Di sega circolare ne dovrei prendere un'altra visto che la Einhell è finita sotto il banco e credo che ci rimarrà visto che è rognoso rimontare la molla della protezione della lama, avevo pensato di prenderne una con lama da 235 mm e ho adocchiato la Hitachi C9U2 che tra le 253mm è la più economica ed è dotata di coltello divisore, questa estate costruiremo una tettoia, quindi di travi e travetti da segare ce ne sarà in abbondanza.. Cosa ne pensate..?

se fosse in offerta di direi di prendere ad occhi chiusi la parkside come la mia ad un terzo del
prezzo della hitachi che comunque sembra essere un buon prodotto, ovviamente tutto è riferito
all'utilizzo che se ne fa, altrimenti ci sarebbe questa ferrari delle seghe circolari ma
costa più della rata del mutuo

mariobrossh ha scritto:se fosse in offerta di direi di prendere ad occhi chiusi la parkside come la mia ad un terzo del
prezzo della hitachi che comunque sembra essere un buon prodotto, ovviamente tutto è riferito
all'utilizzo che se ne fa, altrimenti ci sarebbe questa ferrari delle seghe circolari ma
costa più della rata del mutuo

LA Hitachi C9U2 la prendevo in considerazione per il diametro lama di 235mm, il costo di una Festool non è elevato in ambito professionale vista la qualità e la durata ma è sicuramente spropositato per un hobbista. Sono almeno due settimane che non uso il banco sega, se tenessi ferma una sega da 700 euro per due settimane avrei giù perso almeno 34 euro di ammortamento della spesa..

concordo su tutto ma secondo me non è questo il metodo di valutazione di un
elettroutensile che può anche stare fermo due mesi, come nel mio caso, ma poi
guadagnarsi la pagnotta in una settimana di utilizzo, come per la credenzina in castagno
che sto facendo : Chessygrin :

Soprattutto considerando che questi attrezzi dovrebbero durare decenni, soprattutto ad un hobbista. Io ho ereditato l'avvitatore e il trapano dei mio padre, ed entrambe hanno almeno il doppio dei miei anni : Lol :

Pier Silverio ha scritto:Soprattutto considerando che questi attrezzi dovrebbero durare decenni, soprattutto ad un hobbista. Io ho ereditato l'avvitatore e il trapano dei mio padre, ed entrambe hanno almeno il doppio dei miei anni : Lol :

Per un professionista una attrezzo è un bene strumentale aziendale il cui costo va ammortizzato nel tempo con il lavoro che produce, quindi più si utilizza per fare lavori pagati e meno viene a costare mentre più sta fermo e meno il costo va a calare.. Ovviamente per un hobbista tutte queste considerazioni non hanno senso, posso anche decidere di comprarmi questa Fresatrice Festool OF 2200 solo perché mi piace tanto l'accoppiamento di colori blu e verde erba senza che nessuno possa trovarci nulla da ridire.. : Chessygrin :

quella degli attrezzi e sopratutto degli elettroutensili è una vecchia storia, in tutti i forum si dibatte
se sia meglio comprare marche blasonate oppure no, a parte i professionisti, per noi miseri hobbisti
credo che l'unica discriminante sia il budget a disposizione, alzi la mano chi non vorrebbe avere nel
proprio laboratorio tutti gli attrezzi festol o mafell, personalmente credo che per alcuni attrezzi non
si può transigere sulla qualità, ad esempio se dovessi comprare una troncatrice non potrei
sicuramente prendere una cinesata, perché i tagli effettuati con questo attrezzo, a prescindere
dall'attività svolta, devono essere assolutamente precisi, per molti altri attrezzi invece i parametri
più importanti sono le potenzialità in termini ad esempio di profondità, potenza, lunghezza, larghezza ecc.
e per ogni utensile o elettroutensile si potrebbe scrivere un trattato

Da quello che emerge dai feedback dei vari utilizzatori, anche gli utensili di marche blasonate hanno qualche magagna più o meno seria.. E' vero quello che dici sulle troncatrici, macchina in cui sembra ci si possa fidare solo della Pegic, ma per il resto la discriminante è quanto e come li usi.
Esistono levigatrici a nastro da 40 euro e levigatrici a nastro da 600 euro e oltre, in fin dei conti è solo un motore che fa girare un nastro di carta vetrata che poi è lo stesso sia che la levigatrice sia economica o costosa, perché una costa dieci volte di più, in fin dei conti un essere umano non potrà mica levigarci 1000 metri quadri di parquet.

Consideriamo comunque che se si dovessero utilizzare solo utensili di fascia top, aziende come Einhell che sono imprese globali che producono e vendono migliaia di utensili in tutto il mondo, danno lavoro a miglia di persone e fatturano milioni e milioni non avrebbero ragione di esistere,mentre la fascia top è un mercato ristrettissimo che produce e vende un numero di pezzi molto inferiore, quanta gente compra una fresatrice Mafell a 900 euro, quelli che fanno i tetti di travi in Trentino, considera pure che se l'utensile è di grande qualità nonostante l'impiego intensivo prima che la Mafell riveda altri soldi dallo stesso utente passano vent'anni.. Quindi credo che come hobbisti dobbiamo certamente saper scegliere i migliori utensili sia in base all'uso che ne pensiamo di farne che è comunque molto limitato, sia nei limiti di spesa che ragionevolmente possiamo sostenere.. Ho un trapano giallo Black & Decker del 1972, ci abbiamo praticamente costruito un paio di case ed è ancora perfetto, ricordo che costa 9000 lire quando un Metabo costa 500mila lire..

