Ho qualche piano di truciolare melaminico e ci vorrei fare un pensile da cucina.

Mi stavo chiedendo... qual'è il corretto modo di inserire le viti? Verticalmente o orizzontalmente?
Mi spiego meglio. Vista frontale:
A oppure B?

O magari C ?!

Lo metterei su con la barra portapensile con le attaccaglie che già ho...
I pezzi sono 4, 80x30 cm per poco meno di un paio di cm di spessore... Poi ne avrei anche di più larghi per farmi le ante...

metodo B ma oltre alle viti ci andrebbero le spine in faggio

per esperienza e grazie a Mario, bastano anche solo le spine con la vinilica però c'è bisogno della tecnica per fare i fori

plcet ha scritto:per esperienza e grazie a Mario, bastano anche solo le spine con la vinilica però c'è bisogno della tecnica per fare i fori

I pensili da cucina sono destinati a portare pesi non indifferenti, specialmente se sono destinati ad ospitare piatti in ceramica. Perciò, come ti ha consigliato mariobrossh, ti conviene impiegare sia le spine in legno che le viti, ma come hai indicato nel disegno B. Quindi inserisce una vite ed una spina in prossimità di ciascun angolo ed esattamente la spina sul lato esterno e la vite 2 cm. dopo.

Allego il disegno realizzato, nella speranza che risulti più chiaro quanto descritto sopra.

Naturalmente la spinatura suli montanti di ciascun pensile dovrà essere cieca, così non si vedrà la spina dall'esterno. Per realizzare la spinatura cieca potrai utilizzare uno strumento simile a quello descritto qui


Ciao

Io pensavo 3 spine e due viti, come hai descitto tu, più una spina al centro però...

il tuo pensiero non è sbagliato.....nel senso più spine metti e meglio è!! devi solo fare esperienza su pezzi di scarto, perchè se i fori non ti combaciano, rischi che i pezzi ti creino degli scalini nell' angolo ed esteticamente non è bello da vedere.
Con le viti il lavoro risulta più semplice, perchè i 2 pezzi puoi farli poggiare su un angolo a squadro e avviti con più facilità.
Per mia esperienza (ho fatto una cucina su misura) ti dico di provare e riprovare su scarti, altrimenti rischi di dover ricomprare tutto il materiale.
Di solito lo spessore dei pannelli sono da 1,8, quindi piano piano fai pratica.
PS: il numero di spine, dipende anche dalla profondità del pensile.... normale che su 10 cm di profondità, ne bastano 2, man mano che la profondità aumenta ne calcoli qualcuna in più

Avevo pensato di farmi una dima di alluminio o magari di comprare i segnabuco della Bosch.
Fra l'altro ho scoperta di avere già delle punte da spinatura con limitatore di profondità. Erano parte di un qualche vecchio kit di accessori del mio trapano. e finora non avevo idea del loro scopo...

Le dime cosi come le spinatrici hanno un senso solo se si devono fare molti buchi perché fanno risparmiare molto tempo........... imho

Servono pure per allineare correttamente i fori... e visto che non la devo comprare non vedo perché no...
Piuttosto... che colla usare per le spine? Semplice vinavil?

martin0 ha scritto:Servono pure per allineare correttamente i fori... e visto che non la devo comprare non vedo perché no...
Piuttosto... che colla usare per le spine? Semplice vinavil?

si...vinavil e vai sul sicuro....quando incolli e morsetti, pulisci subito la colla con uno straccetto umido

martin0 ha scritto:Servono pure per allineare correttamente i fori... e visto che non la devo comprare non vedo perché no...
Piuttosto... che colla usare per le spine? Semplice vinavil?

di dime ne ho comprate e fatte diverse, tutte buttate, per allineare perfettamente i fori serve una buona matita,
una buona squadretta e molta pazienza, tuttalpiù la dima potrebbe servire solo per fare il foro perpendicolare,
ripeto servono per velocizzare il lavoro ma per essere precise bisogna spendere un po di soldi come questa .........imho

Si, io l'ho comprata e l'ho usata, ma anche quella, nel tempo, perde efficacia a causa della corrosione degli anelli di foratura. Inoltre è stata costruita per legni di un dato spessore e, cambiando spessore i buchi sul dorso delle tavole non rispettano più la mezzeria del dorso.
La verità è che per realizzare gli incastri occorrono, per il Fai da Te, macchine semiprofessionali, ma costano tanto.
La soluzione squadra + matita + attenzione è, secondo me, quella più affidabile da percorrere. Per rispettare l'ortogonalità della perforazione sul dorso della tavola può andare bene la guida mobile seguente

pctfai ha scritto: Inoltre è stata costruita per legni di un dato spessore e, cambiando spessore i buchi sul dorso delle tavole non rispettano più la mezzeria del dorso.

l'inghippo di tutte le dime come quelle è proprio lo spessore delle tavole, infatti sono progettate per spessori standard, di solito
con questo criterio:
spessore 15 mm spine da 6
spessore 18 mm spinde da 8
spessore 25 mm spine da 10
In ogni caso, con qualsiasi sistema si fora, anche con le spinatrici professionali è consigliabile segnare i bordi dove
si andrà ad appoggiare la dima o la spinatrice in modo che i fori saranno eseguiti sempre alla stessa distanza dai bordi che
andremo a giuntare, ovviamente non si potranno ribaltare i pezzi una volata forati

La verità è che per realizzare gli incastri occorrono, per il Fai da Te, macchine semiprofessionali, ma costano tanto.
La soluzione squadra + matita + attenzione è, secondo me, quella più affidabile da percorrere. Per rispettare l'ortogonalità della perforazione sul dorso della tavola può andare bene la guida mobile seguente

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