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Guasto su centralina Wilo autoclave centralizzata
Inviato: dom 05 gen 2014 3:41 pm
da giovanni
Questa centralina ogni 2-3 anni si guasta. L'ultima volta me la riparò un amico ma adesso credo che
dovremo decidersi a cambiarla.
Il problema attuale (come l'altra volta più o meno) è che anche in automatico un motore gira di
continuo senza fermarsi mai pur essendo la pressione al massimo; in più, ogni 30 secondi, attacca
contemporaneamente anche l'altro, che però sta acceso due secondi e poi si stacca. Come si vede dalla foto
sotto la centralina ha il commutatore a tre posizioni: automatico, che attacca e stacca da se e mette in moto
i due motori alternativamente e in manuale, o il n.1 o il n.2.
Ora la domanda è questa: visto che, come al solito, certe cose avvengono sempre nei giorni di festa quando non
si trova nessuno, mi conviene tenerlo in automatico con un motore che gira di continuo e l'altro insieme
per qualche secondo, oppure è meglio tenerlo in manuale fisso su uno dei motori? :roll:
Una cosa che non ricordo, però, è se in manuale i motori dovrebbero stare sempre accesi oppure no...
Vista d'insieme dell'autoclave:
Centralina di comando:
Targhetta sulla centralina:
Pressostato elettronico comando centralina:
Etichetta sul pressostato:
Chi ci capisce qualcosa?
Inviato: lun 06 gen 2014 10:35 am
da cabestano
Dovrebbe essere un modello vecchiotto, nonostante la vasta documentazione della Wilo presente su internet non ho trovato nulla riguardante lo specifico modello di centralina. Di primo acchito ti direi che il guasto è imputabile al pressostato, che dalla foto non direi elettronico ma elettromeccanico ( contatti in uscita). Proverei a masturbare le viti di minimo e massimo, contando i giri o le frazioni di giro e rimettendo tutto poi al suo posto. Una pulizia al raccordo di ingresso pressostato e un po di Svitol potre aiutare.
Inviato: lun 06 gen 2014 1:46 pm
da giovanni
La centralina è del 95, ho fatto già le prove sul pressostato ma senza esito.
Nel frattempo l'ho aperta e ho fatto alcune foto e mi sono accorto di un componente con una etichetta scritta a mano e sicuramente è quello che avevano cambiato nella scorsa riparazione, perché non credo che sia nato così di fabbrica.
Volevo provare anche a staccare i fili che arrivano dal pressostato, ma sulla morsettiera della centralina ci sono inseriti a scatto e non capisco come fare per sganciarli. La morsettiera è quella celeste che si vede nella prima foto a dx:

[Imgur](
http://i.imgur.com/WWgO96B)

Inviato: lun 06 gen 2014 3:19 pm
da cabestano
Per quanto riguarda i morsetti dovresti provare con un piccolo cacciavite inserito nella feritoia, premere il cacciavite e contemporaneamente tentare di sfilare il filo elettrico. Per quanto riguarda il circuito elettronico non saprei dirti, a volte queste etichette di carta si trovano anche nelle nuove apparecchiature.
Un commento del tutto personale: per essere del '95 la trovo anche troppo spinta elettronicamente.
Hai controllato la pressione di precarica dei vasi di espansione?
P.S. Il circuito integrato con etichetta di carta è una eprom, in pratica è dove è scritto il programma di funzionamento della centralina, non credo sia stato sostituito, perchè avrebbero dovuto riscrivergli il programmma!!!
http://html.alldatasheet.com/html-pdf/7 ... 7C64A.html
Inviato: lun 06 gen 2014 4:16 pm
da giovanni
cabestano ha scritto:Per quanto riguarda i morsetti dovresti provare con un piccolo cacciavite inserito nella feritoia, premere il cacciavite e contemporaneamente tentare di sfilare il filo elettrico.
A quale feritoie ti riferisci, a quelle davanti o a quelle di sopra?
Inviato: lun 06 gen 2014 4:18 pm
da cabestano
Davanti
Inviato: lun 06 gen 2014 7:58 pm
da giovanni
"Quasi" risolto!!
Allora, ho cominciato a staccare i fini alla morsettiera del pressostato e ho costatato che levando quello a sx
le pompe non ripartono, per cui è quello di minima; staccando il dx, invece, non si spengono ugualmente
e questo mi ha fatto pensare che il male fosse per forza nella centralina. Quando ormai ero rassegnato
a non poterci fare più niente, ho provato ad mettere a zero del tutto la regolazione della massima e
come per incanto i motori si sono spenti.
Attualmente i valori vanno da 4 a 5 bar come era esattamente prima di fare la variazione; possibile
che il pressostato non possa essere regolato a meno di 5 bar?
Fatto sta che è bastato mettere la vite a fondo corsa e ha ripreso a funzionare. Probabilmente prima,
magari, era a 5.1 ma quel poco gli è bastato.
A questo punto mi viene da pensare che la centralina non c'entri niente e sia solo un problema idraulico:
le pompe non pompano più come una volta e arrivano precise precise fino a 5 bar. Anche se non mi spiego
come mai non superano questo valore neanche quando pompano contemporaneamente. :roll:
Il problema sembra rientrato, ma il mistero continua.

