Trattasi di una vecchia casa dell'800. L'impianto attuale fu rifatto circa 30 anni fa (o più) e ora che ci servono tutte le
dichiarazioni di conformità, (per poter fare il contratto di affitto dell'appartamento) quella dell'impianto elettrico
non la ritroviamo... ammesso che al quei tempi fosse stata obbligatoria.

Qualche elettricista del forum mi può spiegare quali siano i requisiti minimi attuali per ottenere questa
certificazione? Il nostro elettricista ci ha detto che lui sarebbe abilitato a farcela, però prima deve informarsi
meglio su cosa prescrivono le norme attuali riferite ad un vecchio impianto come il nostro.
Magari non c'è bisogno di farci niente, e si tratta solo da riempire un modulo...

da quello che c'è scritto in questo articolo pare che le abitazioni inferiori ai 400 mq non necessitino di certificato di conformità, inoltre l'articolo 5 citato nell'articolo dice

"Gli impianti elettrici realizzati prima dell'entrata in vigore della Legge 46/90 (13 marzo 1990) si considerano adeguati se:

dotati di sezionamento e protezione contro le sovracorrenti posti all'origine dell'impianto
dotati di protezione contro i contatti diretti
dotati di protezione contro i contatti indiretti o protezione con interruttore differenziale"

ma aspettiamo cosa dicono gli esperti perché la cosa interessa anche a me

Per cui io rientrerei nel DIRI (copio incollo):
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Nel caso di il cui certificato di conformità non sia reperibile, è possibile sostituirlo con una Dichiarazione di Rispondenza detta "DIRI" (fac-simile Diri) solo se gli impianti sono stati realizzati prima dell'entrata in vigore del DM 37/08. La dichiarazione viene resa da un tecnico abilitato come impiantista o dal responsabile tecnico di un'impresa abilitata che esercitano da almeno 5 anni. La dichiarazione deve essere supportata da accertamenti e sopralluoghi utili a verificare la rispondenza dell'impianto alla normativa.
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La normativa per gli impianti antecedenti l'entrata in vigore della Legge 46/90 (13 marzo 1990), come da post di Mariobrossh, sono necessarie solo le protezioni fondamentali ( magnetotermici e differenziale). Però se devi locarlo, ti consiglio di rivolgerti ad un elettricista per effettuare un controllo e magari farti rilasciare un qualche tipo di certificazione valida. Meglio tenersi dalla parte della ragione.... :mrgreen:

Allora è venuto l'elettricista abilitato e ha detto che per la messa a norma (per il discorso delle locazioni
e anche per una futura messa in vendita dell'immobile) c'è un sacco di lavoro da farci... e mi ha sparato la
cifra di 2000€; pari a due giorni di lavoro in due + il materiale.
Fra quest'ultimo risulta essere il differenziale... perché l'attuale (non ho capito bene perché) è fuori norma.
E quello a norma dice costi più di 300€. Poi ha detto che deve ripassare tutti i fili dall'armadio dei contatori
fino all'appartamento; posto al terzo piano. La paura è che i nuovi fili non ce la facciano a passare dalle vecchie forassiti,
che a suo dire sono di sezione molto ridotta.
Insomma, se non lo conoscessi da una vita e lo consideri degno della completa fiducia, qualche dubbio sul fatto che tutti
questi lavori siano davvero indispensabili, mi verrebbe. : Blink :

SAlve sono un Perito Elettrotecnico,Elettricista Specializzato. Il mio consiglio è di far corrispondere l'intero impianto ad un professionista, e rilasciarvi la Giusta certificaz. a i sensi del DM. 37/ 08. In ogni caso un buon centralino con la suddivisione delle zone ed i relativi differenziali meglio piu' di uno, nonché tutti i cavi nuovi e ben connessi.....sia la Buona e Idonea "Medicina"! Quanto serve realizzare, ovviamente con un buon Impianto di Terra. e tutte le sezioni dei cavi Rispettate!! saluti. : Builder :

addirittura in una appartamento di medie dimensioni ci sarebbe bisogno della suddivisone in zone con relativo differenziale ?
ma dal punto di vista normativo non basta la suddivisione tra linea luci e linea prese con i rispettivi
magnetotermici e differenziale a monte di tutto ?

Per un appartamento con fornitura fino a 3kw il minimo è:
Magnetotermico 25A con funzione da generale
differenziale + magnetotermico 16A per le prese
differenziale + magnetotermico 10A per le luci.

Io a casa ci ho messo mani ed ho usato i differenziali megnetotermici (lo spazio al quadro non era sufficiente) aggiungendo due linee
separate, una per la cantina e l'altra per le prese della cucina.
Ciao

In aggiunta sarei curioso di conoscere il differenziale da 300 euro che vorrebbe montare l'elettricista (i pezzi che ho utilizzato nell'esempio della mia casa sono costati tutti 30 euro l'uno; prezzo da grossista).

Per i più curiosi vi do il link delle nuove normative:

http://www.gewissprofessional.com/wp-co ... ecnica.pdf

roby ha scritto:In aggiunta sarei curioso di conoscere il differenziale da 300 euro che vorrebbe montare l'elettricista (i pezzi che ho utilizzato nell'esempio della mia casa sono costati tutti 30 euro l'uno; prezzo da grossista).

pure io : Lol : : Lol :

Stasera l'elettricista ha finito e ci ha riconsegnato le chiavi. Questo famoso differenziale, non ricordo come l'ha definito,
l'ha istallato subito a valle del contatore e nell'armadio contatori. Gli ho fatto una foto col cellulare, appena ho due minuti la posto.

Ecco la foto del differenziale ai contatori:
free image upload

Non so che cosa abbia di tanto speciale... l'ho anche chiesto all'elettricista e mi ha parlato di diff. antidisturbo.
Poi non ho voluto approfondire più di tanto. Anche perché, per quanto ci capisco io, mi avrebbe potuto dire
qualsiasi cosa.

se la sigla del salvavita è G24AS32 il prezzo di listino è 197.22 € (IVA esclusa)
mentre il magnetotermico se la sigla è FV82C25 il prezzo di listino è 77,39 € iva esclusa
a prezzo pieno + iva viene 335 €, considerando che gli elettricisti hanno uno sconto
del 30/40 % se non di più .................

Si, ingrandendo la foto, la sigla è quella del diff. Per cui l'elettricista ha detto il vero.
Per il megnetotermico non saprei, perché la sigla non si vede da nessuna parte.
C'è una cosa che però non capisco: sul magnetotermico sembra che il alto ci fosse stata una
finestrella... che però, ora, sia stata coperta con del nastro isolante argentato... Che significa?