Ti sarà sfuggito ma l'intelaiatura riguardava la fase di taglio e spostamento proprio per scongiurare i rischi da te giustamente evidenziati, dopo posizionata la puoi facilmente e la devi ancorare ancora meglio di quanto non lo era prima.

washburn ha scritto:Ti sarà sfuggito ma l'intelaiatura riguardava la fase di taglio e spostamento proprio per scongiurare i rischi da te giustamente evidenziati, dopo posizionata la puoi facilmente e la devi ancorare ancora meglio di quanto non lo era prima.

i rischi, oltre ad esserci nella fase di taglio e spostamento (parltro normali e tollerabili) sono successivamente se non ancori saldamente la parete ai muri portanti, al soffitto ed al pavimento.

giovanni ha scritto: .......

Nel momento che la parete si stacca appoggia sul traspallett e viene tenuta verticale dalla struttura di contenimento.

6) sollevamento di qualche mm delle pale del traspallet e tralsazione della parete verso la nuova ubicazione.

7) sfilare il traspallet lasciando la parete appoggiare su pavimento con l'intelaiatura di contenimento finché non sarà nuovamente murata alle pareti e al pavimento.A voler strafare, se si volesse eliminare anche l'attrito radente del talaio che poggia i terra, si potrebbe fissare sotto gli assi 4 ruote in plastica.


Che dite andrà bene come simulazione?

qui c'è scritto murata alle pareti ed al pavimento, non c'è scritto come,
e murare una tramezza tagliata sopra e sotto non mi sembra una cosa semplice,
o meglio un cm o due di malta non sono sufficienti.
Più che altro mi dà l'idea di una "stuccatura".
Poi, volendo fare i pignoli, su un pavimento come agrappa la malta?

Da quanto esponi mi pare di capire che tu non sei molto pratico di queste cose e non tieni conto della professionalità di chi lavora in campo. Se vuoi sapere esattamente come è stato eseguito il lavoro chiedilo specificatamente non facendo finta di sapere tutto che così non sembra.

washburn ha scritto:Da quanto esponi mi pare di capire che tu non sei molto pratico di queste cose e non tieni conto della professionalità di chi lavora in campo. Se vuoi sapere esattamente come è stato eseguito il lavoro chiedilo specificatamente non facendo finta di sapere tutto che così non sembra.

forse sei tu che non sei pratico

ti ripeto che la professionalità è una cosa, la legge è un'altra.

prima di demolire parti anche non portanti di un edificio è bene interpellare un Professionista qualificato, non un muratore, perchè a parte l'aspetto catastale, c'è anche quello autorizzativo.
con questo ti saluto e chiudo

°°Giacomo°° ha scritto: Prima di demolire parti anche non portanti di un edificio è bene interpellare un Professionista qualificato, non un muratore, perchè a parte l'aspetto catastale, c'è anche quello autorizzativo.
con questo ti saluto e chiudo

Caro Giacomo, mi sono astenuto dall'intervenire in questo discorso perché sono un professionista del settore. E ritengo deontologicamente corretto non mescolare il "fai da te" (cui tutto il sito è dedicato) con la professione.
Per questo, nella presente discussione come in altre riguardanti l'edilizia, mi astengo dal pronunciarmi.
In questo caso ho fatto un'eccezione, solamente per dirti che hai ragione. Perfettamente ragione.

Certo che come professionista uno che non se la cava a travasare la colla,non se la cava a fare cornici ecc. ecc.

washburn ha scritto:Certo che come professionista uno che non se la cava a travasare la colla,non se la cava a fare cornici ecc. ecc.

Ma cosa stai dicendo? non ti sembra di esagerare? Essere un professionista in qualche settore non significa automaticamente essere onnisciente, non trovi?
Cerchiamo di mantenere bassi i toni.
saluti

Potrò anche sbagliare ma sento puzza di bruciato ,vai a leggere un po' indietro nei suoi messaggi e poi cavoli se è professionista nel settore perchè non da consigli pratici ma li chiedi solamente?

salve a tutti,
QUOTO IN TOTO °°Giacomo°° non una mille ragioni. quei lavori si possono fare con i mattoncini del lego, e anche li.......
luciano

MODERATORE CHIUDI SU TUUTO

Credo che la discussione stia un po andando oltre la domanda iniziale di Giovanni. Professionismo e sicurezza OK, ma in fondo una parete divisoria cos'è se non un mattone forato sopra l'altro con un po di malta in mezzo a fare da legante? Fino a riempire uno spazio tra altre due pareti, un pavimento e un soffitto il tutto sigillato sempre di malta. Ora una volta spostata la parete nel modo che ognuno sceglierà a seconda delle sue possibilità-attrezzature-disponibilità-abilità, non rimane che riempire gli spazi di cui sopra chiaramente creando degli incastri che si fanno anche quando si costruisce da nuova.
Parlo perchè l'ho visto fare e la ritengo una cosa furba e francamente senza tutto quel pericolo di cui si parla.
A mio modesto parere si è fatto più polvere del necessario senza volere contraddire chi ha esposto i propri dubbi.

