Ciao a tutti,
volevo avere delucidazioni in merito a questo sconosciuto e non da sottovalutare "elettrosmog" provocato dai cavi elettrici che percorrono le canaline della casa.
Ho letto su vari siti che applicando un disgiuntore, oppure usando dei cavi schermati o con delle canaline in metallo, si può abbattere l'effetto campo elettrico ma non il magnetico.
la mia domanda era questa:
visto che sono in fase di sviluppo dell'impianto, se le canaline o corrugati di plastica una volta stese e prima di essere coperte con malta, gli applico una rete zingata a maglie piccole e la collego a massa in più parti (formando la cosidetta gabbia di faraday) riesco a ottenere ugualmente la schermatura del campo elettrico?

Grazie

http://www.plcforum.it/forums/index.php ... =45359&hl=

Discussione utile per scoprire un forum interessante

MisterQ ha scritto:Discussione utile per scoprire un forum interessante

Sì, è un ottimo forum
Per quanto riguarda la rete metallica, ritengo che possa effettuare lo stesso lavoro delle canaline schermate... ma personalmente anche io sono convinto della inutilità della cosa .
Ciao

ciao e grazie per le risposte, nel post di plc è sempre mio l'argomento, comunque mettere della rete sopra le canaline e collegarla a massa (solo nella zona notte) penso di applicarla ugualmente (male penso non faccia) poi per il resto biorelè o cavi schermati sono un pò scettico, per questo volevo avere più pareri da altri.

ixa ha scritto: ...un conduttore in tensione genera un campo elettrico, mentre il campo magnetico dipende dall’ intensità di corrente...

Il campo elettromagnetico invece dipende anche dalla frequenza di oscillazione della corrente alternata.
A quanto ne so si parla di inquinamento da "elettrosmog" in presenza di elettrodotti (dove le tensioni sono molto elevate, nell'ordine di qualche decina di migliaia di volt se non sbaglio) o in presenza di antenne per la trasmissione radio (dove le frequenze sono elevate, da qualche decina di MHz, cioè di Milioni di Hertz, fino ad arrivare a centinaia di GHz, cioè di miliardi di Hertz).
Essendo nella rete molto bassa sia la frequenza (50 Hz) che la tensione (220 V) anche le radiazioni emesse sono molto ridotte, ed è per questo che sono convinto dell'inutilità di ricorrere a particolari sistemi di schermatura per un impianto civile.
Ma... l'argomento è interesante e cercherò di documentarmi ulteriormente
Ciao

Come tutte le cose anche per l'elettrosmog ci sono pareri contrastanti, ma chi avrà ragione?
comunque sia, la rete sulle canaline la stendo ugualmente e la metto a massa, poi cercherò di spostarle dal passaggio sotto il letto ed i cavi dietro la testa del letto li intreccierò ugualmente, che poi serva o no sarà qualcuno più competente di me a dirlo, però mi chiedevo; i cavi conviene intrecciarli tutti e tre comprensivo di massa o è meglio solo fase e neutro?
cosi facendo con la rete abbatto il campo elettrico, invece intrecciandoli riduco l'elettromagnetico, giusto?
Per il disgiuntore.....vedro poi, tanto per applicarlo si fà in fretta.
Ciao

ciao a tutti,stupenda questa discussione,scusate se mi intrometto...
avevo letto da qualche parte di schermature di forni a microonde che per verificare la corretta schermatura si poteva fare una semplice prova ...inserire il cellulare e farlo suonare, se suonava la schermatura non era sufficente....non so' quanto potesse essere valida la prova pero' io per sfizio ho provato il mio... e suonava
per niente contento sono andato in un grande centro commerciale e ho rifatto la prova con piu' forni e a dire la verita' solo un paio hanno fatto il loro dovere.........valida o no' la prova io comunque quando lo accendo MI TENGO A DEBITA DISTANZA
ciao

L'esempio del microonde, calza a pennello.
Le microonde sono chiamate così proprio perche a frequenza altissima (e quindi la lunghezza d'onda, di una sinusoide cioè è molto ridotta) e varia da 1 a 300 GHz (GigaHertz e cioè miliardi di Hertz).
Gli effetti delle microonde sono noti da tempo, tant'è che oltre che utilizzarle per trasmissioni radio (in casi molto particolari) vengono comunemente utilizzate per farci dei forni.
Ma gli effetti dell'elettrosmog casalingo... sono tutti da dimostrare
Comunque, come dice dender, a mettere la schermatura, danni non se ne fanno, quindi, lui dice... "io ce la metto", non posso dargli torto, ma io personalmente che l'impianto di casa non ce l'ho schermato, non mi sto a preoccupare di farlo.

ulysse ha scritto:...valida o no' la prova io comunque quando lo accendo MI TENGO A DEBITA DISTANZA...

