Secondo voi è vero che guidando con i fari dell'auto accesi si consuma più
carburante come riporta questo articolo ?

quello che non capisco è questo passaggio
Ciò è dovuto in sostanza all’aumento dell’energia necessaria all’alternatore
per permettere alle luci di funzionare nelle ore diurne.

ma l'alternatore non è collegato tramite una cinghia al motore e quindi,
a parità di giri del motore, non compie sempre lo stesso numero di giri
e quindi la stessa produzione di corrente sia che ci sia assorbimento sia
che non ce ne sia ?

in pratica se io sto andando a 100 km/h l'alternatore farà x nr. di giri
se io accendo contemporaneamente lo stereo i fari e la ventola dell'aria
avrò si una maggiore richiesta di energia elettrica ma il numero dei giri
del motore e quindi il consumo dovrebbero rimanere identici o no ?

No purtroppo c'è relazione fra potenza assorbita (all'albero) e potenza generata (W)
A grandi linee esiste in tutti i generatori una potenza base quasi costante, chiamata eccitazione, e una componente variabile legata alla potenza effettiva assorbita.

Per rendertene conto, se hai occasione, semplicemente ascolta per esempio un gruppo elettrogeno da ambulante. Da lampade accese a spente sentirai un cambio notevole di rumore, oltre alla variazione per un istante del numero di giri (correttore automatico).

In un automobile il generatore solo è molto piccolo rispetto la potenza del motore (1kW rispetto 50-100kW del motore) con la conseguenza che la variazione all'atto pratico è pressochè inesistente.

ma allora c'è maggiore consumo oppure no ? e come fa a consumare di
più se il nr. di giri, almeno all'apparenza rimane costante, oppure c'è un
dispositivo elettronico che aumentando al richiesta di energia fa accelerare
il motore ?

In parole terra terra...

Il consumo di benzina è proporzionale al carico elettrico, in pratica un alternatore per auto ha una resa del 30/35% ed è legata al numero di giri del motore. Dunque se il carico è 1 kW la potenza assorbita dal motore è circa 3 kW, a 2500 giri la potenza massima che si può chiedere all'alternatore è X kW, a 3000 giri X+Y kW, anche se poi la potenza erogata dall'alternatore di una auto si misura sempre in A.
Se il carico e` minore, il regolatore diminuisce la corrente di eccitazione e l'alternatore diventa "meno duro" da far girare, assorbe meno coppia, quindi meno potenza, quindi meno carburante.

Sì c'è un aumento del consumo, ma in un automobile in marcia, è una differenza ridicola.
Per spingere l'auto ai 50 all'ora metti ti servano 30kw, aggiungerne 200w di lampade hai voglia ma nemmeno te ne accorgi.

In auto mentre vai il numero di giri teoricamente sei tu che lo correggi con l'acceleratore, mentre al minimo è la centralina che ci pensa.
Però ripeto riesci a sentire su di un auto piccola, il compressore dell'aria condizionata che sono circa 8kw, 200w di lampade non li sentirai mai, e nemmeno credo nessuno mai potrà quantificare con certezza quanta benzina consumi di differenza in più o in meno.

« Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma »
(Antoine Lavoisier)

e nemmeno credo nessuno mai potrà quantificare con certezza quanta benzina consumi di differenza in più o in meno.

secondo l'articolo citato invece ..........

con i fari accesi anche di giorno, il consumo annuo di carburante in più è di 41 litri per ogni veicolo (con un incremento percentuale che oscilla fra il 2,7 e il 4,1)

Se il carico e` minore, il regolatore diminuisce la corrente di eccitazione e l'alternatore diventa "meno duro" da far girare, assorbe meno coppia, quindi meno potenza, quindi meno carburante.

questo non riesco a capirlo come possa avvenire meccanicamente,
mi piacerebbe scoprire come fa a diventare "meno duro"

« Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma »

questo principio non è in discussione

Brevemente, aumentando il carico sull' alternatore, aumenta l' intesnsita del campo magnetico fra statore e rotore aumentando cosi lo sforzo meccanico per azionarlo

ok grazie mille

mariobrossh ha scritto: secondo l'articolo citato invece ..........

Leggere è sempre una bella cosa, serve ad informarsi e con ciò quello che vi vado a dire ora non vuole essere minimamente polemica, ma solo approfondimento.
Se volete sentire altre campane sulla questione andate in fondo all'articolo linkato da Mariobrossh, da lì trovate il collegamento per la pagina originale da dove è stato copiato la notizia, poi in fondo leggetevi i commenti che si è preso questo luminare della scienza.
Constaterete che non sono molto difformi da ciò che è stato detto qui.

Sono perplesso anch'io...
secondo me la differenza è irrilevante, sarebbe anche difficile da misurare...
Non penso che si possa fare il calcolo con il wattaggio delle lampadine e convertirlo in consumo.
A parte questo ho notato (fateci caso) che su alcune macchine quando hanno i fari accesi non si riesce a capire quando mettono la freccia perchè si confonde con la luce del faro.
Anche questo può causare incidenti...

perfetto allora continuerò a circolare con le luci accese anche di giorno
secondo me è come avere una possibilità in più di essere visti

mariobrossh ha scritto:perfetto allora continuerò a circolare con le luci accese anche di giorno
secondo me è come avere una possibilità in più di essere visti

Concordo, e aggiungo: dove è che basta usare i fari di posizione?

questo articolo risponde ad ogni domanda

Ma vale anche per l'Italia?