Già a intonacare le pareti mi casca tutta per terra, figuriamoci nel soffitto.
Ci vorrebbe una malta collosa...

generalmente si usa sabbia + calce adesiva + cemento, ma esistono anche premiscelati fibrati idonei all'uso

ma dipende molto dal supporto, ad esempio una volta si intonacava su cannicci che fungevano da aggrappante, oggi si usano reti apposite, ma ripeto bisogna vedere cosa devi intonacare (tavelloni? cemento armato? mattoni?)

esistono anche dei mastici da aggiungere all'impasto, e con cui impregnare il supporto da intonacare, ma più che altro ci vuole molta manualità.

°°Giacomo°° ha scritto:generalmente si usa sabbia + calce adesiva + cemento, ma esistono anche premiscelati fibrati idonei all'uso

Dici che vanno bene anche per l'esterno? Difatti, ho detto per soffitti per essere sicuro che quella non casca,
ma in effetti mi servirebbe per stuccare un antico muro in pietra del 700 che attualmente è sul giallino e non sul
grigio e il prodotto giusto mi pare si chiami "rinzaffo fiorentino".
Però, dovrebbe avere le stesse caratteristiche di adesione della malta usata per intonacare i soffitti, almeno,
pur essendo un dilettante alle prime armi, se regge nei soffitti a maggior ragione dovrei riuscire a farla stare
su una parete verticale.
Che ne pensi?

se devi stuccare un muro esistono degli intonaci premiscelati che sono su tonalità di giallino, di solito li trovi nella linea di prodotti "per restauri" che ogni casa produttrice ha, ma
proprio per questa caratteristica costano un po' di più..
assicurati che sia per esterni

poi non ti devi spaventare perchè una volta presa la mano stuccare un muro o intonacare una parete è semplice, l'importante è non avere fretta

prima ti procuri il prodotto giusto,
poi pulisci bene il muro, soprattutto le fughe tra le pietre, magari con una spazzola o picchettando per togliere ciò che viene via, non esagerare ma non devi nemmeno aver paura, se una pietra è poco stabile, meglio toglierla e fissarla meglio

poi lo lavi bene per eliminare la polvere ed eventuale muschio

adesso inizia il bello,

prepari la malta, poca per volta, diciamo 1 secchio perchè per fare le cose precise ne userai poca per volta,
non farla liquida, altrimenti non la lavori nelle fughe, poi ad aggiungere acqua fai sempre a tempo, mentre il contrario no, ti tocca aggiungere altro premiscelato e magari ti avanza a fine giornata

poi dai una inumidita alla zona che andrai a stuccare (con uno spruzzino o usando una pennellessa)

e finalmente inizi, con un cazzuolino non troppo grande,
io mi aiuto tenendo nella mano sinistra un frattazzo di plastica tipo questo
http://www.ftspa.it/it/prodotti/11350_F ... stica.html

metto sopra un po' di intonaco e poi prendo con la cazzuola di volta in volta quello che mi serve

mi raccomando non caricare, cioè non mettere troppo spessore tutto insieme, altrimenti sì che cade giù tutto
e se le fughe sono troppo larghe e profonde rincalza con qualche scheggia di pietra

adesso aspetti una mezz'oretta (o più a seconda della temperatura) finchè la malta comincia a tirare e poi puoi rifinire le fughe in 2 modi:
o con un pennello bagnato lisci per uniformare e correggere le sbavature,
oppure con la punta tonda della cazzuola togli via il superfluo, questo dipende dal risultato che vuoi avere

Perfetto giacomo, ora ci rimarrebbe solo da capire come depositare la malta.
So che per farla penetrare in profondità ci deve essere scagliata con forza, però allora si,
che se uno sbaglia un po la mira se la ritrova tutta per terra. Difatti, scialbando una parete dove
si tira si tira, mentre fra le pietre non si deve sbagliare.
Mi sa che all'inizio devo trovare un metodo più adatto...

giovanni ha scritto:Perfetto giacomo, ora ci rimarrebbe solo da capire come depositare la malta.
So che per farla penetrare in profondità ci deve essere scagliata con forza, però allora si,
che se uno sbaglia un po la mira se la ritrova tutta per terra. Difatti, scialbando una parete dove
si tira si tira, mentre fra le pietre non si deve sbagliare.
Mi sa che all'inizio devo trovare un metodo più adatto...

