Ciao, descrivo il mio problema

ho deciso di cimentarmi nel sostituire la resistenza del boiler (80 lt.)

ho rimosso kg. di calcare, rimontato il tutto e sostiuito anche termostato.

Ora succede, che (maledetta miseriaccia) non SCALDA l'acqua!!

La spia si accende, si ode un leggero rumorino, inzialmente l'acqua scaldava, ma si notava che si esauriva ben presto,

ho provato ad alzare il termostato, ma ora il prooblema è più evidente !!!

La spia resta accesa, ma dopo quasi 5 ora ancora tiepidina tiepidina......

Vi prego un aiuto, io la faccio fredda ma ho una persona anziana.

URGENTE!

ps
Ho anche timore ad accenderlo, perché prima della riparazione, per malfunzionamente ho avuto un raddoppio di bolletta!!!

Mi pare strano tutto quello che dici.
Nel senso che la resistenza o scalda o non scalda specialmente se nuova .

Poi inizialmente è normale che ci vogliono delle ore .
sono 80 litri !

Ma la resistenza è come la vecchia ?

I collegamenti sono obbligati , quindi penso che non hai sbagliato.

A meno che non sia di minore wattaggio, ma non credo . Perché in genere sono standard.

Io ti direi di farlo funzionare e se dopo 6 ore non dovesse riscaldarsi a sufficienza , diciamo sui 60 gradi ,

Magari controllare se arriva la 22o sui capi del termostato.

poi mgari dal ricambista farti dire quanti watt è la resistenza , in genere si aggira sui 2 kw .

Si sono 80 lt. come dici, ma non credo che debba averli necessariamente scaldati tutti e 80 prima di erogare acqua calda, o sbaglio.

Si la resistenza è come la vecchia che io sappia lo standard è sui 1200 watt, ho portato con me la vecchia dal ricambista, solo che era curva, questa no.

I collegamenti sono ok.

Il ricambista mi ha appena consigliato di fare la prova ''scintilla'', dato che non ho tester, per vedere se la resistenza da segni di vita, e li da.

Ed ha aggiunto che la valvola potrebbe generare problemi se malfunzionante.

Ora, mi sono accorto di una cosa, forse quel maledetto distanziatore in plastica che si interpone fra i contatti del termostato impediva un pieno contatto, tesi avallata anche dal ricambista, rimosso il quale, ha innestato molto più in profondità, constato l'esito e aggiorno.Grazie per il momento.

Intre ore l'acqua è appena tiepida, facendola fruire tende al freddo!
Toccando il tubo dell'acqua calda non è caldo neanche questo.
Io non posso credere che in tre ore non abbia scaldato una pur minima quantità d'acqua.....tu mi dici sei ore, a me sembrano troppe, ma potrei sbagliare.
Ora ho timore a lasciare che lo scaldabagno continui non scaldando, perché poco prima, della ''riparazione''. per colpa dell'eccessivo calcare devo aver alzato il termostato, che anche allora rimaneva acceso, ed ebbi un impennata della bolletta di più del doppio!!!!
Che diamine faccio....

Forse ho risolto, a titolo informativo, avevo una leggera perdita in un altro bagno, in via di riparazione , ho momentaneamente messo due tappi e riavviato il boiler, adesso dopo tre ore è gia calda!

Non bollente, ma il termostato era impostato a 50 gradi, quindi posso ancora alzarlo un po'.

Avrei una domanda, anche se la risposta sembra ovvia, vorrei una conferma, poniamo che il termostato sia impostato a 50 gradi, quando il termostato si azionerà tutti e 80 litri saranno a temperatura? o no.

Un boiler ad accumulo come hai tu, è paragonabile ad una pentola sul fuoco. L'acqua si riscalda sempre e solamente tutta!
Volendo cercare il pelo nel discorso, si può creare una leggera stratificazione, l'acqua in alto (che è anche la prima ad uscire) è la più calda. In ogni caso le differenze sono molto limitate, ogni volta che apri un rubinetto dell'acqua calda, dal basso viene immesso quella fredda, e quel getto dal fondo in maniera naturale rimescola il tutto.