Esistono levigatrici a nastro da 40 euro e levigatrici a nastro da 600 euro e oltre, in fin dei conti è solo un motore che fa girare un nastro di carta vetrata che poi è lo stesso sia che la levigatrice sia economica o costosa, perché una costa dieci volte di più, in fin dei conti un essere umano non potrà mica levigarci 1000 metri quadri di parquet.

e no sulle levigatrici non si può risparmiare a meno di non voler bestemmiare in continuazione , ne so qualcosa
con una rotorbitale ed una nastro parkside, la prima se ne andava in giro per casa e sulla seconda il nastro va
fuori sede ogni 10 secondi, per non parlare delle vibrazioni e del rumore, infatti da quando ho la makita è tutta
un'altra musica : Chessygrin :

p.s. su mafell e festol io finora di problemi non ne ho letti, parlo delle fresatrici e spinatrici

Chi vuol intendere intenda, altrimenti liberi di pensare ciò che volete!
La favola di chi meno spende più spende non ha nessun riscontro scientifico....

Io ho questa levigatrice a nastro Meister MBS600 e funziona alla perfezione, ci levigo le assi dei pallet e il nastro non si si sposta affatto.. Sarò stato fortunato..?

gibor ha scritto:Chi vuol intendere intenda, altrimenti liberi di pensare ciò che volete!
La favola di chi meno spende più spende non ha nessun riscontro scientifico....

scientifico no ma pratico spesso si, e ti parlo per esperienza personale, ovviamente non
vale per tutti gli utensili e sopratutto per l'uso che se ne deve fare, prendiamo ad esempio
un elettroutensile parkside tipo la levigatrice rotorbitale, non basta dire deve solo girare
entrano in gioco altri fattori come la rumorosità, le vibrazioni e sopratutto il numero di
orbite che determina il grado di finitura che si vuole ottenere, stessa cosa per la troncatrice,
altezza di taglio a parte, io ho provato a tagliare listelli da 6 cm sia con la parkside (con lama cmt)
sia con la omga del mio amico falegname e non c'è proprio paragone, alla fine l'ho venduta
perdendoci, oggi se vorrei ricomprare una troncatrice sommando i due acquisti sicuramente ci
andrei a perdere, altro esempio che posso citare è il mio banco bosch, io l'ho pagato 480 € ma
nuovo costa quasi 900 € e vale tutti soldi che l'ho pagato, ho letto di gente che comprando quei
banchi cinesi tipo l'einehell la venduto dopo due giorni.
In conclusione, dal basso della mia esperienza posso riassumere tutto il discorso in una sola parola
Dipende

Nel creare prodotti commerciali si deve fare i conti molto bene.
Primo fra tutti, l'idea di come costruirlo. E qui avere idee giuste o sbagliate costa uguale.
Secondo: usare materiali più o meno pregiati può fare la differenza, ma se poi viene a costare troppo, e non riusciamo a venderlo, è meglio che la mattina stiamo a letto anziché caricarci di debiti ed uscire con un fallimento annunciato.
Terzo: il prezzo lo decide il mercato. Noi possiamo imporre qualunque prezzo vogliamo, ma la gente acquista solo quello che vuole, e al prezzo che vogliono loro.
Perciò è inutile tenere alto il prezzo per far credere che sia migliore di altri.
Come è inutile tenerlo troppo basso. Sarebbe deleterio per chi costruisce, e spesso anche per l'immagine finale del prodotto.

Quindi quoto per intero quel “dipende”
Perché dipende veramente tanti fattori. Mentre dire genericamente che il prezzo è sinonimo di qualità, è una pura e mera illusione.

Giusto, assolutamente d'accordo con te ma su alcuni prodotti, tipo appunto gli elettroutensili per
la lavorazione del legno, la qualità si vede e si sente (parlo per esperienza personale) non so se
qualcuno di voi ha mai preso in mano o utilizzato un prodotto festool, non c'è il minimo paragone
con un bosch, makita o b&d siamo su un'altro livello e come paragonare una ferrari con una mercedes
ovviamente l'acquisto di una fresatrice come questa è giustificabile solo per due motivi, o sei un professionista
che utilizzandola tutti i giorni andrai ad ammortizzare il suo costo nel giro di qualche mese, o sei
un hobbista pieno di soldi, ce da dire però che sui quei prodotti c'è un ricarico sul prezzo iniziale
dovuto all'organizzazione di vendita ed all'efficientissimo servizio assistenza post vendita che copre
fino a 3 anni da qualsiasi problema, se così non fosse tale azienda non starebbe in piedi da più di 90 anni

Il margine tra il costo industriale di un elettroutensile di fascia media ed il suo prezzo al pubblico è ancora piuttosto alto, è una di quelle attività commerciali in cui ancora si guadagna bene. Sulla fascia bassa guadagna bene chi ha un grande smercio capace di compensare le perdite causate dai prodotti difettosi, dalle sostituzioni in garanzia, etc. LIDL e la casa madre di Parkside Kompernass sotituiscono gli utensili senza battere ciglio entro tre anni e se lo fanno vuol dire che gli conviene, sia economicamente che per l'immagine, del resto se un consumatore si sente efficacemente tutelato da un marchio continuerà a comprarlo.. Le grandi catene tipo OBI o Leroy-Merlin poi fanno come fa LIDL, ovvero creano il proprio marchio a primo prezzo, LUX per OBI e Practyl per Leroy-Merlin e lo fanno rivolgendosi a produttori come questo cinese:
http://italian.alibaba.com/supplier_g-m ... 739_1.html

in grado di produrre qualsiasi cosa conto terzi a prezzi finiti ridicoli con i quali pur aggiungendo dogana, IVA, omologazione e assistenza rimane sempre conveniente vendere se si hanno canali che garantiscano i volumi di vendita..