Esatto devi scagliarla contro la parete, è il solo metodo veramente efficace affinché tenga. Devi fare un po' di pratica, prima su di una parete verticale per prendere la mano, poi sui soffitti.
Comunque devi caricare la cazzuola con una quantityà non eccessiva di impasto e fare ruotare velocemente il polso, in modo da dare velocità al materiale. Vedrai che è più facile a farsi, che a dirsi

giovanni ha scritto:Perfetto giacomo, ora ci rimarrebbe solo da capire come depositare la malta.
So che per farla penetrare in profondità ci deve essere scagliata con forza, però allora si,
che se uno sbaglia un po la mira se la ritrova tutta per terra. Difatti, scialbando una parete dove
si tira si tira, mentre fra le pietre non si deve sbagliare.
Mi sa che all'inizio devo trovare un metodo più adatto...

quando si stucca, non è come intonacare e volendo puoi fare anche in modo piu semplice.
quando intonachi devi dare un bel colpo di polso, come avete giustamente detto, e via

quando invece devi riempire le fughe puoi fare così: prendi un pò di impasto e lo metti sul frattazzo (che hai nella mano sinistra)
poi ne prendi un po' per volta con la cazzuola ma impugnata al contrario (con la base verso l'alto!)
ma devi metterne poco e sulla punta,
e poi vai a pressare sulla fuga per farla aderire, oppure ti avvicini abbastanza da consentirti di scagliarla bene nella fuga e via la lanci.
ovviamente puoi anche cimentarti con il lancio da lontano, ma ... ci vuole pratica e buona mira, altrimenti tanto sporco, tanto spreco e poi devi ripulire anche le pietre altrimenti fai brutta figura

una volta vidi un tizio fare dei ritocchi con una specie di sacapoche tipo quelle che si usano in cucina per farcire i tacchini, ma al pposto della crema aveva messo dello stucco... io onestamente uscirei matto a lavorare così

A proposito di sac a poche, mi stavo chiedendo se non esistesse i commercio una cosa simile
ma specifica per stuccare le pietre, tanto per rendere l'idea, tipo una grossa cartuccia di schiuma espansa
con un beccuccio di un paio di cm...
Uno leva lo stantuffo, riempie la cartuccia di malta e poi ce la inietta.
In questo modo, a parte il tempo per l'inserimento, la malta andrebbe esattamente nelle cavità dove serve.
Poi, quando uno ha finito, una bella lavata e via, pronta per la prossima stuccatura.
Naturalmente, è sottinteso che dovrebbe essere solo una integrazione alla cazzuala e non un sostituto.

Sto sognando vero?

giovanni ha scritto:A proposito di sac a poche, mi stavo chiedendo se non esistesse i commercio una cosa simile
ma specifica per stuccare le pietre, tanto per rendere l'idea, tipo una grossa cartuccia di schiuma espansa
con un beccuccio di un paio di cm...
Uno leva lo stantuffo, riempie la cartuccia di malta e poi ce la inietta.
In questo modo, a parte il tempo per l'inserimento, la malta andrebbe esattamente nelle cavità dove serve.
Poi, quando uno ha finito, una bella lavata e via, pronta per la prossima stuccatura.
Naturalmente, è sottinteso che dovrebbe essere solo una integrazione alla cazzuala e non un sostituto.

Sto sognando vero?

mha.. guarda, di intonacatrici ne esistono di varie marche e dimensioni,
ma si usano per quei lavori dove in una giornata un operatore deve fare 100 mt di intonaco minimo
dentro si mette un premiscelato apposito, molto "colloso", con inerti fini e credo con aggiunta di fluidificanti, perchè quello normale tapperebbe la macchina

se vuoi puoi provare anche tu con la sacapoche, una pistola da silicone (o simile) secondo me non ce la farebbe a "spingere" l'intonaco, dovresti fare uno sforzo troppo grande e piegheresti secondo me la pistola

.. ma dico io... è così divertente con la cazzuola..

ma dimmi una cosa, nel post precedente sono riuscito a spiegarti bene come fare perchè mi viene il dubbio che la facciamo più complicata di quello che è

Per il sac a poche mi riferivo non all'intonaco ma solo alla stuccatura dei buchi nel muro di pietra.

