Signori buonasera, ho un termoventilatore De Longhi che porta in targhetta i seguenti
dati : 220 V.a.c. - Potenza 1100 - 1800W. - Resistenza ceramica. ( 2 posizioni caldo ndr)
Come logico ho sempre calcolato il consumo di 1,1 o 1,8 Kw/h con relativo costo per
Kw/h. Per inciso faccio presente che l'apparecchio è in funzione in media 4 ore al giorno
per riscaldare uno stanzino. Volendo misurare con una certa precisione sia il consumo
sia il costo, ho applicato il misuratore di energia e costi e con grande sorpresa ho
scoperto che il consumo è esattamente - a secondo la posizione - di 400 e 600 W.
La prima spiegazione che mi sono dato è quello di un apparecchio a risparmio energetico -
tipo lampada da 100 W con rendimento da 150 W - .Per conferma ho fatto la prova su
un altro apparecchio - sempre De Longhi però più recente - , ma il consumo è quello
dichiarato in targhetta. Faccio presente una cosa molto importante e cioè che il
rendimento dei due apparecchi è uguale ( da prove effettuate). Il tecnico del negozio
interpellato in proposito non ha saputo dare una spiegazione se non il probabile errore
della targhetta.Scusandomi per la lungaggine del post, mi piacerebbe conoscere il
Vostro pensiero. Grazie
Antonio

forse è dovuto al fatto che l'apparecchio essendo dotato di termostato
si spegne e si accende da solo mantenendo costante la temperatura nella stanza

Negativo per il termostato perchè sono impostati sul max e gli apparecchi
messi in prova non si spengono. Siccome la cosa non mi "...sconfinfera"
il paragone lo farò portando le prove al massimo e cioè terrò in funzione nello
stanzino a turno gli apparecchi per 3 ore consecutive e vedere la temperatura.
A rendimento uguale si dovrà avere la stessa temperatura. Le prove fatte
oggi sono state molto empiriche, tipo termometri posti ad una certa distanza
e riscaldare uno scatolone abbastanza grande sempre posto ad una certa distanza,
che mi hanno dato la stessa temperatura. Per il momento ho messo in funzione
il primo apparecchio e fra 3 ore vedrò la temperatura. Poi dovrò portare il
locale alla temperatura iniziale di prova ( penso ci vorrà un pò di tempo) e
quindi partire con il secondo apparecchio. Vedremo!|
Antonio

controllerei anche che la tensione non scenda quando la stufetta è accesa.

controllerei anche che la tensione non scenda quando la stufetta è accesa.

Controllo effettuato : alla accensione dopo una decina di sec. da 221 V. si attesta su 218 V.
La potenza assorbita istantanea massima risulta essere 1738 W.
Potenza istantanea assorbita 563 W (attestata dopo pochi secondi dall'accensione)
Inizio prova ore 21,30.
Antonio

Aggiornamento :Ho ridotto il tempo a 2 ore ed i risultati sono questi:
Apparecchio 1 : Temperatura iniziale locale 14,4C° dopo 2 ore 18,7 C° Consumo Kw/h 1,03
Apparecchio 2 : Temperatura inziale locale 14,6C° dopo 2 0re 19,5C° Consumo Kw/h 2,93
Ripeto che l'apparecchio 1 dichiara in etichetta 1800 W max e l'apparecchio 2 dichiara 2000W.
Dalle temperature è chiaro a questo punto che il rendimento non è uguale ma la differenza
tra i due consumi è notevole. Questo è tutto, e saluto.
Antonio

secondo me la differenza consiste nel fatto che uno dei due apparecchi
è più efficiente dell'altro, questo dimostra che non sempre la potenza dichiarata in targhetta,
che poi è quella assorbita corrisponde ad una maggiore resa calorica

Non potrebbe, essendoci di mezzo un motore, essere una differenza nel rifasmento (condensatore) tra i due?

Mistero risolto!! Essendo alquanto..tignoso sulla materia, sono riuscito a
contattare un tecnico della De Longhi che mi ha parlato della rottura di una resistenza,
che comporta , ovviamente, una leggera differenza di calore. Tutto sommato mi ha
consigliato, visto il rapporto calore - consumo di continuare così. In effetti pensandoci
bene questa era la spiegazione più logica e semplice, ma il più delle volte e complice
la nuova tecnologia, si va oltre. Un saluto agli Amici.
Antonio