Scusate se mi intrometto volevo solo dire che una parete di quel tipo non compromette assolutamente niente riguardo la stabilità di un qualsiasi edificio non scherziamo, inoltre il muratore essendo un professionista essendo dunque qualificato e soprattutto essendo responsabile in tutto e pertutto del suo operato per legge può intervenire senza la supervisione di tenico quale potrebbe essere geometra o ingeniere su determinati lavori anche perchè sarebbe lui il primo a scaricare volentieri la resonsabilità su un altro responsabile. Per quanto riguarda la sicurezza vale la stessa regola il muratore è responsabile del luogo in cui si svolge il lavoro ed ha la formazione e l'attrezzatura per mettere tutto in sicurezza secondo le norme del caso, Dai raga non litighiamo, chi è che paga da bere???? ciao ciao

Provo a spiegarVi il mio punto di vista, senza polemiche, ma per trarre una conclusione serena e proficua per chi voglia veramente fare una operazione del genere in sicurezza, durante il lavoro e soprattutto DOPO. Una caratteristica che mi ha fatto amare da subito questo forum è stato infatti il privilegiare la sicurezza, nostra e altrui, senza dimenticare che la vita vale piu di ogni altra cosa.
Una parete divisoria, per definizione, NON è un elemento portante ma portato, quindi non svolge, di norma, nessuna funzione di sostegno, cioè non porta dei pesi se non il proprio. E questo concetto non è stato messo in discussione, anzi. Cioè di norma possiamo demolire senza problemi delle tramezze divisorie senza problemi.
Mi è capitato però di vedere, giusto per parlare e farvi un esempio, delle tramezze realizzate in una dimora storica, esattamente sotto delle travi in legno, per quasi tutta la lunghezza delle travi stesse; ebbene quando queste sono state demolite le travi hanno subito una notevole flessione, che si è ripercossa in danni ai piani superiori. Cioè letteralmente abbassate di 3 cm circa.
"eppure erano solo tramezze..."
Ma questo non era ancora il nocciolo del discorso, perchè ciò che mi ha fatto un pò preoccupare è che non si parlasse di come fissare saldamente la tramezza TAGLIATA al pavimento, al soffitto e ad un altro eventuale appoggio.

perchè se l'elemento non è fissato bene può cadere a terra, o peggio addosso a qualcuno in caso di scossa sismica.
a quel punto sarebbe inutile avere una casa che rispetti la normativa sismica, e poi lasciarci la pelle per una tramezza fissata male!
questo è ciò che volevo dire, niente altro.
è chiaro che la tramezza in sè non compromette niente, ma va fissata perchè per leggera che sia pesa 1600 kg/mc, fate i conti voi quanto fa male se ci casca addosso

molte volte ho sentito di bambini che sono morti perchè i cancelli gli sono caduti addosso, bene, il discorso è identico.

una precisazione è che un muratore non firma niente riguardo alla sicurezza altrui (tranne la sua e dei soi dipendenti se ne ha), ma è il direttore dei lavori il responsabile di tutto ciò che accade prima, durante e dopo il cantiere riguardo l'aspetto normativo.

P.s. comunque una muratura nuova in blocchi di cls alleggerito costa una sciocchezza....
se si beve vino buono offro io per tutti, alla salute!

triska ha scritto:MODERATORE CHIUDI SU TUUTO

Vorrei far notare come la discussione, come accade per la maggior parte delle discussioni un po' più "animate", alla fine risulta molto interessante e positiva in quanto mostra i pro ed i contro, i vantaggi e gli svantaggi, le opportune precauzioni da adottare ed i rischi che si possono correre.
Quindi in questo modo chi, come me, non pensava neanche che un lavoro di questo genere fosse possibile, è in grado di giudicare se questo può andar bene per le proprie esigenze e comunque le cose che è necessario accertarsi che vengano fatte per garantire che il lavoro abbia i requisiti di sicurezza necessari.
Quello di sentire le "due campane" quindi (quelli daccordo ed i contrari) mi sembra sempre il modo migliore di avere una discussione costruttiva.
Purtroppo in queste occasioni a volte "vola" qualche parola più "grossa" delle altre, quindi non mi embra il caso di chiudere la discussione ma mi sento in dovere di chiedere di mantenere i toni sempre al livello di un cordiale scambio di opinioni ed esperienze come succede (quasi) sempre in questo forum.
Grazie come sempre a tutti coloro che partecipano su questo forum.

Capitan Farloc dice.
Grazie come sempre a tutti coloro che partecipano su questo forum.

Ora che abbiamo letto la LECTIO MAGISTRALIS di °°Giacomo°° siamo tutti più tranquilli.