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Costruzione essiccatoio
Inviato: mar 19 nov 2013 1:57 pm
da steff0
Ciao ragazzi,
come da oggetto mi sto cimentando nella costruzione di un essiccatoio.
Per il progetto userò un termostato per controllare l'elemento riscaldante. Pensavo di creare una camera di mezzo metro cubo per "creare" aria calda, che poi comunica tramite una ventola nella parte superiore, grande un metro cubo, con una ulteriore ventola in cima per fare uscire l'aria e rimuovere l'umidità.
Il problema è l'elemento riscaldante. Vorrei realizzare la struttura in compensato, magari isolandola in qualche modo (consigli bene accetti) e ho paura che utilizzando una resistenza da forno rischi di bruciare la struttura. inoltre come posso fare a regolare la temperatura della resistenza stessa? la temperatura della camera deve essere quanto più costante possibile. se collego il solo termostato lui mi spara la resistenza su acceso o spento, ma sempre alla massima potenza. dovrei installare un potenziometro o qualcosa del genere per avere una temperatura dolce e costante?
Il mio obiettivo è di avere da 40 a 70 gradi in base al cibo da essiccare.
Tra l'altro avevo visto su un sito americano questa:
http://www.backwoodshome.com/articles/i ... rs63-3.jpg
praticamente è una roba di ceramica che si attacca al portalampadina e riscalda, da 600W, sapete se esistono anche in italia e come si chiamano/quanto costano? il tipo sul suo sito diceva che costa 5 dollari in america, sembra l'ideale per quello che devo fare io.
Grazie!
Inviato: mar 19 nov 2013 2:41 pm
da Shoto
Anni fa ho fatto una cosa simile, ma più piccola, e come elemento riscaldante ho usato 2 lampadine.
Nel tuo caso, megli la resistenza, è chiaro.
Per il controllo, credo che il sistema che avevo usato io possa invece andare bene:
- 1 termometro da forno, di quelli che si infilano nell'arrosto per intenderci, ma infilato attraverso la parete, in modo da leggere la temperatura interna
- 1 dimer passante: è il regolatore di tensione che si usa anche per le luci e nei negozi di ferramenta o di lampadari se ne trovano che sopportano fino a 500W.
Colleghi il tutto, metti il dimer al minimo e leggi la temperatura, poi lo regoli fino a raggiungere quella voluta.
In merito all'essicazione dei cibi, mi vengono in mente i funghi secchi e le fettine di mela essiccate che faceva mia nonna: le metteva sulle "arelle" (specie di graticci) in soffitta, dove l'aria circolava sempre. Tempo un mesetto e tutto era pwerfettamente essiccato.
Ergo, terrei la temperatura piuttosto bassa, giusto quel che serve per ridurre al minimo l'umidità.
Facci sapere come va. Buon lavoro.
Inviato: mar 19 nov 2013 2:55 pm
da steff0
Ciao Shoto e grazie per la risposta.
Per il controllo ho già preso un termostato che agirà direttamente sull'elemento che userò per scaldare. Un dimer mi sembra sottodimensionato per le resistenze, dato che viaggiano a circa 1200W.
Più che altro avrei bisogno di consigli su che tipo di resistenza usare, i dubbi sono quelli esposti nel post di sopra
Funghi e mele sono una goduria, io lo userò anche per essiccare la mia pasta