Inviato: mar 07 gen 2014 9:49 am
da giovanni
Ancora una cosa: è normale che quando la pressione arriva a 5 bar prima che le pompe stacchino passa un paio di minuti? Può essere che la centralina
sia stata programmata così, proprio per evitare che, in caso di un elevato consumo di acqua, la pompa potesse ripartire troppo presto senza dar modo al motore di raffreddarsi? :roll:
Inviato: mar 07 gen 2014 10:17 am
da cabestano
Se la tua osservazione è fatta in base alla lettura del manometro, potrebbe esserci una discrepanza fra la pressione letta e quella rilevata dal pressostato ( sostanzialmente un gioco sui meccanismi collegati al tubo Bourdon ), se invece sei sicuro che il pressostato è veramente scattato e la pompa si ferma dopo x minuti, allora è una questione di programmazione.
Solitamente nelle centrali di sollevamento acque, si fà in modo che se la pressione dell' impianto scende sotto la pressione minima della pompa 1 per x tempo, intervenga la pompa 2 a soccorso nei momenti di maggiore richiesta. Ciò viene realizzato, negli impianti classici, con due pressostati, uno d funzionamento e uno di soccorso, appunto. Non conoscendo le caratteristiche della tua centralina, non posso aiutarti.
Permettimi comunque di insistere sul controllo della pressione di precarica dei vasi di espansione e sulla taratura a banco del pressostato, dopo di che passare alle pompe. La centralina non credo abbia guai.
Inviato: mar 07 gen 2014 10:29 am
da cabestano
Aggiungo: se le pompe e i motori sono ben dimensionati ed il locale è sufficientemente ventilato, i motori asincroni trifase NON devono scaldare troppo, sono costruiti per lavorare a tempo indeterminato. Ti consiglio di rilevare, attraverso pinza amperometrica, la corrente assorbita dai motori e confrontarla con i dati di targa.
Inviato: mar 07 gen 2014 3:52 pm
da giovanni
cabestano ha scritto:
Permettimi comunque di insistere sul controllo della pressione di precarica dei vasi di espansione e sulla taratura a banco del pressostato, dopo di che passare alle pompe. La centralina non credo abbia guai.
Dopo aver abbassato la max e i motori si sono fermati, ho controllato anche i polmoni. Ce ne sono tre
in serie: due piccolo azzurri, che si vedono nella prima foto e uno rosso da 200 lt che sta nascosto sulla dx della foto.
Siccome il dislivello massimo far il livello pompe e l'ultimo appartamento al secondo piano è di circa 18 metri,
ho spento i motori e ho fatto andare la pressione a zero, che poi in effetti è rimasta a 2.5 bar, di cui 1.8
dovuti al dislivello e quindi 0.7 dovuti alla pressione dell'aria dentro i polmoni. Quindi ho ricaricato il polmone
fino a far andare la pressione del manometro dell'acqua fino a 3 bar e ho chiuso la valvola.
Anche dopo questa manovra il comportamento delle pompe non è cambiato affatto.
Assodato, perciò, che il ritardo di spegnimento dei motori dipende da come è stata programmata
la centralina, rimane sempre da scoprire perché la pressione massima dell'impianto non varia, sia che
sia accesa 1 pompa, sia che ne siano accese 2....
Un altro dubbio: visto che l'autoclave è di due pollici e serve 30 appartamenti, può essere che il volume
dei polmoni (240 lt totale) non sia sufficiente per il consumo del condominio? :roll:
Inviato: mar 07 gen 2014 4:12 pm
da cabestano
Inviato: mar 07 gen 2014 4:34 pm
da giovanni
Interessante, grazie per i link. Ora mi levo la voglia a leggere.

Inviato: ven 10 gen 2014 12:26 pm
da giovanni
Rieccomi.
Allora, ecco a quali conclusioni (per adesso) sono arrivato:
il ritardo nello spegnimento è stato stabilito volutamente in fase di programmazione della centralina
e serve per salvaguardare i motori da accensioni e spegnimenti troppo ravvicinati. Difatti, senza questo
ritardo, a causa dell'assorbimento allo spunto si surriscalderebbero, mentre ora, comunque siano i
tempi di riaccensione, i motori hanno modo di raffreddarsi.
Domanda: non ho una pinza amperometrica per cui non lo posso misurare, ma indicativamente,
rispetto all'assorbimento di marcia riportato sulla targhetta dei motori, qual'è il rapporto?
Veniamo adesso al pressostato: non è meccanico, perché quelle due viti di regolazione sono due potenziometri
che devono per forza agire su un circuito elettronico, anche se la cosa sembrerebbe contraddetta dalla
mancanza di alimentazione. A meno che, però, non ci siano delle resistenze che sentano il variare
della pressione e il cui valore venga trasmesso alla centralina sempre tramite i 4 fili. Se fosse così
sarebbe anche peggio, perché non potrei fare la prova di metterci un semplice pressostato elettromeccanico.
E se la facessi ugualmente, rischio di fare danni?
Per quanto riguarda, invece, le pompe che non superano i 5 bar ho il dubbio che siano andate le giranti;
anche se mi rimane difficile capire cosa si consuma in una pompa multistadio in acc. inox. Però,
il fatto che sulle targhette delle pompe sia riportata una pressione molto superiore a 5 bar mi fa pensare.
Ritornando al pressostato, che non sia on-off lo dimostrerebbe anche il fatto che misurando con il tester
fra i due fili e il centrale della morsettiera, mi darebbe sempre continuità. Mi verrebbe voglia di smontarlo,
ma prima voglio capire, qualora si rovinasse, se posso o meno rimpiazzarlo con un pressostato
elettromeccanico standard. :roll:
Inviato: ven 10 gen 2014 5:34 pm
da cabestano
Non ho capito bene la prima domanda, ma al link troverai un calcolatore online per tutte le grandezze elettriche:
http://lnx.manelservice.com/ecommerce/convertitore.php
Il pressostato dalle foto ( tua ) sembra meccanico (due contatti meccanici in uscita). bisogna però dire che negli impianti sollevamento H2o non si usano i pressostati tradizionali, ma questi:
Che hanno una maggiore possibilità di regolazione. Penso che il tuo sia uguale, ma con altro vestito.
http://www.wika.it/851_02_100_it_it.WIKA