Cose da pazzi, quasi da non crederci. Ecco la vicenda:
mi telefona la vicina di casa disperata, perché gli era rimasto lo sportello del frigo in mano.
In pratica gli si era rotto i lperno del cardine dello sportello grande, quello in alto fra le due porte.
Per fortuna che ci sono le calamite che hanno consentito di tenerlo comunque chiuso
prima della riparazione.
Non volevo credere ai miei occhi: la staffa con i due perni era tutto un pezzo e fatta
di fusione in zama.
Comunque ho svitato la staffetta, l'ho messa sotto il trapano e gli ho tolto anche il perno
rimasto. Poi ho tagliato uno spezzone di 32 mm di acc. inox, l'ho stondato alle estremità e
l'ho inserito a forza nel foro fatto nella staffetta, mettendoci per sicurezza anche una
goccia di loctite.
Rimontato la staffa fra i due sportelli e il problema è stato risolto.
Poi, guardando bene il punto della rottura del perno, mi sono accorto che al centro aveva
come una specie di "carie" che ne diminuiva la resistenza.

La domanda sorge spontanea: con che coraggio si può fare un cardine di una porta di fusione in zama?
In fondo se ci piantavano un perno di acciaio inox (come poi ho fatto io) non è che il costo del pezzo
sarebbe aumentato più di tanto... Anzi, considerando che lo stampo per la fusione sarebbe stato facilitato
di molto, alla fine risparmiavano.

potevi farle due foto

considera però che anche un solo centesimo in più nel costo di produzione si traduce
in milioni di euro visti i numeri sviluppati dalle aziende che producono questi oggetti

io direi piuttosto che agli inizi si lavora come si deve....dopo un pò si spacciano le cose per ottima fattura invece i materiali sono molto scadenti

un giorno lessi di un signore che voleva riverniciare il tavolo da cucina....venduto per massello, invece sotto la vernice c' era l MDF

...per vendere i ricambi a peso d'oro