Salve,leggendo una guida online ho visto che per verificare il funzionamento del cronotermostato bisogna: alzare al massimo la temperatura del suddetto(cronotermostato) fino a far chiudere il contatto e poi mettere i puntali del multimetro(impostato nel simbolo del sonoro) nei morsetti della caldaia 3 e 4 e vedere se fa il bip. Ma corrente dell interruttore generale e dell interruttore caldaia accesa o spenta?
Molte grazie

quando si misura in ohm per verificare la continuità sempre tutto spento

Grazie Mario,ma se tolgo la tensione e metto tutta al massimo la temperatura del termostato il contatto si chiude lo stesso giusto ?sì perché ci sono le batterie? grazie e scusa la mia ignoranza

se il termostato è completamente elettronico allora ci vogliono le batterie altrimenti
non servono, quando senti il clic sulla caldaia dove arrivano i due fili del termostato
devi trovare continuità quindi con un tester digitale 0

Scusa ma faccio un po di fatica a capire...ti chiedo un po di pazienza.
il termostato è senza batterie.
Devo quindi staccare la luce,alzare la temperatura del suddetto fino al solito click e misurare se c e continuita nei fili che arrivano in caldaia giusto? almeno cosi ho capito

giusto, ma la continuità la devi misurare ai due fili provenienti dal termostato

...........ma la continuità la devi misurare ai due fili provenienti dal termostato.............
Per essere sicuro li devi anche staccare dai morsetti della caldaia, almeno uno dei due. Altrimenti potrebbe darti continuità tramite qualche componente della scheda anche se il termostato non chiude il suo contatto.

Scintilla ha scritto:...........ma la continuità la devi misurare ai due fili provenienti dal termostato.............
Per essere sicuro li devi anche staccare dai morsetti della caldaia, almeno uno dei due. Altrimenti potrebbe darti continuità tramite qualche componente della scheda anche se il termostato non chiude il suo contatto.

pensavo che il contatto all'uscita del termostato fosse un contatto pulito proveniente da un relè

mariobrossh ha scritto:

Scintilla ha scritto:...........ma la continuità la devi misurare ai due fili provenienti dal termostato.............
Per essere sicuro li devi anche staccare dai morsetti della caldaia, almeno uno dei due. Altrimenti potrebbe darti continuità tramite qualche componente della scheda anche se il termostato non chiude il suo contatto.

pensavo che il contatto all'uscita del termostato fosse un contatto pulito proveniente da un relè

Infatti, un relè o uno switch comandato da una termocoppia nel caso in cui non ci siano batterie. Scintilla però fa riferimento ai componenti che possono esserci sulla scheda della caldaia, per questa ragione consiglia di staccare almeno un filo del termostato dalla caldaia prima di fare la misurazione.

Beh.... intanto non posso fare altro che ringraziarvi ...anche se non so cosa è un relè uno switch è una termocoppia : Lol : non importa, vi faccio l'ultima domanda: oltre a controllare nei cavi finali quelli che si collegano nei morsetti della caldaia TA (qualora non desse continuità )sarebbe opportuno controllare la continuità anche nei terminali del cronotermostato dove si attaccano i fili? Penso di sì...

Capitan Farloc ha scritto:

mariobrossh ha scritto:

Scintilla ha scritto:...........ma la continuità la devi misurare ai due fili provenienti dal termostato.............
Per essere sicuro li devi anche staccare dai morsetti della caldaia, almeno uno dei due. Altrimenti potrebbe darti continuità tramite qualche componente della scheda anche se il termostato non chiude il suo contatto.

pensavo che il contatto all'uscita del termostato fosse un contatto pulito proveniente da un relè

Infatti, un relè o uno switch comandato da una termocoppia nel caso in cui non ci siano batterie. Scintilla però fa riferimento ai componenti che possono esserci sulla scheda della caldaia, per questa ragione consiglia di staccare almeno un filo del termostato dalla caldaia prima di fare la misurazione.

Lasciando tutto attaccato, credo che mettendo il tester in modalità "tensione" si riesca ugualmente a stabilire le due condizioni apertura-chiusura
del termostato. Difatti nel momento che i contatto chiude il tester segnerà zero volt, mentre quando apre darà una tensione. Nel nostro caso
non ci interessa quanta tensione segnerà, ma solo la variazione di stato: quando segna zero è matematico che il contatto è chiuso.

