Eccoci qua...buonasera!!! Ho provato a rifare le misurazioni, ma non so come, il termo fusibile sembra non avere continuità....o meglio se misuro i 2 "puntali" non passa nulla, se invece metto su un puntale ed il "corpo" mi da continuità.
Per quanto riguarda la tensione, la misurazione A+B mi da misura 226 e quindi è ok mentre invece A+C mi da 0!! A questo punto mi viene da pensare che lo scaldottino manda in corto in qualche modo il termofusibile, possibile?? Non credo che me lo abbiano dato difettoso, mica è il "flusso canalizzatore" di ritorno al futuro che non può essere scosso in nessun modo Che ne pensate?

Se su A-B hai 226V il problema si restringe. Ora col tester in ohm, continuità o una portata bassa, metti un puntale su D e laltro prima su B poi su C e riporta le misure. Meglio se prima di fare la misura stacchi il faston col filo blu.
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Ciao Enrico....mi parli di corrente attaccata o staccata?? Te lo chiedo per il semplice fatto che per far arrivare tensione, naturalmente devo tenere la ventola accesa...questo comporta che raggiungere con i puntali da te indicati diventa un impresa

plcet ha scritto: gio 23 mag 2024 7:38 am Ciao Enrico....mi parli di corrente attaccata o staccata?? Te lo chiedo per il semplice fatto che per far arrivare tensione, naturalmente devo tenere la ventola accesa...questo comporta che raggiungere con i puntali da te indicati diventa un impresa

No, le ultime misure consigliate sono in ohm, vanno fatte senza alimentazione, perciò ti ho consigliato di staccare il faston del filo blu. Misure che puoi fare senza alcun rischio.

Ciao....ho provato a fare le rilevazioni con il tester, ma temo che il termo fusibile sia ancora danneggiato....toccando puntale e puntale non segna alcuna continuità...toccando invece il puntale "posteriore" ed il corpo del fusibile mi da continuità. Possibile che abbia subito danni in fase di saldature? Si sia surriscaldato e di conseguenza bruciato??

forse c'è un corto a valle che lo fa saltare

mariobrossh ha scritto: mar 28 mag 2024 6:07 am forse c'è un corto a valle che lo fa saltare

Ciao Mario....e si, lo penso anche io, è impossibile una cosa del genere....lo dichiaro "andato"??? o c'è modo di capire ancora il problema da dove deriva??

bisogna fare delle misure sulla resistenza, quel tipo però difficilmente
va in corto perché le spire non sono in contatto tra loro, a meno che
non si interrompe una sezione e l'altra assorbe troppa corrente che
fa saltare il termofusibile, prova a fare un ponticello con un filo di rame
al posto del termofusibile giusto per vedere cosa succede

Dissalda il termofusibile e controlla la sua efficienza, in serie a questo c'è un'altra protezione termica che se buona deve dare continuità anch'essa.
Non credo possa esserci un corto tra la spire della resistenza ma puoi escluderlo con certezza misurando la resistenza tra A e C. Se il termo fusibile è bruciato ancora, potrebbe essere che quello che hai messo non aveva le stesse caratteristiche del vecchio, caratteristiche riportate sul corpo del componente. Potresti anche provare la resistenza collegando un cordone munito di spina su A e C o più semplicemente ponticellando brevemente B e C. Se in questoo modo la resistenza scalda il problema risiede nel tratto B-C cioè nelle due protezioni.

Facciamo così.....provo a fare il ponte con un filo di rame e vediamo che cosa succede....se dovesse saltare allora sicuramente c'è un corto, altrimenti dovrebbe scaldare lo stesso?? Stasera provo (basta che non salto io) ahhahaha ho il salvavita, tranquilli

Se dubiti un corto a valle, puoi sempre ricorre al vecchio trucco della lampadina ad incandescenza in serie all'alimentazione.

ENRICO51 ha scritto: mar 28 mag 2024 4:47 pm Se dubiti un corto a valle, puoi sempre ricorre al vecchio trucco della lampadina ad incandescenza in serie all'alimentazione.

quello scaldino ha una resistenza da 2000/2200 watt che
sono circa 26/29 ohm quindi una lampadina da 60 watt
messa in serie si accenderebbe anche se la resistenza fosse buona

Buonasera....ho tolto il termofusibile che non ha assolutamente continuità....ho sostituito il collegamento con un pezzo di filo dell' antenna (ovviamente la parte interna) ho continuità ovunque ma l' aria comunque esce fredda. Non ha fatto scintille, non è saltato nulla gira tranquillamente....non saprei

il filo dell'antenna è un po' troppo grosso .......... comunque

armati di santa pazienza e segui i fili che dalla 220 arrivano alla resistenza,
col tester in modalità cicalino devi avere continuità da un capo della spina,
passando per il termostato, il selettore della velocità della ventola (perché
se sta a zero non arriva la 220 alla resistenza) il termostato di sicurezza e
il termofusibile, se con entrambi i capi della spina e la resistenza hai continuità
il problema è la resistenza

Ciao Mario....il problema è che con la ventola accesa, non riesco ad andare con il puntale a misurare dove sta il secondo contatto di sicurezza....se non erro la C che aveva segnato enrico!!!

La resistenza dove si trova???