Adesso è uno strazio: ho una saldatrice ad inverter da 140A , e con elettrodi da 2.5 dopo 2 cm di cordone, salta
il magnetotermico da 10A. Il problema è che per andare a riattaccare la corrente devo fare almeno 100mt.
Per cui in pratica devo saldare a punti, altrimenti non ce la fa.
Le cose che mi vengono in mente sono solo due: o mettere un magnetot. da 16A, oppure attaccarmi ad un garage
vicino, anch'esso però sotto magnetot. da 10A. Naturalmente è sottinteso che il garage a cui mi attaccherei fa capo
ad un altro contatore. Tutti i garage hanno un magnetot. differenziale da 10A.
Aumentare l''amperaggio del mio megnetot. non sono certo che sarebbe una bella idea... anche se basterebbe lo trovassi
anche da 12-13A. E a quel punto forse sarebbe fattibile; però saremmo sempre al limite, e l'ideale sarebbe uno da 16A.
Anche farmi prestare la corrente da un altro garage, non credo che non abbia controindicazioni... non ho mai provato,
ma il dubbio che saltino i differenziali è forte. Comunque almeno una prova in quel senso penso la potrei fare.
La terza opzione non l'ho neanche menzionata... ma sarebbe quella di passare dei cavi maggiorati e mettere un magnetot. da 16A.
Che in teoria sarebbe fattibile, ma in pratica no. E poi sono sempre saldature saltuarie; tipo nell'ordine di grandezza di 10 elettrodi
al mese di media.
Cosa consigliano gli addetti ai lavori?

ma i garage sono collegati ad un contatore condominiale ?
e gli altri inquilini ti lasciano fare ?

Ogni garage fa capo al contatore di ciascun appartamento; per cui dovrei sempre chiedere il permesso.
Comunque la domanda verteva più che altro sulla fattibilità della cosa a livello elettrico.

giovanni ha scritto:Ogni garage fa capo al contatore di ciascun appartamento; per cui dovrei sempre chiedere il permesso.
Comunque la domanda verteva più che altro sulla fattibilità della cosa a livello elettrico.

A livello elettrico, la miglior soluzione (se non l'unica) è quella di sostituire l'attuale linea, presumo cablata con cavo da 1,5mm2, con cavi da 2,5mm2 (meglio ancora da 4mm2 per diminuire la resistenza) e poi sostituire il MT con uno da 16A.
Perché dici che non è possibile?

Controlla la sezione dei conduttori, 100 metri di linea, se aumenti la
potenza del limitatore, rischi di arrostire i cavi

scossa ha scritto:

giovanni ha scritto:Ogni garage fa capo al contatore di ciascun appartamento; per cui dovrei sempre chiedere il permesso.
Comunque la domanda verteva più che altro sulla fattibilità della cosa a livello elettrico.

A livello elettrico, la miglior soluzione (se non l'unica) è quella di sostituire l'attuale linea, presumo cablata con cavo da 1,5mm2, con cavi da 2,5mm2 (meglio ancora da 4mm2 per diminuire la resistenza) e poi sostituire il MT con uno da 16A.
Perché dici che non è possibile?

Perché intanto si lavora nel quadro generale condominiale... per cui presumo che anche i cavi che arrivano al MT da 10A non siano adeguati
per uno da 16A. Poi, come già detto, la cosa contravverrebbe (penso) alle normative elettriche per le autorimesse, dove l'amperaggio
non può superare i 10A. E tanto più, se dovessi chiedere l'autorizzazione al condominio di fare questa modifica, sarebbe una implicita
autodenuncia di un lavoro che le normative vietano nel modo più assoluto di fare in un garage, che può essere adibito soltanto al ricovero dell'auto.

Ma per l'ipotesi si attaccarmi anche alla spina di un altro garage, che mi dite? Raddoppia o no la potenza disponibile? Oppure cosa succede?

giovanni ha scritto: Ma per l'ipotesi si attaccarmi anche alla spina di un altro garage, che mi dite? Raddoppia o no la potenza disponibile? Oppure cosa succede?

Così, d'istinto, direi che problemi dal punto di vista elettrico non ce ne siano, purché ovviamente vengano uniti Fase con Fase e Neutro con Neutro.

giovanni ha scritto:Ogni garage fa capo al contatore di ciascun appartamento; per cui dovrei sempre chiedere il permesso.
Comunque la domanda verteva più che altro sulla fattibilità della cosa a livello elettrico.

quindi se la corrente che alimenta il tuo garage è collegata al tuo contatore non
vedo perché tu non possa rifare la linea potenziandola e munendola di adeguato
interruttore di sicurezza

giovanni ha scritto:... Poi, come già detto, la cosa contravverrebbe (penso) alle normative elettriche per le autorimesse, dove l'amperaggio
non può superare i 10A.

Per curiosità, potresti, cortesemente, indicare qual'è la norma che limita a 10A la corrente in un garage?
Grazie.

Secondo me mettere due prese in parallelo provenienti da contatori diversi è una pura follia. I quadri ENEL di distribuzione ai contatori sono distribuiti su 3 fasi +neutro. Supponi che il vicino dove preleverai la corrente abbia una fase diversa dalla tua....PHUUUFFF. Trovo meno aberrante la sostituzione con un magnetotermico maggiorato, previo controllo sezione fili e lunghezza linea. OCCHIO RAGAZZI

cabestano ha scritto: I quadri ENEL di distribuzione ai contatori sono distribuiti su 3 fasi +neutro.

Giustissima osservazione, non ci avevo pensato.

Solo per curiosità, ma un apparecchio tipo questo:

https://www.anteipaolucci.it/indicatori ... fasi-.html
permetterebbe di capire se i dei due garage utilizzano la stessa fase?

No, quello serve a determinare il senso di rotazione dei motori trifase prima di collegarli, determina la fase R,S,T.
Per vedere se la fase è la stessa, basta misurare la tensione con un multimetro in scala AC 600V fra le due fasi. Se approssimativamente la misura è uguale a 0 è la stessa fase, se indica 400V circa, le fasi sono diverse. Naturalmente prima bisogna stabilire fase-neutro nelle prese e escludere il neutro.

@scossa
Per la normativa, l'avevo sentito dire dall'elettricista... ma ancora sto cercando e non ho trovato riferimenti
ai 10A.
Per capire se l'altro garage ha una fase diversa, non basta misurare la tensione fra le due? Se è la stessa, il tester
segnerà zero, se invece è un altra fase segnerà 380V. Troppo facile?
Rimane sempre il dubbio di come la prenderebbero i due differenziali... :roll:

cabestano mi ha preceduto.

cabestano ha scritto: Per vedere se la fase è la stessa, basta misurare la tensione con un multimetro in scala AC 600V fra le due fasi.

giovanni ha scritto:Per capire se l'altro garage ha una fase diversa, non basta misurare la tensione fra le due? Se è la stessa, il tester
segnerà zero, se invece è un altra fase segnerà 380V. Troppo facile?

Si certo, ero più che altro curioso di sapere a cosa serviva quello strumento.