In questi giorni si fà un gran parlare dei bus inglesi alimentati con deiezioni umane trattate in modo da ricavarne biometano. Quanti della mia età (55 anni) si ricordano di quel personaggio che, circa 40 anni fa, nella trasmissione "Portobello" presentò il suo brevetto per ricavare dalle immondizie e dalle deiezioni animali carburante con cui alimentava la sua vettura e tutti i mezzi a motore della sua fattoria? Possibile mai che ci si sia lasciati sfuggire un'intuizione ed un brevetto cosi' geniale che, un domani, saremo costretti a ricomprare a caro prezzo? Ottenere carburante senza ricorrere a trivellazioni e maltrattamenti del territorio, anzi, ripulendolo da discariche, inceneritori, termovalorizzatori e ottenerlo da una materia che non mancherà mai (la cacca,signori!) è quasi un sogno! O forse è un incubo per chi ha fondato le proprie fortune sul petrolio ed i suoi derivati ...?

ah ecco perché c'è quella puzza in giro per londra .................

scherzo naturalmente e sono completamente d'accordo con te ma trattare
questo argomento solo dal punto di vista scientifico senza coinvolgere la
politica è praticamente impossibile e su questo forum il regolamento lo vieta

Infatti non era mia intenzione entrare in un argomento tabù (giustamente,direi, relativamente al sito...) quale la politica, nè analizzare l'invenzione, non avendo io basi scientifiche per contestarne l'efficacia o l'inutilità. Mi dispiace solo che quel visionario personaggio di "Portobello", quasi deriso dal pubblico per alimentare i suoi mezzi a cacca, non solo sia finito nel dimenticatoio, ma non sia stata nemmeno presa in considerazione l'idea di sviluppare la sua intuizione nata quasi contestualmente al periodo nero dell'austerity, quando avremmo potuto dimostrare al mondo che, in quanto ad inventori e fertilità creativa, non eravamo secondi a nessuno. Sembra quasi che ci divertiamo a farci soffiare i brevetti sotto al naso, vedi Meucci...

Ma state parlando di biogas?

@gibor: di biometano applicato a mezzi di trasporto pubblici inglesihttp://www.google.it/url?sa=i&rct=j&q=&esrc=s& ... 2826351013

Che io sappia il biogas è già realtà da tempo, quello che invece si dovrebbe sapere è che non si può assolutamente pensare di raggiungere l'autonomia energetica con quella tecnologia.
Servono grandi masse per ottenere quantità piuttosto limitate di gas. Inoltre mi pare ci siano forti problemi legati all'inquinamento con quegli impianti di fermentazione.

Non è nulla di nuovo. Io a fine anni 70, seguii la parte elettrica di un progetto
che poi non andò in porto per mancanza finanziamenti. Si trattava di un
digestore di deiezioni animali per produzione biogas connesso con il famoso
cogeneratore " FIAT TOTEM":

http://it.wikipedia.org/wiki/TOTEM_%28cogeneratore%29

Ora nella mia zona (basso Piemonte) esistono alcuni recenti impianti
biogas+cogenerazione, tutti collocati presso grandi aziende agricole.
Mi risulta che in Italia esistano quasi 400 impianti del genere.

Se ben ricordo, il tizio di "Portobello" si chiamava Rossi, intendeva produrre
non gas ma petrolio dai rifiuti urbani, e credo che abbia aperto una piccola
raffineria sperimentale alle porte di Milano, poi non se ne seppe più nulla.
Ma il progetto più bello presentato in quella trasmissione rimane quello del tizio che voleva abbattere il colle del Turchino al fine di eliminare la nebbia dalle Valle Padana!!!!

Ecco come è finita con " il petrolio del sig.Rossi":
http://it.wikipedia.org/wiki/Petroldragon

Se non ricordo male, quel tizio non voleva abbatterlo semplicemente il colle del Turchino; voleva forarlo...

Credo che il progetto del Turchino non andò in porto per l' opposizione dei
tifosi di ciclismo. Infatti , senza il colle del Turchino, che gusto avrebbe avuto
la Milano-Sanremo ?