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Quanta corrente porta questo filo?
Inviato: mer 19 feb 2014 6:09 pm
da giovanni
A causa di scariche atmosferiche mi è saltato un fusibile di vetro da 5x20 mm nella centralina dell'autoclave
e per ripartire l'ho ponticellato con un filino di rame da 0.2 decimi (misurato con il calibro). Cosi ad occhio
il filo interno del fusibile era più piccolo e la scritta degli Amp non ce l'ho trovata, c'era solo scritto
110/220V. Siccome lo schema per capire l'amperaggio non ce l'ho e devo andare a prenderne in negozio
un altro simile all'originale, chi mi sa dire indicativamente quanta corrente porta un filo da 0.2 mm?
Inviato: mer 19 feb 2014 7:44 pm
da giovanni
Allora, sono andato in negozio e ne ho presi 3 assortiti: 1 da 0.3A, 1 da 1A e uno da 2A. Quello da 0.3A ha
un filo microscopico e non è senz'altro questo, per cui sono andato nel mezzo e ho messo quello da 1A.
Così da occhio il filo mi sembra più piccolo, per cui non dovrei rischiare.
Adesso ho controllato meglio quello bruciato con la lento, e c'è questo codice:T100/250V/B.
Ho scoperto che la T significa fusione ritardata, ma i 100 dopo cosa sono, forse mA? E la B finale cosa può
significare? Ho cercato anche i vari tipi di codifica, ma una B finale non è contemplata da nessuna parte.

Inviato: mer 19 feb 2014 8:20 pm
da gibor
Non è che per caso sul tubetto ci sono stampati dei colori?
Dubito cmq solo dal diametro di un comune filo di rame si possa avere un'indicazione affidabile del valore realizzato.
Da quel che ne sapevo sono costruiti apposta con materiali particolari...
La sigla potrebbe indicare 100mA ritardato, ma per non sbagliare dove è montato non ci hanno scritto proprio nulla?
Qualcosa da leggere sui
fusibili
Inviato: mer 19 feb 2014 9:01 pm
da giovanni
gibor ha scritto:Non è che per caso sul tubetto ci sono stampati dei colori?
Dubito cmq solo dal diametro di un comune filo di rame si possa avere un'indicazione affidabile del valore realizzato.
Da quel che ne sapevo sono costruiti apposta con materiali particolari...
No, è vetro senza nulla.
La sigla potrebbe indicare 100mA ritardato, ma per non sbagliare dove è montato non ci hanno scritto proprio nulla?
Figurati e io avevo già escluso quello da 300mA perché mi sembrava troppo piccolo...
Si, l'avevo già guardato, ma quel 100 senza niente e quella B finale sono un mistero.
Inviato: mer 19 feb 2014 9:27 pm
da gibor
giovanni ha scritto:
Figurati e io avevo già escluso quello da 300mA perché mi sembrava troppo piccolo...
Non voglio insistere, cmq il diametro del filo in sé non significa quasi nulla.
Lo spessore dipende da che materiale è fatto, senza contare che spesso i ritardati sono avvolti a spirale come i filamenti delle lampadine, e potrebbero a prima vista rispetto ad un rapido sembrare più grossi anche quando non lo sono...
Altro non so dirti attendi altri pareri, buona serata.
Inviato: mer 19 feb 2014 9:27 pm
da dalmos
La velocità d'intervento
Normalmente, la velocità d'intervento non è espressa mediante un valore di tempo, ma si usa classificare i
URL=
http://img809.imageshack.us/i/jyds.gif/]

[/URL]
Le normative internazionali e definiscono che il fusibile debba essere identificato attraverso una codifica come riportato nei seguenti esempi .
per cui il tuo fusibile è di 100 mA.
ciao
Inviato: gio 20 feb 2014 1:07 am
da giovanni
Ok, intanto ho messo quello da 300 mA e domani ne cerco uno da 100 mA con la B finale,
ammesso di trovarlo.
Inviato: gio 20 feb 2014 3:28 pm
da dalmos
Giova' non è importante la lettera finale che è un logo di fabbrica, ma alla lettera iniziale, in quanto identifica il tempo di fusione.
FF fusione ultrarapida
F = rapida
M = semiritardata
T = ritardata
TT = super ritardata.
ciao
Stefano
Inviato: gio 20 feb 2014 3:55 pm
da giovanni
Ecco come si presenta la scritta:
Il logo deve essere il primo, la T è il ritardo, 250 sono i volt e la B?
Comunque sia, stamani l'unico che ho trovato in città è un T 125 mA, lo posso lasciare oppure devo
continuare a cercare finché non lo trovo da 100 mA?
Inviato: gio 20 feb 2014 4:23 pm
da dalmos
Io continuerei a cercare un T 100 , è importante usare valori stabiliti dalla casa.
ciao
Stefano