Questa volta il danno è stato grosso e se non trovo un sistema per rimediare, me la vedo brutta.
Ecco cosa è successo: questa vetrinetta dell'800 aveva delle mensole rette da due piolini per parte,
di legno di D.16 con una picciola di 8 lunga 7 mm. Chiaramente la picciola era troppo corta per
reggere lo sforzo; purtroppo i fori nelle due spalle del mobile erano troppo corti (8 mm) e più
profondi non ce l'avevano fatti perché lo spessore della spalla era di soli 15.5 mm.
Questa era la situazione di partenza. Allora, io per prima cosa ho deciso di allungare i fori almeno a 12
per poterci mettere dei piolini di lunghi 11 mm. La prima cosa a cui ho pensato è stata di riuscire a non sfondare
la parete, visto che ci arrivavo li li e, per essere sicuro, ho messo una anello di battuta sulla punta di 8.
Avevo già ripassato 11 fori quando, all'ultimo, l'anello è scorso sulla punta e sono passato di la.
Ora devo riuscire a tappare questo foro, in modo tale che non si veda niente nel modo più assoluto.
Allora, il tappo dovrebbe essere non più di 4 mm e già questo non aiuta, perché tende a soqquadrare, poi
c'è il problema di trovare il colore esatto, le venature simili e nello stesso senso della fiancata. In più,
occorre che durante l'incollaggio la colla non esca fuori perché il mordente poi non ci prende e si vedrebbe
il cerchietto. Per ultimo c'è da dire che il foro in uscita non è venuto netto ma un po screpolato, per cui
occorre stuccare con della cera a bacchette, che però riprenda completamente il colore del tappo.
Come colore credo che sia rovere perché è piuttosto rossiccio.
Questa volta non mi posso permettere di sgarrare e devo rimediare prima che la proprietaria se ne accorga.
Riepilogando:
- va messo il tappo senza dover carteggiare fuori, perché altrimenti si aumenta solamente la toppa
- per la colla, l'ideale sarebbe riuscire a farla già del colore esatto mescolandola con dei pigmenti,
ma non l'ho mai fatto e non so cosa viene fuori
- per la cera stesso discorso: come faccio a trovare il colore giusto? Posso prendere le bacchette di diversi colori,
ma poi come faccio a mescolarle, forse scaldandone delle scaglie?
- per la mordenzatura, penso convenga farla dopo incollato il tappo perfettamente al filo della fiancata
Sono nelle vostre mani!!

intanto posso assicurarti che un foro da 4 mm a meno che non ti avvicini a 20 cm non si nota nulla, quindi
non disperare, io farei così :
tappa il foro dall'interno e tieniti a ½ mm dal lato a vista, quello che resta lo puoi, volendo esagerare,
coprire con una scaglietta di legno ritagliata con un bisturi da balsa in un punto del mobile non a vista
con lo stesso colore (lascia stare le venature che su 4 mm non si notano nemmeno) e tenuta li con una
goccia di colla vinilica, eventuali fessure le andrai a coprire con cera a bacchetta, strofina bene con
un panno e poi gli dai una mano di cera, altrimenti copri tutto con la sola cera

p.s. il rovere non è rossiccio tende al giallino, rossiccio potrebbe essere mogano, ciliegio o noce

p.p.s. se puoi metti una foto : Chessygrin :

Il foro è di 8 mm, 4 è lo spessore. Per il colore, fai conto un noce tendente al rosso.
I bordi del foro non sono netti e pensavo di metterci la cera, però come faccio a farla colorata?
Se scaldo delle scagliette, non le posso mescolare a fare il colore giusto?
Per non far debordare la colla intendevo inserire il tassello dal fuori. Così quella in sovrappiù
rimane dentro e non mi da noia.

che vuoi che ti dica, il metodo che ti ho descritto l'ho sperimentato personalmente
diverse volte .................

I bordi del foro non sono netti e pensavo di metterci la cera, però come faccio a farla colorata?

le barrette di cera si vendono di diversi colori prendi quello che si avvicina di più, si strofina
con forza nei graffi o nelle fessure e poi con uno straccio pulito ed asciutto si asporta
l'eccesso fino a lasciare la cera solo nelle fessure, altrimenti ti devi creare uno stucco
con le terre colorate ed un legante facendo vari tentativi

Per non far debordare la colla intendevo inserire il tassello dal fuori. Così quella in sovrappiù
rimane dentro e non mi da noia.

se tu inserisci un tassello di legno spennellato di colla in un foro cieco l'eccesso di colla verrà espulso dal lato dove l'hai
inserito in ogni caso la colla può essere efficacemente rimossa subito con uno straccio umido,