Anche io mi tengo a debita distanza dal forno a microonde, in effetti io sto a casa mia ed il forno a microonde è rimasto nel negozio perchè non l'ho mai comprato
Scherzi a parte, il forno a microonde non mi è mai piaciuto, sia perchè considero le microonde piuttosto pericolose, sia perchè il tipo di cottura non mi entusiasma...
Preferisco il buon vecchio forno elettrico ma... è una mia personalissima idea

abstract da: http://www.plcforum.it/forums/index.php ... 45309&st=0
"basta un solo test da fare senza troppe antenne e ricevitori!
un bicchiere d'acqua (normalissima acqua del rubinetto) fuori dalla cavità risonante del microonde (porta, sfiato vapori o qualunque punto che si sospetta di avere perdita) ...se si scalda c'è effettivamente perdita altrimenti...dormi tranquillo!
e questo perchè .....................
il microonde è tarato e costruito per mettere in risonanza le molecole d'acqua....e allora acqua diamogli per vedere se riesce (con il movimento) a scaldare il liquido!
il test è banale, veloce e da poter fare a volontà.............."

"....non voglio entrare nella questione trita e ritrita delle spaventosissime Onde elettromagnetiche però....posso chiederti quante ore poi passi effettivamente in casa...perchè sai com'è.....anche se blindi la tua magione...poi dovrai andare in ufficio no?
o al supermercato ..o in palestra o comunque mettere il naso fuori di casa (se , peggio non abiti in condominio...ed allora il vicino....beh capito no?).....e allora.....fatti bene il contro delle ore in cui sarai salvo!"

A parte il fatto che a me il link non funziona...mi da un errore forse perchè non sono registrato come non dare ragione a Livio?
Ci si danna l'anima per l'impianto di casa quando poi ci si passano poche ore al giorno ed in quelle poche ore si stà magari davanti al computer con un monitor da 17" o più a non più di 40 cm dalla punta del naso.

Poi io non posso parlare visto che lavoro in una fonderia con un forno che si mangia 3 Giga Watt di corrente ogni ora per fondere grazie all'induzione elettro magnetica 10 tonnellate di ottone.

ixa ha scritto:MisterQ - un forno che si mangia 3 Giga Watt di corrente ogni ora
.... si possono conoscere le caratteristiche e dati tecnici.... di questo forno?
Ciao!

Mi sembrava di aver scritto una belinata colto dal sonno...sono 3 Mega Watt...abbondanti.
L'altro invece ha 2 induttori che si aggirano a piena potenza sui 2.5 Mega Watt.
Per caratteristiche e dati tecnici cercati i siti di Junker e Ajax Magnetermic...il primo è tedesco il secondo inglese.

Beh... 3 Mega Watt mi sembrano comunque una bella cifra...
Ma dimmi una cosa...
Voi quando alla pausa pranzo dovete scaldarvi il pranzo, non usate il microonde vero?
Scherzi a parte, credo che i controlli sulla integrità di queste apparecchiature siano fatti frequentemente per evitare rischi alle persone. La legge sulla "sicurezza sui luoghi di lavoro" la famosa "Legge 626" è stata fatta nel 1994 proprio per imporre la valutazione del rischio a cui è esposto ogni lavoratore per poter intervenire preventivamente anzichè una volta avvenuto il danno.

Capitan Farloc ha scritto:Beh... 3 Mega Watt mi sembrano comunque una bella cifra...
Ma dimmi una cosa...
Voi quando alla pausa pranzo dovete scaldarvi il pranzo, non usate il microonde vero?
Scherzi a parte, credo che i controlli sulla integrità di queste apparecchiature siano fatti frequentemente per evitare rischi alle persone. La legge sulla "sicurezza sui luoghi di lavoro" la famosa "Legge 626" è stata fatta nel 1994 proprio per imporre la valutazione del rischio a cui è esposto ogni lavoratore per poter intervenire preventivamente anzichè una volta avvenuto il danno.

Per la pausa pranzo c'è la mensa...almeno di primo e di secondo turno...di notte panini e capita di scaldarli nel microonde.

In quanto all'integrità strutturale non credo proprio che facciano questo genere di controlli...lo dimostra il fatto che il forno è praticamente morto (refrattario molto consumato testimoniato dallo strumento che verifica l'isolamento...penso sia l'induttanza ma non sono sicuro) ma continuiamo ad usarlo tranquillamente.
L'unica preoccupazione e che nessun portatore di pace-maker entri in fonderia perchè l'apparecchio potrebbe venire danneggiato dal forno...citato quasi testualmente dagli avvisi presenti in portineria ed in infermeria.