Ciao a tutti, descrivo il motivo per cui vi chiedo consiglio:
Abitazione bifamigliare con ingresso carraio in comune che si vorrebbe automatizzare elettricamente ma se possibile non dovere mettere un contatore apposito per la ripartizione delle spese.
Pensate sia fattibile questo schema elettrico che ho pensato e che prevede di alimentare il cancello prelevando tensione alternativamente da due contatori diversi ma possibilmente in modo automatico. Questo è lo schema
Il mio dubbio è che si possano creare dei miscugli e provocare danni che non permettono il funzionamento.
Attendo consigli e suggerimenti.

dal basso della mia ignoranza credo che quella del contatore sia la soluzione
più semplice ed indolore, tieni presente inoltre che a parte il motore la scheda
di controllo deve essere sempre alimentata a 220, inoltre se mentre si pilota il
motore con una delle due reti viene azionato il cancello dall'altra rete che succede ?

p.s. mi sono permesso di modificare il post per far si che si veda meglio lo schema

Ciao, dallo schema si vede che hai previsto anche un interblocco elettrico, ovvio c'è poco da insegnarti..., come sai, queste cose funzionano bene fino a che c'è qualcuno che fa buona manutenzione, (personalmente sono contrario ai cancelli elettrici) solo per un altra idea, io alternerei l'alimentazione esempio una anno ciascuno.

Grazie per l'attenzione.
@ mariobrossh - la scheda sarà sempre alimentata perché l'impianto cancello sarà una cosa a sé, gli cambierà solo l'alimentazione a monte, per la domanda cosa succede, in teoria non dovrebbe accadere, nella pratica non ho certezza, per questo chiedo consiglio.
@ gabriele60 - Io penso di alternarla una volta al mese, per evitare lunghi periodi, e il taimer mensile per evitare dimenticanze.

Certo che i contrasti condominiali portano ad eccessi impensabili
Con un pò di buonsenso e un contatore da 50 euro si risolverebbe tutto.
Ottimo comunque lo schema, io però aggiungerei a monte di tutto un sezionatore quadripolare che interrompa ambedue le linee contemporaneamente, per salvaguardare un eventuale manutentore ignaro della modifica, un interblocco meccanico in aggiunta a quello elettrico e, non fondamentale, userei un contatto pulito dalla scheda cancello per impedire lo scambio linee nel bel mezzo di una operazione di apertura-chiusura

Grazie dei saggi suggerimenti,
Giusto e fattibile il sezionatore quadripolare.
Per l'interblocco da scheda (a cui non avevo pensato) servirebbe un contatto aperto in funzione da interporre in serie al comune del taimer essendo l'unico contatto in uso per entrambe le reti Giusto?

Direi di sì, e ho idea che si possa usare il segnale del lampeggiante luminoso, magari interfacciandolo con un relè.
Per interblocco meccanico intendo un aggeggio simile.

Analizzando con calma lo schema, temo che il blocco dello scambio durante il funzionamento del cancello sia più complicato del previsto. Se interrompi il comune del timer, cadrebbero entrambe i contattori di linea, e il cancello si fermerebbe....

Ma scusa se usi due telecomandi uno per famiglia con deu centraline separate?

Quando attivi il telecomando chiudi il 220V della famiglia che ha schiacciato sul motore, ovviamente con un interruzione dellìingresso alimentazione dell'altra fine a fine ciclo.

Non so se mi son spiegato quando La famiglia A premi il pulsante di apertura cancelo questo collega la tensione al motore usando l'alimentazione della Famiglia A , idem quando attiva telecomando famiglia B

Non sò se ho capito bene, ma non credo che sia una buona idea alimentare la scheda motore solo nel momento della richiesta di apertura.
Sopratutto le nuove schede a microprocessori "preferiscono" essere alimentate sempre e richiedono un tempo minimo di avvio per caricare il software.....E questo credo sia un handicap per ogni tipo di modifica.

Dunque: valutando le possibili complicazioni e l'inutilità della commutazione automatica a brevi periodi, ho pensato e fatto opera di convinzione su questo, di fare la divisione spese annuale, anche perché assieme al cancello saranno alimentati tutti i servizi cioè luci esterne, video citofono, impianto irrigazione ecc ecc , quindi è più corretto coprire in eguale misura tutti i mesi dell'anno durante i quali anche se minimi ci saranno consumi diversi.
Così si farà la commutazione manuale una volta all'anno.
Per questo basterà un sezionatore quadripolare e due interruttori bipolari interbloccati meccanicamente.
Grazie dei consigli tecnici e di buonsenso.

ho letto alla veloce ma nessuno ha pensato di proporre l'installazione di un pannello fotovoltaico
secondo me un kit da 50w che costa sui 150/200 euro (ebay) dovrebbe bastare

con una spesa iniziale vi levate il pensiero del costo in bolletta

ma sopprattutto il cancello funziona a 220v direttamente
o all'interno ha un trasformatore da 12/24v che in questo secondo caso non serve nemmeno l'inverter lo alimenti direttamente dal regolatore (servirà soltanto prendere un kit 12v o 24v in base all'alimentazione del cancello)