mariobrossh ha scritto:con quella maschera mi sembri il Bane di Bataman Il Cavaliere Oscuro quando
dice "non interessavo a nessuno finché non ho messo la maschera"

http://www.youtube.com/watch?v=4be10FOX7Ig dal minuto 2.00


..........

bravo sandro ottimo tutorial, vediamo come rifili quelle guanciole

dai non sono cattivo come quel tizio

Dai che siamo in dirittura d'arrivo!!
Ancora pochissimo e mi tolgo dalle scatole....

Dopo 24 ore ho la certezza matematica che la colla si è indurita completamente quindi posso tornare a lavorare. Il manico al momento è mastodontico. Per impostarne grossolanamente la forma, mi avvalgo ancora della sagoma di carta che vado a sovrapporre per disegnarne il contorno:





Ho una piccola, ma molto piccola, sega a nastro. Visto che c'è, la impiego per ritagliare la sagoma, ma se non ce l'avessi, sarebbe uguale, solo un po' più di lavoro con la raspa:





Il palissandro comincia a mostrarmi i muscoli, vi propongo l'immagine del povero nastro della sega, guardate come l'ha ridotto:



Ora, posso cominciare la sgrossatura ed impostare contemporaneamente la forma desiderata. La forma del manico, deve mediare funzionalità della presa, estetica ed estro del costruttore.









Con difficoltà riesco ad asportare del materiale:



tuttavia, considerata la durezza notevole dell'essenza, decido di ricorrere ad un aiutino. Monto sulla smerigliatrice angolare un disco abrasivo a grana grossa ed in pochi minuti tolgo parecchio materiale:





Anche quest'utensile è un optional, assolutamente non indispensabile. Da tenere a mente che la sua azione è piuttosto aggressiva e se non si procede con mano molto misurata ed attenta, in pochi secondi può togliere più materiale di quanto vogliamo compromettendo tutto il lavoro.

Terminata la sgrossatura, passo alle tele abrasive ed affino la forma. Mi avvalgo dell'aiuto di listelli, ritagli di compensato e tondini di vari diametro che utilizzerò come supporti per la tela abrasiva. Il pezzo, deve essere sempre ben saldo, in morsa o al banco con strettoio:



Ovviamente deve essere esente da spigoli vivi, comodo e piacevole da impugnare. Per dargli un profilo tondeggiante, lavoro pazientemente con striscioline di tela tirando elternativamente i lembi da un lato all'altro:





Ormai manca davvero poco...
Spero vi stiate divertendo...

Puoi dire il tipo di colla che hai usato?

Certo.. l'ho specificato al post precedente: epossidica bicomponente.

Bravo Sandro sempre più interessante

ot:
la nastro è considerata dai falegnami la regina delle macchine per la sua
versatilità e facilità di utilizzo, è da tempo che ne sto valutando l'acquisto
mi potresti dire marca e modello della tua ?

Mario è davvero utilissima, ma potessi tornare indietro, cambierei marca e salirei un pochino di potenza. Ho la SB 200 della Einhell. Mediocre direi...

diciamo che non è il massimo ma con una buona lama e senza fretta il suo
lavoro dovrebbe farlo lo stesso

p.s. per il trapano a colonna ho aperto un'apposito thread

Finitooooooooooooooo!!!!!!!!!

Waoooo... finalmente direte!! E avete ragione, il mio bradipo-tutorial è praticamente terminato. Vi chiedo scusa per l'ennesima volta se sono stato troppo lento e frammentato ma, già la lavorazione porta molto tempo lo avrete capito, poi io di tempo non ne ho moltissimo... eppure, non voglio assolutamente rinunciare a nessuno dei miei hobby!

Allora... riprendiamo. La carteggiatura finale va eseguita con cura. Ovviamente si procede con grana a scalare fino ad arrivare alla 320/400 al massimo. Il manico deve essere controllato infinite volte, girato e rigirato e sempre osservato da ogni angolazione, questo per due motivi. Il primo per controllare che le due guancette abbiano forma simmetrica, il secondo per avere la certezza che non restino segni di carteggiatura a grana più grossa, quindi che l'ultima grana abbia coperto davvero tutto il manico. E' facile che qualcosa sfugga, e diventerebbe una rogna al momento della finitura. Chi lavora il legno lo sa: la finitura mette in risalto la vena del legno, ma anche i difetti!
Terminata la carteggiatura, ho questo:



Una leggera fresata con uno svasatore all'interno del pin forato per ingentilire lo spigolo interno:



Posso passare al trattamento di finitura. Qui le scuole di pensiero sono varie. Bisogna tenere a mente che il coltello potrebbe essere sottoposto a lavoro gravoso, a prendere urti, abrasioni, cadute, mare, neve e quant'altro, bisogna trattare in modo da poter ravvivare al bisogno. La finitura che meglio risponde alle predette caratteristiche, non v'è dubbio, è quella ad olio.
La stragrande maggioranza dei coltellinai finisce ad olio, vari tipi di olio a preferenza, ma olio.
Io uso sempre l'olio di lino cotto. Può essere passata da una a trenta mani, con una certa tecnica.