BoBs ha scritto:...(qualora non desse continuità )sarebbe opportuno controllare la continuità anche nei terminali del cronotermostato dove si attaccano i fili? Penso di sì...

Si, naturalmente... anzi potrebbe essere tranquillamente anche la prima prova da fare.

Si, naturalmente... anzi potrebbe essere tranquillamente anche la prima prova da fare.

Grazie capitan farloc

Lasciando tutto attaccato, credo che mettendo il tester in modalità "tensione" si riesca ugualmente a stabilire le due condizioni apertura-chiusura
del termostato. Difatti nel momento che i contatto chiude il tester segnerà zero volt, mentre quando apre darà una tensione. Nel nostro caso
non ci interessa quanta tensione segnerà, ma solo la variazione di stato: quando segna zero è matematico che il contatto è chiuso.

Ho capito il discorso ma mi togli una curiosità? in questo caso non arriva tensione dalla caldaia anche se il contatto rimane aperto? Penso a questo punto che i morsetti dell'alimentazione della rete elettrica della caldaia con quelli del termostato ambiente non comunicano giusto?
E poi quando il contatto si chiude non dovrebbe segnare nel multimetro 220 volt?

Scusatemi ,
ma qui bisogna fare un po di chiarezza e riepilogo .
Il crono termostato con alimentazione a 220 v aziona tramite un relè posto al suo interno, dei contatti puliti , nel senso che su di essi non è presente nessuna tensione .
Se si desidera controllare il suo funzionamento di apertura e di chiusura dei contatti NA NC ,
Lo si può fare tranquillamente e direttamente sui suoi contatti , senza staccare la sua alimentazione .
Però ,siccome i fili provenienti dalla caldaia portano tensione , in quanto fanno parte di un circuito elettrico sempre sotto tensione è consigliabile ,per un neofita , staccare tensione alla caldaia , prima di staccare i cavi dai contatti del termostato , per eveitare eventuali piccole scosse , in quanto anche se non è presente la 220 , comunque è presente una tensione .

Se il controllo del crono lo si vuole fare direttamente in caldaia , la prima cosa da fare per evitare problemi , visto che si devono mettere le mani sulla scheda , meglio togliere tensione a questa,
poi si staccano i fili dai contatti T A e fai sui due fili provenienti dal crono tutte le verifiche che vuoi .
Evita di fare verifiche misurando tensione sui contatti NA NC del crono con i fili collegati tra le due parti e con caldaia sotto tensione .
In questi punti non è sempre presente la 220 v ,
Ma è il punto di collegamento di un interruttore montato in serie ad un circuito distaccato .

giovanni ha scritto: Lasciando tutto attaccato, credo che mettendo il tester in modalità "tensione" si riesca ugualmente a stabilire le due condizioni apertura-chiusura
del termostato. Difatti nel momento che i contatto chiude il tester segnerà zero volt, mentre quando apre darà una tensione. Nel nostro caso
non ci interessa quanta tensione segnerà, ma solo la variazione di stato: quando segna zero è matematico che il contatto è chiuso.

Bobs ha scritto: Ho capito il discorso ma mi togli una curiosità? in questo caso non arriva tensione dalla caldaia anche se il contatto rimane aperto? Penso a questo punto che i morsetti dell'alimentazione della rete elettrica della caldaia con quelli del termostato ambiente non comunicano giusto?
E poi quando il contatto si chiude non dovrebbe segnare nel multimetro 220 volt?

Mi immagino che i contatti del termostato facciano capo a un relé della scheda. Per cui quando i contatti del termostato aprono avrai i Volt della bobina e quando si chiudono avrai 0Volt. Comunque anche ammesso e non concesso che tu avessi la tensione di rete sui contatti, il concetto non cambierebbe: contatti chiusi significherebbero sempre 0Volt e aperti 220Volt.
Per cui, rispondendo alle tue domande:
- si, quando il contatto rimane aperto arriva tensione dalla caldaia
- non comunicano perché nel mezzo c'è un relé della scheda
- anche se il contatto agisse direttamente sulla 220V, quando è chiuso ai suoi capi la tensione è sempre zero.
Se poi non vuoi sbagliare, prima metti il tester su corrente alternata 600V (nel caso che ci sia la 220V) e poi lo metti in corrente continua a 200V.