Bisogna togliere la pavimentazione e dare una bella pulita (dipende dal sistema che è stato usato se colla o cemento ecc.). Non conviene scassare il massetto ma posizionare i tubi sopra di esso e rifare un rialzo. Certo si perde qualche cm ( 2 o 3 a secondo della situazione), ma a vantaggio della rapidità del lavoro, della manutenzione (necessità di riinfilare i fili per una correzione o un semplice ripensamento dell'impianto) e, come ti avevo già citato, evitare di "sfondare" le pareti per far passare tutti i tubi necessari.
Oltre a questo un impianto a pavimento permette di avere una situazione più agevole in fase di posa dei fili e soprattutto di poter avere un campo di azione con ostacoli quasi nulli: per esempio ci pensi a fare un impianto totalmente a parete in una casa fatta di cemento armato; quante colonne e travi incontrerai?
Prima di andare a vivere nella mia casa attuale, non ci ho pensato su due volte: ho smantellato tutti i pavimenti ed ho fatto l'impianto a terra utilizzando tubi da 20 e 25.
Ciao

ok roby,quindi il tuo discorso diciamo che vale epr case nuove forse.Ma in una casa già abiatata e fatta,significherebbe(se si fà il rialzo di 2/3cm del tubo)risistemare le porte,telaio,ecc.Quindi lavori a non finire e a catena immagino:(per questo ti dicevo i miei dubbi ''da non professionista del settore''.Ora non conosco la normativa in merito,ma un altro svantaggio(oltre al discorso peso(non sò perchè,ma un corrugato affocato nel cemento,mi dà poca sicurezza con un armadio,cetrinetta,ecc di sopra)sarebbe quello di un eventuale allagamento della casa dovuto ad una perdita d'acqua,ecc.Non sò se la normatova tenga anche conto di questo.

p.s.
stiamo solo parlando,quindi da non esperto metto quello che viene in mente in considerazione e lo scrivo,in modo che possiate togliermi dubbi,ecc.

Francé io farei così,
- farsi fare una valutazione ed un preventivo da un elettricista qualificato
- se l'attuale tubazione consente di accogliere in maniera adeguata i fili
che ti servono mi limiterei a mettere a norma l'impianto quindi:
1° sostituzione dei fili eventualmente danneggiati e/o sottodimensionati,
rispettando la colorazione prevista,
2° verifica ed eventuale implementazione dell'impianto di messa a terra
3° sostituzione scatole di derivazione e scatole porta frutti
4° eventuale integrazione di tubature per adeguamento impianto ed
eventuale implementazione impianto antenna - rete - citofono ecc.
per quanto riguarda la realizzazione di nuove tracce dove far passare le
eventuali nuove tubature, questa è una valutazione che devi fare tu in base
a quale è la via più comoda - più economica - meno invasiva.
Se il pavimento va sostituito tutto allora posare i tubi in terra è molto più
semplice e veloce, se invece devi farci delle tracce allora valuta bene
costi e benefici rispetto a fare una traccia sul muro.
In questo potrà esserti di spunto quello che ti dirà l'elettricista, il quale
stai tranquillo cercherà la strada più veloce e meno dispendiosa per lui

si ok ok,però una cosa che non capisco è che se anche si rimuovono i pavimenti,non è vero he si dovrebbero ''tagliare e modificare'' le porte,telai vari,ecc?

se rimuovi solo le mattonelle quando andrai ad incollare le nuove un minimo
di malta o colla ce l'ha dovrai pur rimettere e di conseguenza il pavimento
si alzerà di qualche mm che non ti permetterà più di aprire le porte, ma
questo secondo me è un problema secondario perché basta rifilarle, a questo
punto però ti conviene incollare direttamente il nuovo pavimento sul vecchio
e non se ne parla più ..............IMHO

quindi,in definitiva,se rifaccio pavimento e impianto elettrico,mi conviene passare i corrugati a terra(anche se penso che comunque lo spazio tra massetto e mattonella sia troppo poco per il diametro del corrugato e per essere affogato nel cemento),però sicuramente devo rifare anche le porte,nel senso tagliare i telai e tagliare o rifilare parte di ogni singola porta.Mentre se volessi fare solo i fili senz afare scassi,ho paura che il diametro del corrugato sia troppo piccolo(sarà 16mm a mio parere principalmente e in qualche parte 20mm)e comunque lo scasso lo devo fare epr forza eprchè devo passare la canaletta del cavo tv,ecc.Siccome penso che ogni lavoro debba essere fatto bene e una volta soltanto(odio i rattoppi)dovrò fare tutto nuovo.I paviemnti li vorrei togliere tutti(in una stanza il vecchio proprietario gli ha posato il paviemnto di sopra),diciamo che vorrei fare tutto da me,sia epr un risparmio ma soprattutto epr soddisfazione mia.Togliere i pavimenti,sò che con il martello demolitore(correggetemi se sbaglio)non è molto conveniente,perchè specie nelle vecchie costruzioni si possono creare delel crepe,linee,ecc negli appartamenti sottostanti.E' vero?Allora come si dovrebbero togliere?con il classico scalpello e mazzuola?o esiste altro in commercio?