L'eccesso va eliminato con uno straccio, quindi alla fine il manico appare così:









Solitamente io mi fermo ad una passata, ma domani quando sarà asciutto vedrò il da farsi. Poi toglierò finalmente la protezione di nastro gommato e farò qualche ultima foto.

Curiosità: a qualcuno è venuta voglia di costruire un coltello?

Curiosità: a qualcuno è venuta voglia di costruire un coltello?

lavorare il ferro non è una cosa che mi attira anche perché non ne sarei capace


per gli applausi aspetto la fine

Curiosità: a qualcuno è venuta voglia di costruire un coltello? Very Happy


Ciao Sandro,
non so esprimerti la mia ammirazione e, per risponderti, sì, a me è venuta voglia di farlo.

In passato ci avevo provato un paio di volte, ma senza la minima guida o informazione: risultato penoso a dir poco!
Questo nonostante io mi ritenga un "faidateista" discreto.

Dopo anni ho trovato un forum di appassionati, ma mi pareva una cosa irraggiungibile.

Tu sei stato capace di realizzare un bellissimo coltello con un'attrezzatura semplice, e questo è già molto.

Ma tu sei stato soprattutto capace di descrivere tutte le operazioni in modo chiaro e comprensibile anche ai profani, facendo sembrare la cosa se non semplice almeno abbordabile.

Ancora complimenti, e buon lavoro!

Eugenio

Shoto ha scritto:Curiosità: a qualcuno è venuta voglia di costruire un coltello? Very Happy


Ciao Sandro,
non so esprimerti la mia ammirazione e, per risponderti, sì, a me è venuta voglia di farlo.


Eugenio

Molte grazie Eugenio, apprezzo molto ciò che hai scritto e sarebbe davvero bello un giorno vedere tra queste pagine le immagini del "tuo" coltello. Conta pure sulla mia piccolissima esperienza, la condivido volentieri.

mariobrossh ha scritto:

Curiosità: a qualcuno è venuta voglia di costruire un coltello?

lavorare il ferro non è una cosa che mi attira anche perché non ne sarei capace


per gli applausi aspetto la fine

Mario tu sei un bel chiecchierone...
Con le mani che hai, potresti lavorare pure la cryptonite!

Ok... tolto il nastro ho scattato qualche foto al coltello finito.



















Inutile dire che sarebbe gradito qualsiasi commento, anche negativo. Non sono ancora espertissimo e quindi faccio tesoro di ogni suggerimento.

Vorrei spendere qualche ultima parola.
Ho specificato sin dall'inizio che il mio obbiettivo era quello di illustrarvi in che modo costruisco un coltello con una spesa davvero irrisoria. Facciamo due calcoli....

Materiale occorrente:
una barra d'acciao al carbonio costa mediamente 10€, e ci fai più o meno quattro coltelli, quindi uno costa 2,50€.
Il legno che serve per il manico lo possiamo recuperare da pedane, vecchi mobili, addirittura legna da ardere, quindi inutile quantificarne il costo.
I pins.... una barra da un metro costa 3€ al brico, ci fai decine di coltelli. Se poi vogliamo pins in ottone, dobbiamo aggiungere 1€!
Diciamo allora che per un coltello ci vogliono 3-4€ di materiale.

Utensili.
Si comprano una volta e durano mezza vita.
Di certo tre lime ed una raspa. Vanno bene quelle dl brico sotto casa, costo 16€.
Una smerigliatrice angolare, una economica costa 15€.
Un paio di strettoi, costo 4€.
Un trapano... penso che se siete qui a leggere... non mancherà di certo tra i vostri attrezzi.


Materiali di consumo.
Un disco per smerigliatrice a taglio ed uno per smeriglio, spesa 5€ ma ci fai all'incirca tre coltelli.
Meno di un metro totale di carte abrasive, costo 3€.
Colla epossidica, costo 6€ e ci fai tre coltelli.
Olio di lino cotto, costo 8€ e ci fai 800 coltelli.
Diciamo quindi... meno di 7€.

Cosa dicevo? Come fare un coltello con 10€! Tolti i costi delle attrezzature fisse che restano, i materiali occorrenti per un coltello costano 10€!

Il vero costo, sta nelle ore di lavorazione che dovremo impiegare, e sono parecchie. Per quel che mi riguarda, ne vale la pena. E' rilassante, vedere come prende forma una lama, poi il tagliente, poi il manico... è quasi emozionante direi.

Infine, un coltello, anche se probabilmente non lo useremo mai, è un bell'oggetto da custodire e mostrare. Se invece dovessimo decidere di regalarne uno ad un caro amico, sarebbe un dono molto apprezzato da tanti, per giunta di economica realizzazione.

Posso ora considerare concluso questo tutorial. A presto!!

Bello bello bello e molto ben spiegato...a me e' venuta voglia ci provero' sicuramente


Grazie

Ottimo lavoro, ottima documentazione, ottima spiegazione a questo
punto non ci sono altre parole da aggiungere ma solo ....................




e