Lavoro finito, anche questa volta ci siamo salvati in calcio d'angolo. Non sarà un lavoro perfetto
ma se uno non lo sa non se ne accorge.
Per fare il tappino ho utilizzato uno dei vecchi pioli in legno che c'erano prima, visto che erano anch'essi di mogano.
Ne ho ricavato prima un quadrellino di 8 (nel senso delle fibre) e poi con la lima l'ho portato in tondo
Qui nello schizzo si vede la differenza da prima a dopo la modifica dei portapiani:

Usando il mogano non ho dovuto neanche mordenzare, è bastato una passata di cera e è venuto simile al resto.
Per il problema dei bordi del foro frastagliati ho usato una bacchetta di cera di noce, perché quella di mogano era troppo rossa.
Il problema della colla che debordava l'ho risolto passando prima la cera intorno al foro, in modo tale che la prima
non ci attaccasse.
Ecco alcune foto:




Qui dove batte la luce si vede bene la riparazione:

Purtroppo l'intoppo era meglio se non c'era, perché il mio doveva essere solo un lavoro di "meccanica",
ma ormai è andata così e speriamo che serva da insegnamento per la prossima volta.
L'errore è stato quello di mettere un anello di battuta sulla punta... perché il rischio che scorresse c'era.
Poi a frittata fatta, ho capito che il sistema non era quello dell'anello, ma di mettere un manicotto tutto
lungo che arrivasse a battuta sul mandrino. In quel modo uno ci può fare tutta la forza che vuole ma più
di li non va.
Come si dice: sbagliando si impara, ma se si riesce a farlo senza sbagliare è anche meglio.

Ho letto il tuo posto con interesse ed ho imparato qualcosa.
Grazie,
Roby

il lavoro è venuto davvero bene, io che lo so, cercando con attenzione riesco anche a vedere
il rattoppo, per il fine corsa della punta del trapano quando vado di fretta metto un pezzo
di nastro carta sulla punta ma se ti distrai un attimo fai la frittata quando invece devo
fare dei fori ciechi in serie adopero questi in foto con i quali non ho mai avuto problemi

Si mario, forse il fermo come quello che hai allegato sopra non si sarebbe mosso, ma io (sbagliando ancora)
non ce l'avevo sotto mano e ho usato un manicotto di legno lungo 40 mm e fissato con due viti.
Li per li, per fare alcuni fori, mi sembrava una soluzione provvisoria accettabile, ma invece non lo era.
Di sicuro, però, se avessi adottato subito il sistema del manicotto di legno che arrivava a battere sul
mandrino sarei andato sul sicuro.
Comunque se, da due secoli, nessuno si era arrischiato ad allungare quei fori per mettere dei
reggipiano più lunghi (che ara l'unica soluzione possibile), un motivo ci doveva essere.
Adesso, a posteriori, se penso che sono andato a briglia sciolta con il trapano addosso ad un mobile
di migliaia di euro, mi si accappona la pelle.

Ed anche oggi abbiamo imparato a salvarci in calcio d'angolo proprio quando ci vediamo persi.Ho letto con interesse e mi è piaciuto molto. Bravi!!
Buonanotte. Antonio

giovanni ha scritto:Si mario, forse il fermo come quello che hai allegato sopra non si sarebbe mosso, ma io (sbagliando ancora)
non ce l'avevo sotto mano e ho usato un manicotto di legno lungo 40 mm e fissato con due viti.
Li per li, per fare alcuni fori, mi sembrava una soluzione provvisoria accettabile, ma invece non lo era.
Di sicuro, però, se avessi adottato subito il sistema del manicotto di legno che arrivava a battere sul
mandrino sarei andato sul sicuro.
Comunque se, da due secoli, nessuno si era arrischiato ad allungare quei fori per mettere dei
reggipiano più lunghi (che ara l'unica soluzione possibile), un motivo ci doveva essere.
Adesso, a posteriori, se penso che sono andato a briglia sciolta con il trapano addosso ad un mobile
di migliaia di euro, mi si accappona la pelle.

tranquillo siamo in due ad avere la frenesia quando si tratta di riparare qualcosa e le soluzioni migliori mi vengono
quando non metto mano subito al trapano o al cacciavite........................
quello da te indicato in effetti è il metodo adottato dai falegnami che non vogliono perdere tempo e avendo tutto
a disposizione ogni volta si fanno al volo la battuta a misura con un pezzetto di listello forato a misura in questo modo