Inviato: mar 19 nov 2013 3:05 pm
da Shoto
Ciao Steff0,
e usare l'asciugacapelli?
Buon lavoro
Inviato: mar 19 nov 2013 3:16 pm
da steff0
fa un casino infinito... poi non so se riesco a tenere un metro cubo a 40 gradi costanti senza bruciarlo. per alcune preparazioni poi devo andare a 70 gradi...
Inviato: mar 19 nov 2013 3:19 pm
da dalmos
Hai considerato un caldobagno?
O parte dei suoi componenti?
Ciao
Inviato: mar 19 nov 2013 3:21 pm
da steff0
no, ma credo che il costo di un caldobagno sia superiore a quello di una resistenza da forno
considera che la resistenza e le ventole da pc per smuovere l'aria le trovo dal rottamaio. se proprio non dovessi trovare la resistenza costa 6-7 euro. solo mi incuriosiva quella lampada riscaldante che ho trovato, sarebbe stata molto più dolce della resistenza da forno credo...
Inviato: mar 19 nov 2013 3:40 pm
da dalmos
Giustamente dipende dai punti di vista , la cosa e` molto soggettiva , sia a riguardo del progetto sia per la spsa .
Scusa , ma io vedevo la parte del caldobagno gia finita , , solo da fare un vuoto in una parete e fissarlo esternamente
Protezione esterna gia assemblata ,
Doppia velocita` e doppia resistenza ,
Unica cosa eliminare il termostato interno.
Ma come dicevo , questa e` una mia idea,
Ciao

Inviato: mar 19 nov 2013 3:40 pm
da Shoto
Inviato: mar 19 nov 2013 3:58 pm
da Shoto
Ancora:
http://www.instructables.com/id/Box-food-dehydrator/
Nota: in ambedue i casi l'elemento riscaldante è costituito da lampadine.
In effetti, basta che l'aria che circola sia secca.
Ri-buon lavoro
Inviato: mar 19 nov 2013 4:54 pm
da cabestano
Se usavi una cosa così:
http://www.tekkna.it/product/25104/TOS- ... LABILE.asp
con la sua sonda pt100 ottenevi una precisione del 2%, che su 70 C° è poco,
magari con questa, comandata da un relè:
http://www.ebay.it/itm/MAX-STUFA-ALOGEN ... 4897.l4276
Inviato: mar 19 nov 2013 7:08 pm
da steff0
allora, ho acquistato questo termostato:
http://www.ebay.it/itm/Mini-Digital-Tem ... e8a&_uhb=1
precisione di 1 grado, quindi dovrebbe essere ok.
al posto della stufa alogena non potrei prendere qualcosa tipo
http://www.ebay.it/itm/Resistenza-elett ... 149&_uhb=1
o questa
http://www.ebay.it/itm/RESISTENZA-FORNO ... 1db&_uhb=1
e collegarla direttamente all'uscita del termostato? magari abbinando un dimmer come consigliatomi per regolare meglio la temperatura?
grazie mille per i preziosi consigli.
Ah, che nessuno venga a dire "ma se compravi l'essiccatoio nuovo per 60 euro?"

Inviato: mar 19 nov 2013 7:10 pm
da steff0
riguardo le lampadine, non credete che sia più dispendioso in termini di energia? nel senso, una lampadina da 150W produce calore e luce, una resistenza solo calore, quindi sarà più efficcente a pari watt, no?
Inviato: mer 20 nov 2013 8:02 am
da cabestano
Ottima scelta per il termostato, ma difficilmente potrai controllare le resistenze direttamente dal termostato. Le specifiche non dicono quanti amperè può pilotare, ma in genere sono molto pochi, quindi con l' uscita del termostato potrai controllare un relè, meglio ancora un contattore, che a sua volta controllerà la resistenza. Non c'è differenza fra le due resistenze, io opterei per quella da forno, mi pare più robusta.Essendo il termostato piuttosto preciso, non servirebbe il dimmer, ma fai come credi. Ho notato nei progetti di essiccatori sul web che fra la fonte di calore e il primo ripiano c'è una certa distanza, proprio per evitare di abbrustolire i prodotti più vicini alle resistenze. Io userei un ventilatore per forno ventilato, resiste bene al calore. Il relè e il ventilatore possono essere di questo tipo:
http://it.farnell.com/finder/22-22-8-23 ... dp/1169295
http://www.ebay.it/itm/Motore-ventilato ... 31f&_uhb=1
Inviato: mer 20 nov 2013 8:09 am
da steff0
Grazie per la risposta cabestano.
Io pensavo al dimmer per evitare che la resistenza attacchi e stacchi molte volte. pensavo che con un dimmer la resistenza invece di andare al massimo la posso fare andare più piano, quindi avere meno accendi e spegni e una temperatura più costante e risparmio energetico, non pensi?
bella l'idea del relè.