°°Giacomo°° ha scritto:una volta vidi un tizio fare dei ritocchi con una specie di sacapoche tipo quelle che si usano in cucina per farcire i tacchini, ma al pposto della crema aveva messo dello stucco... io onestamente uscirei matto a lavorare così

Eppure è un consiglio che danno molti rivenditori e in alcune marche di stucco lo trovi nella confezione..............

giovanni ha scritto:Per il sac a poche mi riferivo non all'intonaco ma solo alla stuccatura dei buchi nel muro di pietra.

si si avevo capito ma mi sembra controproducente lavorare così...
prova con la cazzuola come ti ho detto,
ovviamente un cazzuolino piccolo adatto a lavorare anche tra le fughe più sottili, vedrai che non avrai problemi

Scintilla ha scritto:

°°Giacomo°° ha scritto:una volta vidi un tizio fare dei ritocchi con una specie di sacapoche tipo quelle che si usano in cucina per farcire i tacchini, ma al pposto della crema aveva messo dello stucco... io onestamente uscirei matto a lavorare così

Eppure è un consiglio che danno molti rivenditori e in alcune marche di stucco lo trovi nella confezione..............

bravo scintilla, proprio quello io dicevo
ma nella foto che hai postato è un muro di pietra riscostruita (finta)
e dentro non c'è intonaco ma un collante, che si usa anche per le stuccature: è qualcosa di veramente molto resistente, e molto colloso,
con la cazzuola è difficile da lavorare perchè ci rimane attaccato...
l'ho usato e addirittura va pulito dalle pietra con una spugna altrimenti le macchia...
per capirci: se avessi messo un pò di quel collante su una pietra, e l'avessi lanciata sul soffitto... sono sicuro che sarebbe rimasta attaccata
p.s. un sacco costa qualcosa tipo 50 euro

Alcune domande su questo collante:
- è il solito che hanno usato per incollare le pietre al muro?
- che differenza c'è con quello che si usa normalmente per piastrellare?
- come si chiama questo prodotto?
- in che confezioni si trova?
- In quanto tempo asciuga?
- è a base acquosa?
- se è forte come sembra, ci si potrebbe anche incollare e ricostruire del
marmo, o delle piastrelle?
- quando è indurito vetrifica o rimane elastico?

Tutte queste domande, perché se fosse davvero quello che sembra mi
risolverebbe diversi problemi in molte circostanze

giovanni ha scritto:Alcune domande su questo collante:
- è il solito che hanno usato per incollare le pietre al muro?
- che differenza c'è con quello che si usa normalmente per piastrellare?
- come si chiama questo prodotto?
- in che confezioni si trova?
- In quanto tempo asciuga?
- è a base acquosa?
- se è forte come sembra, ci si potrebbe anche incollare e ricostruire del
marmo, o delle piastrelle?
- quando è indurito vetrifica o rimane elastico?

Tutte queste domande, perché se fosse davvero quello che sembra mi
risolverebbe diversi problemi in molte circostanze

quello che ho usato io si chiama GEOCOLL
serve SOLO per incollare pietra ricostruita e niente altro,
si mescola con acqua ed 1 sacco (25 kg) costa 50 euro circa

è forte perchè lavora su una superficie ampia (quella della pietra che sotto è piatta) .. loro dicono "facendo ventosa" ... altrimenti è tipo una normale colla, certo magari più performante ma niente di che

se devi incollare dei marmi, piastrelle e cose simili, vedi questo sito:
http://www.prochimica.it/italiano/prodo ... anti01.htm

ho povato il KOSTRUFISS per un incollaggio veloce di un marmo nero,
che con la colla mi veniva via, e ora non lo smuovi nemmeno con le cannonate
prima bagni bene le 2 superfici da incollare (indurisce quando si bagna assorbendo umidità), lo spalmi uniformemente, pressi... e il gioco è fatto