2° Aggiornamento. Ripensando bene alla diagnosi avuta dal tecnico della De Longhi,
mi ha lasciato perplesso perchè se la resistenza si fosse rotta non avrei dovuto avere
sul misuratore la pot. max istantanea di 1738 W. Rotto per rotto ho smontato il
termoventilatore e misurate le resistenze: tutto OK. Ho rimontato il tutto ed ho
approfittato con l'occasione per cambiare il filtro montando un panno molto sottile
raccoglipolvere. Stamattina, dopo un'ora di funzionamento, è intervenuto il termostato,
e con grande sorpresa ho visto che i watt erano scesi -sulla 2° posizione a 430, e sulla
prima a 290. Tolto subito il ....filtro, con grande sorpresa ho letto i nuovi consumi,
è cioè 1590 W sulla 2° posiz. e 915 W sulla 1°. Ho pensato allora che in sostituzione
del filtro originale (che era composto da una retina tipo protezione casse acustiche)
avevo usato il filtro per cappa aspirante ( un pò più spesso della retina originale).
Spiegato l'arcano, che credo sia utile sapere, mi sa che continuerò ad usare questo
filtro per cappa, vista l'ottima accoppiata costo-rendimento. Scusate la lungaggine
del post, ma mi piace condividere con gli Amici anche questi piccoli problemi.
Antonio

Non ho capito: ma scusa, il rendimento non era maggiore con il filtro sottile? In pratica, se ha staccato il termostato,
non significa che con meno kw ottieni più calore? E allora perché rimettere il filtro cappa, che ti fa consumare più corrente?

Mi spiego meglio: Con il filtro della cappa cucina il consumo è max 600W e
l'apparecchio funziona senza intervento del termostato dando una temperatura
diciamo per esempio di 18°C. Con il filtro raccoglipolvere invece il consumo
è poco più di 400 W con una temperatura molto più bassa - diciamo 16°C -
ed in più interviene il termostato. Diciamo che succede come quando copri
con la mano la presa d'aria dell'asciugacapelli. Per quanto riguarda il
consumo normale originale, a regime sui 1650 W circa, il rapporto consumo-
rendimento ( non più di un grado di differenza) non me lo fa rendere
conveniente. Spero di essere stato un pò più chiaro. Ciao
Antonio

tony38 ha scritto:....Diciamo che succede come quando copri
con la mano la presa d'aria dell'asciugacapelli. .....

Secondo me qualcosa non quadra ..... se "ostacoli" il movimento dell'aria (filtro cappa) aumenti la temperatura ma aumenti il consumo del motore, eventi entrambi che costituiscono un aumento del rischio di danni.
Inoltre sarebbe interessante conoscere le caratteristiche del rilevatore di consumi che hai utilizzato per le misurazioni.

E giustissimo quello che tu dici perchè è la domanda che mi sono già posto e per la
verità non ho avuto il coraggio di ...allungare troppo il brodo ponendovi
quest'altro quesito.Il fatto è che contrariamente a quanto dovrebbe accadere e cioè
che ostruendo la presa d'aria (vedi uso filtro non idoneo) la temperatura dell'aria
ventilata dovrebbe essere maggiore con conseguente aumento di potenza ( nel caso
dell'asciugacapelli la cosa è evidente perchè si vede la resistenza che diventa
incandescente), mentre in questo caso la potenza è inferiore (da 1730 W a meno di 600W)
quindi temperatura di poco inferiore. Questo mi induce a pensare che non vi è
sofferenza da parte del circuito non circolando maggiore corrente nelle resistenze.
Per quanto riguarda il misuratore di energia è quello che distribuiva ENI Gas-Luce
quando si effettuava l'abbonamento con loro, Se sei interessato a conoscerlo lo
allegherò nel prossimo post ( non tento di farlo ora per paura di perdere tutto
questo che ho scritto se sbaglio manovra ). Comunque per il consumo
ho già fatto un'altra prova usando il vecchio contatore ENEL che mi ha dato
esattamente lo stesso risultato del misuratore. Riepilogando quindi non so
ancora darmi una risposta alla tua osservazione, ma dato la mia ....tignosità ,
chiederò in giro cominciando dai nostri Amici di questo Sito. Grazie
Antonio

Chiedo scusa , ma in questa discussione forse sono stato disattento e mi è sfuggita una cosa ,
Ma il consumo in watt di cui parli è istantaneo o in 1 ora ? ,
O nel tempo necessario per arrivare a una tot temperatura ?
Perche inizialmente mi era sembrato di capire che cambiando lo spessore del filtro cambiasse la potenza istantanea della resistenza ..
invece in questa ultima parte , in sintesi , mi sembra di aver capito , che utilizzando un filtro più spesso ,
Per portare la temperatura a 18 ° c'è un consumo totale inferiore rispetto a se si utilizza il filtro in dotazione .giusto? E non ti dai una spiegazione sul perché hanno usato un fitro sottile e non doppio , giusto?
O cosa ?