Sicuramente la soluzione a pavimento è molto impegnativa. Potresti sfruttare le tubazioni esistenti ed integrarle con battiscopa portacavi, come questi:
http://www.bocchiotti.it/it/linea.html?idLinea=11

La cosa migliore se hai deciso di rifare tutto è togliere tutto compreso il massetto e rifare tutti gli impianti. Ovviamente devi farti 2 conti perchè diventa una bella spesa. Per togliere mattonelle e massetto ti conviene usare il demolitore sarebbe un massacro fare tutto con la mazzetta e lo scalpello. Però se questo problema nasce dal fatto di rimettere a norma l impianto elettrico secondo me ti conviene cambiare i fili lasciando le tubature esistenti e magari posare qualche canala per l antenna e il telefono. Comuque per i tubi a terra non avere pensieri che non hanno problemi col peso ne per le perdite.

Molto molto interessante come soluzione,cabestano.Anche esteticamente e coem funzionalità:).Non sapevo che esistessero cose simili.

per quanto riguarda la soluzione a pavimento,che mi sapresti dire?ripeto staimo solo discutendo,non è un qualcosa da fare nell'immediato.

A pavimento diventa costoso, se hai intenzione di rifare anche quello, và bene, ma altrimenti te lo sconsiglio.

Ciao,:)

noi si fece 3 appartamenti da tre locali, tutti con canalina battiscopa per non scassare tutto.

Venne anche un lavoro decente con sono qualche centinaio di fisher

Però per le salite per gli interruttori e prese esistenti recuperammo i tubi esistenti e per recuperare spazio nei tubi, mettemmo tutti relè, eliminando cos' uno o due fili a secondo se erano deviatori,o invertitori.

E' un po un casino quando nei battiscopa, devi poi far convivere caviTV , telefono, energia elettrica,
che devono correre nei relativi scompartimenti separati e si deve incrociare. Ma con unpo' di pazienza si trova una soluzione accettabile.

Oddio con tutto l impegno che ci puoi mettere fare tutto con la canalina a battiscopa alla fine viene sempre una schifezza a mio parere, poi se hai già un idea di rifare tutto sono soldi buttati.

maiobrossh ha scritto:Francé io farei così,

Segui il consglio del buon Mario.
Perchè fasciarsi la testa prima di romperla?

Lupo83 ha scritto:ok roby,quindi il tuo discorso diciamo che vale epr case nuove forse.Ma in una casa già abiatata e fatta,significherebbe(se si fà il rialzo di 2/3cm del tubo)risistemare le porte,telaio,ecc.Quindi lavori a non finire e a catena immagino:(per questo ti dicevo i miei dubbi ''da non professionista del settore''.Ora non conosco la normativa in merito,ma un altro svantaggio(oltre al discorso peso(non sò perchè,ma un corrugato affocato nel cemento,mi dà poca sicurezza con un armadio,cetrinetta,ecc di sopra)sarebbe quello di un eventuale allagamento della casa dovuto ad una perdita d'acqua,ecc.Non sò se la normatova tenga anche conto di questo.

p.s.
stiamo solo parlando,quindi da non esperto metto quello che viene in mente in considerazione e lo scrivo,in modo che possiate togliermi dubbi,ecc.

Certo, vale la pena quando la ristrutturazione è drastica. Se parliamo di sicurezza un impianto a pavimento è molto più sicuro di un impianto totalmente a parete. Il discorso che fai tu sullo schiacciamento non si verifica (a pavimento passano anche i tubi dei termosifoni per esempio), pensa che sui tubi posati basta mettere appena un velo di cemento per poter sopportare qualsiasi schiacciamento fatto da muratori, carriole ecc.; per il caso di allagamento il pericolo di fatto non esiste se l'impianto è a regola d'arte (inoltre è più facile che l'acqua vada all'inqulino di sotto piuttosto che entri dentro un tubo).

I miei due cent
In una vecchia casa, in cui i proprietari non potevano togliere i pavimenti perchè ci abitavano, hanno rifatto l'impianto elettrico camminando allo spigolo del soffitto e coprendo tutto con finti cornicioni di polistirolo
Hanno tagliato i muri solo per arrivare a prese e interruttori. A vederlo non è poi così male, e vicino al soffitto non hanno avuto il problema dell'ingombro - che coi battiscopa, specialmente nella zona del quadro elettrico principale, può essere importante...