Ne ho trovati di simili su una scheda fine anni 80... sono sicuro al 99%
Se sullo stampato ci sono le sigle in corrispondenza dei componenti si vede che sulle resistenze c'è scritto R123... mentre i condensatori hanno il riferimento che inizia per C.
Aggiungo una foto presa dalla rete:

il problema è che se è in corto potrebbe essersi danneggiato anche qualche altro componente a valle di questo.

questa cosa dei condensatori travestiti da resistenze, mi confonde ancora di più, comunque ora sono disperato e voglio almeno tentarci....
ho dissaldato alcuni componenti vicino all'entrata della 220, quelli postati nella foto sotto riportata.
2 condensatori da 4,7 micofarad fanno segnare al tester la grandezza corrispondente.
1 condensatore da 10 microfarad fa segnare al tester la rispettiva grandezza.
1 condensatore da 300 microfarad non segna nulla forse fuori scala per il mio strumento.
1 condensatore da 1000 microfarad dicasi come sopra.
poi ci sono quelle pseudoresistenze una da 22 ohm (il tester la misura correttamente) e vicino quella di cui parlavamo prima che segna un valore non appropriato.il componente più vicino all'entrata della 220 è quella lenticchia blu di cui abbiamo parlato nei precedenti post solo che anche questa non riesco a testarla. Infine quel cilindro che tanto ti incuriosiva, dissaldandolo lo anche rotto uno dei 2 terminali così ho finito il lavoro aprendolo per scoprire che si tratta di una bobina.
riesci a darmi qualche dritta....



URL=http://imageshack.us/photo/my-images/39/img614q.jpg/][/URL]

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Nel dubbio sono componenti che si possono cambiare con poca spesa.
Per quanto riguarda la bobina la rimetteri su con un po' di colla.
Per il condensatore travestito da resistenza, basta guardare sulla scheda nel punto dove era saldato ci dovrebbe essere un riferimento, se inizia per "C" è un condensatore al limite chiedi al negozio di elettronica di dartene uno equivalente, sicuramente inquanto condensatore non dovrebbe segnare resistività.
L'altro componente secondo me è effettivamente una resistenza, ripeto, nel dubbio fa fede il riferimento sul circuito stampato.
Purtroppo se dopo è saltato qualcuno dei componenti miniaturizzati in SMD lì bisogna fermarsi.
Anche quello a pastiglia dovrebbe essere un condensatore per alta tensione però...

mi pento solo di aver rotto quella bobina, purtroppo, come dicevo prima si è rotto uno dei due terminali, pensi riesco a trovarlo in commercio? e come faccio a sapere la grandezza. Per quanto riguarda quel condensatore che sembra una resistena...quale è la sua capacità in base ai colori?

Quella che tu chiami pastiglia blu è un varistore di protezione contro gli aumenti di tensione ,sopra vi è segnata la tensione massima che sopporta.
Di regola se non ricordo male ,dovrebbe essere collegato in parallelo sull'entrata 220v per cui con il tester dovrebbe risultare aperto e non in corto , altrimenti senza schema ,bisogna seguire le piste ,per constatare se è montato in serie e quindi se ha la funzione di fuse.
ipotizzando che con sovratensione dovesse creare il corto sulla linea ,presuppone che ci fosse un fusibile , ma.....senza misurare e senza avere la scheda in mano cosa dire :!: .
la bobina si può recuperare ,basta saldarci un piedino.

Dunque mi è capitata in mano una scheda simile.
Purtroppo non ci sono i riferimenti dei componenti.
Per quanto riguarda quella resistenza che sembrava un condensatore, potrebbe essere un fusibile miniaturizzato.

sulla scheda che ho trovato c'è uguale e segna continuità tra i due piedini.

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IN rete ho trovato questo nuovo micro fuse ceramico. :
http://italian.alibaba.com/product-gs/n ... 40691.html

a me sembra una resistenza. forse non avevano la foto giusta.

per favore aiutatemi
questa mattina è venuto il tecnico per cambiare la scheda e la lavastoviglie è partita. quando però l'abbiamo provata ci siamo accorti con triste sorpresa che non riscalda l'acqua e quando dovrebbe asciugare esce errore F3.
insomma non funziona.....
cos'altro potrebbe essere???????

Controlla la resistenza della lav.,
Stacca i cavi dai terminali e controlla con il tester se si sia interrotta.
Altrimenti controlla le saldature dei piedini del relè sulla scheda ,sta proprio vicino al connettore dei fili che portano tensione alla resistenza.
Anzi se puoi risaldale in ogni caso. Oppure cambialo è ti togli ogni dubbio.

ho smontato la zoccolatura frontale,
non sono certo... la resistenza è quel componente metallico di forma tubica collegato ad un manicotto nero con sopra un connettore con due fili bianchi?
ho staccato i connettori e misurando con il tester in modalità hom da OL cioè cortocircuitato vero?

ecco un immagine presa da internet

URL=http://imageshack.us/photo/my-images/17 ... lpool.gif/][/URL]

Se ti segna continuità è certamente funzionante , quello non può essere corto circuito ,altrimenti salta l'automatico ,avrai usato una scala alta ,su ohm . Per poter leggere la resistenza effettiva .

salve non esistono elettrolitici camuffati da resistenze quelle sono due resistenze quella foto e sbagliata non e un fusibile ma una resistenza da 10oh. per il problema f3 condivido con dalmos controlla il rele se ci sono saldature fredde.

Dunque, mettendo il tester in ohm nella scala più bassa dovrebbe segnare un valore diverso da zero, io provo sempre prima di fare la misurazione a far toccare tra di loro i puntali del tester per vedere che segna zero, poi faccio la misurazione, in questo caso se mi segna fuori scala con la scala più bassa passo a quella più alta finchè non leggo un valore.
Se il tester segna sempre come quando i puntali non toccano nulla (resistenza infinita) vuol dire che la resistenza è interrotta.
Di solito l'errore F3 non viene rilevato subito, ma appunto nella fase di riscaldamento, in certi casi F3 viene fuori non per via della resistenza, ma perchè il motore si blocca e l'acqua calda non circola, però ti accorgeresti che il motore non parte o si blocca.