumori assurdi e la signora al piano terra si è allagata varie volte, non ti sto a dire cosa le usciva da vasca e water...ma va tutto bene...tutti zitti...chiamate lo spurgo e voilà....

Magari riuscirai a capire dalle caratteristiche tecniche del riduttore anche la sua qualità, perchè sul libretto della FAR le istruzioni valgono per una classe di modelli e non per uno specifico, ma cmq è molto molto simile a questo...tappo verde compreso che quando si svita con un chiavino di plastica si aumenta e riduce la pressione.

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Grazie mille come sempre

Ho visto. La cartuccia è il cervello del riduttore: ha sia la membrana e sia un filtro, che serve a proteggere il riduttore dalle impurità. Come ti dicevo prima, se col tempo noti dei cambiamenti sulla pressione che non riesci più a regolare bene, ti conviene smontare e pulire o cambiare tale cartuccia.
Fra l'altro mi pare che i tubi siano ancora quelli in ferro... e, quindi, se poi ci aggiungiamo che l'acqua è pure parecchio dura, non è di fuori che fra qualche mese/anno ci sia la necessità di cambiare questa cartuccia, oppure magari basta anche una bella pulita. Però mettilo nel conto.
Riguardo al manometro, metticelo senza aspettare troppo e vedrai che un giorno ti chiederai come facevi prima a fare senza.

Se poi vuoi aprirla del tutto, basta che tu scavi una nicchietta nel muro: ti basta anche un semplice cacciavite a taglio.


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