Ho sempre usato l'impregnante perché ho fatto sempre lavori per l'esterno, però in questi giorni mi sono messo a restaurare delle sedie antiche in noce scuro e in alcuni punti (a causa delle rotture) ho dovuto incollare e poi carteggiare e rimordenzare. Difatti, in alcuni punti sono ritornato a legno e ho usato il mordente in polvere mescolato con l'acqua. Fin qui tutto bene, se non fosse che stasera per riprendere una superficie di 20 cmq ci ho perso 2 ore e il risultato non mi ha soddisfatto perché la "toppa" si vede, anche se per poco.
Allora, mescolando i vari pigmenti (nero,marrone e giallo) e facendo le prove su un pezzo di scarto il colore era perfetto; senonché il pezzo di scarto non era del legno uguale identico a quello della sedia, con la conseguenza che nel momento che era bagnato il colore (anche sulla sedia) sembrava perfetto e poi, dopo asciugato, invece è risultato del tutto diverso. Sono andato avanti facendo l'alchimista
e alla fine il risultato non è stato malvagio ma, come detto sopra, per io che lo so, la toppa si vede. Fra l'altro c'è stato anche il problema di come poter far asciugare alla svelta la parte bagnata di mordente: dovendo cambiare pigmenti e dare più mani, non potevo permettermi di aspettare l'essiccazione naturale, (anche visto il freddo e l'umidità dell'aria) per cui ho fatto ricorso alla pistola termica (tenuta a mezzo metro). Già aver voluto accelerare l'essiccazione del mordente non credo che sia stato una cosa molto ortodossa, ma purtroppo non avevo altra scelta... però, così facendo, il colore cambiava lasciando tutto intorno un alone più chiaro. Insomma ho rimpianto il vecchio impregnante per esterni... anche se devo confessare che in un punto ho provato anche questo, ma per trovare il colore giusto era anche peggio, perché accelerare l'essiccazione con la pistola era molto più difficile e lungo. In più, la superficie mi rimaneva troppo lucida e prima di dare la cera dovevo ricarteggiare e così il colore cambiava di nuovo.
Insomma una odissea
Ecco alcune foto delle "pazienti":
vista d'insieme rottura spalliera bassa rottura piolo spalliera alta Un piolo di accoppiamento fra la spalliera e il montante laterale era tranciato, come avreste fatto voi a fare la riparazione?
Dalla foto non si nota quasi niente, però guardando bene le toppe ci sono.

Ancora una foto:
rottura spalliera bassa

le foto non dicono molto, anzi il lavoro sembra perfetto, però posso dirti che azzeccare lo stesso colore è quasi impossibile,
non hai detto però se dopo il mordente hai dato la finitura, ti chiedo questo perché è proprio la finitura che scurisce un
po il mordente, per avere un'idea della tonalità finale devi osservare il mordente appena steso, se in quel momento è
quasi uguale al resto del pezzo dopo asciutto e carteggiato gli dai una mano di turapori ed una di finitura e vedrai che
al 90% il colore sarà uguale, però devi avere la pazienza di aspettare che asciughi almeno 4 ore.

I pioli rotti io li taglio a filo, li foro e li rimpiazzo con una spina di adeguata misura, in pratica è come fare un
tenone riportato

mariobrossh ha scritto: non hai detto però se dopo il mordente hai dato la finitura, ti chiedo questo perché è proprio la finitura che scurisce un
po il mordente, per avere un'idea della tonalità finale devi osservare il mordente appena steso, se in quel momento è
quasi uguale al resto del pezzo dopo asciutto e carteggiato gli dai una mano di turapori ed una di finitura e vedrai che
al 90% il colore sarà uguale, però devi avere la pazienza di aspettare che asciughi almeno 4 ore.

Non potevo rischiare di farlo troppo scuro... per cui sono andato per gradi facendo prima la prova in uno scarto.
Naturalmente il fatto che non fosse lo stesso legno la prova era solo indicativa ma comunque serviva.
Dopo il mordente ho dato solo la cera, senza ulteriori trattamenti, perché anche le sedie erano trattate in quel modo (almeno credo).
E la cera in effetti non altera il colore.

I pioli rotti io li taglio a filo, li foro e li rimpiazzo con una spina di adeguata misura, in pratica è come fare un
tenone riportato

Si, è quello che ho fatto anche io. Purtroppo i pioli erano tutti inclinati... cioè perpendicolari all'inclinazione del montante,
e anche forarli a mano rispettando l'inclinazione è stata una impresa.
Per quanto riguarda la spalliera in basso, come avresti fatto per irrobustire l'incollaggio? Perché ho il presentimento
che se non a retto da intera, figuriamoci ora.

non credo che ci solo la cera, forse è stata trattata con gommalacca e poi cera

per la spalliera non ho capito dove è rotta, se si è spezzato il tenonicno devi ricostruirlo,
quindi ti ricavi una mortasa nella spalliera della stessa grandezza di quella sul montante della sedia
e ci infili un tenoncino su entrambe le cave incolli e morsetti, se vuoi altri dettagli per
il tenone e la mortasa fammelo sapere

Le sedie sono proprio grezze, anche se sembrano lucide in effetti al tatto si sente che sono tutte ruvide.
Riguardo alla rottura, il fatto che tu non l'abbia notata mi rincuora un po, ma non era sugli incastri laterali
ma proprio sulla fascia di appoggio: Per questa rottura non mi sono fidato a usare il vinavil, ma ho scelto una colla poliuretanica che la danno
per 150 kg/cmq... però, nonostante tutto, non mi sento ancora tranquillo.

se la spalliera può essere smontata allora si pottrebbe mettere tra i due pezzi una linguetta riportata
altrimenti se la colla non ti da sicurezza potresti metterci nella parte posteriore delle graffette ben
incassate mascherando poi il segno lasciato dalla spillatrice con un po di stucco di cera a bastoncino