Ciao a tutti.
Mi saltava ogni tanto (molto saltuariamente) l'interruttore elettrico interno (non quello dell'ENEL). Cerca cerca ho identificato che la causa era il condizionatore (usato in questo periodo come pompa di calore). Il tecnico del condizionatore non ha trovato problemi. Ma ogni tanto, una volta ogni 10-20 giorni) lo rifa'. Ho messo sul quadro un amperometro e il condizionatore acceso fa salire gli Ampere di circa 7 punti per un totale di 8-9. Niente di eccessivo. Oggi ho notato che l'accensione del condizionatore mi fa comparire un ronzio nel quadro elettrico (differenziale?). Spengo da interruttore del quadro e sparisce. Spengo da telecomando e il ronzio permane. C'e' una relazione tra ronzio e stacco della corrente?

Grazie in anticipo

Mariano

ma il condizionatore ha un suo interruttore dedicato ? di quanti Amper è ?

Ho smontato il pannello del quadro e mi sembra che a ronzare sia l'interruttore del condizionatore e non il magnetotermico/differenziale. L'interruttore e' un C10. Ma la cosa strana e' che il ronzio rimane se spengo il condizionatore con il telecomando!!! Amperaggio totale sceso a 2A.

Preciso: auscultando meglio dopo aver tolto la copertura del quadro elettrico, il rumore viene dal trasformatore per citofono CT20/51. Il quale ha vicino il timer del condizionatore e un qualcosa siglato ABB ESB 20-20. Non ho idea di cosa sia e perche' sta li'.

Scusate ma mi sto facendo esperienza pian piano.
Allora. Il timer per il condizionatore (installato perche' il condizionatore non ha un timer) e' abbinato ad un contattore (ABB ESB 20-20). Ed e' questo che ronza, anche se il condizionatore e' spento da telecomando. In piu' un filo non era serrato e il contatto era precario. Ho aggiustato i contatti e ora aspetto di vedere se lo stacco dell'interruttore generale (non di quello specifico del condizionatore) si ripresenta. Il ronzio del contattore cosa indica? Che la bobina ha problemi?

Mariano

forse quando è spento il cdz al contattore arriva la fase anziché il neutro

Ed e' un problema? E il contatto fasullo poteva innescare lo stacco della corrente?

Il contattore è ne più e ne meno che un relè, quindi ha un elettromagnete che attira una lamina di ferro che a sua volta chiude i due contatti elettrici (chiude sia la fase che il neutro), pertanto, visto che l'elettromagnete è alimentato in alternata, un ronzio ritengo sia normale e non denoti necessariamente un malfunzionamento.
Se vuoi puoi provare a sostituirlo, ma rischi che il ronzio (anche se probabilmente ridotto) lo troverai anche in quello nuovo.
Comunque, per la prima domanda che hai posto... No, secondo me non può esserci nessun nesso tra il ronzio e lo stacco del contatore.
Invece, immagino tu abbia controllato se quando succedono questi "stacchi" ci sia qualche altro elettrodomestico acceso (tipo forno, caldobagno, lavatrice, lavastoviglie, lampade alogene ecc).