Mi chiama una vicina di casa perché non gli scorrevano più bene gli sportelli scorrevoli della doccia. Entro in bagno, gli regolo i cuscinetti di rotolamento degli sportelli e sto per andarmene quando mi domando da dove venga tutta quella puzza che si sente nell'aria.
All'inizio non sapevo come fare a dirglielo, perché lei non ci aveva fatto caso più di tanto. Comunque mi avvicino a tutti gli scarichi e l'unico da cui sento un certo odore e quello del lavandino. Smonto il sifone lo pulisco bene, già che ci sono cambio i due tubi cromati
e rimonto il tutto. Francamente, dopo questa operazione, mi pare di sentire ancora qualcosa ma mi dico che è la puzza rimasta nell'aria e nel naso.
Oggi sono ritornato in quella casa per un problema al piano di cottura e per curiosità sono riandato in bagno per vedere se era tutto a posto e con costernazione mi sono accorto che la puzza c'era sempre, come e più di prima.
Mi sono avvicinato sopra il lavandino, per caso ho messo il naso sul foro del troppo pieno e ho scoperto che la puzza veniva proprio da li.
Era una cosa di cui proprio non mi capacitavo. Forse quando il lavandino era in magazzino c'è entrato dentro un animale, tipo topo lucertola e dopo ci è rimasto ed è morto? Purtroppo a questa domanda non è possibile dare una risposta, in quanto è una scatolatura chiusa e le uniche due aperture sono il foro del troppo pieno e le aperture che vanno nella piletta.
Comunque sia, la puzza nauseabonda veniva esattamente da quel foro e in qualche modo dovevo riuscire a toglierla.
Ecco l'idea: senza toccare il sifone (che ci avevo perso mazza giornata per farlo tenere) tappare le aperture sulla piletta che comunicano col troppo pieno del lavandino, quindi riempire l'intercapedine con qualche prodotto che pulisca e disinfetti.
Ora il problema era "come" riuscire a tappare tale feritoie. La soluzione è stata quella di usare un tampone a espansione, ricavato da un tappo di sughero da damigiane limato in modo da farcelo entrare preciso, quindi farci un foro di 8 passante, metterci un filettato di M8 con due rondellone e due dadi e, quando dentro la piletta, stringere il dado di sopra e far espandere il tampone fino a ottenere la tenuta perfetta.
L'idea ha funzionato perfettamente e, dopo bloccato il tampone dentro la piletta, ho iniziato a versare dentro il foro del troppopieno (tramite un tubo e un imbuto) una confezione di varechina e una di amuchina e dopo ho iniziato a riempire l'intercapedine con l'acqua del rubinetto. Sembrava che tutto procedesse secondo i piani stabiliti... se non fosse che quando l'intercapedine era piena al massimo
abbiamo sentito dell'acqua che ci stava bagnando i piedi: stava uscendo da sotto il lavandino in quantità notevole.
Ho smesso di riempire l'intercapedine e l'acqua ha smesso di uscire dal sotto. Ho controllato visivamente il sotto del lavandino
ma non sono riuscito a capire da dove potesse uscire l'acqua.
Ho lasciato l'intercapedine piena per circa 3 ore, per far agire la varechina e il disinfettante, e poi ho tolto il tappo.
Adesso pare che finalmente la puzza sia cessata.
Rimangono senza risposta le domande: del perché ci fosse tutta quella puzza dentro e da dove usciva uscita l'acqua al momento che l'intercapedine era piena....

forse usciva dal troppo pieno del troppo pieno .............

scusa Giova ma per far andare acqua o quello che è nel condotto del troppo pieno non
bastava tappare normalmente il lavandino e poi riempirlo fino a far tracimare il liquido
dal foro del troppo pieno in modo che andasse direttamente nel sifone ?

No mario, lo scopo era quello di far rimanere il prodotto all'interno dell'intercapedine senza farla uscire dal sifone, proprio per avere una pulizia completa. Difatti, se non avessi tappato le asole alla piletta, l'acqua sarebbe entrata dal foro del troppopieno e se ne sarebbe subito uscita dal sifone, come avviene normalmente. In questo modo, invece, le cavità sono state tutte riempite e il prodotto ha avuto modo di agire per tutto il tempo che ho voluto.