Pagina 1 di 1

Da motore monofase a trifase

Inviato: mer 07 nov 2018 11:05 pm
da Xeno116
Non so sinceramente se mi trovo nella sezione giusta, ma forse per il tipo di domande che farò chi mi può aiutare è proprio chi bazzica in questa sezione, o almeno spero!

Ho un paio di domande da porvi, un po ne so (poco) ma ho bisogno di certezze e colmare alcune lacune! Ho un motore elettrico trifase e a casa la 220. Per farlo avviare ho due metodi:

1) Con condensatore che mi sfasi una fase e che mi crei una fittizia 3° fase con una perdita di coppia e potenza del 60/70% (corretto?). Da quello che mi ricordo con sole due fasi non mi si genera il campo magnetico rotante per l'avviamento per questo motivo mi serve la terza fase, ma a regime si può eliminare la terza fase bypassando il condensatore? Se si potesse fare, la perdita di potenza diminuisce o rimane costante?

2) Con un inverter input monofase output trifase. In questo caso la potenza in Watt dell'inverter deve essere dimensionato con l'impianto elettrico o con la potenza del motore? Inoltre con un inverter posso modificare la frequenza con aumento o decremento degli RPM (corretto?), modificando la frequenza vado a perdere potenza oppure no?

Grazie per le risposte!

Re: Da motore monofase a trifase

Inviato: gio 08 nov 2018 8:27 am
da giovanni
L'unica soluzione è l'inverter. Io l'ho usato per mettere in garage un vecchio tornio professionale Grazioli, e scelta non poteva
essere più azzeccata. Difatti, il poter variare in continuo il numero dei giri del motore, aumenta le potenzialità/versalità della macchina,
e senza perdite di potenza. E il tutto, con un contratto Enel di soli 3KW. Naturalmente non è che poi si possa usare in contemporanea
forno o lavatrice. Per quello basta passare a 4.5KW e anche il cumulo è risolto.
Ah, l'unico difetto dell'inverter è il costo: io, circa 15 anni fa, lo pagai sui 600€... :)

Re: Da motore monofase a trifase

Inviato: gio 08 nov 2018 10:53 am
da mariobrossh
giovanni ha scritto:L'unica soluzione è l'inverter. Io l'ho usato per mettere in garage un vecchio tornio professionale Grazioli, e scelta non poteva
essere più azzeccata. Difatti, il poter variare in continuo il numero dei giri del motore, aumenta le potenzialità/versalità della macchina,
e senza perdite di potenza. E il tutto, con un contratto Enel di soli 3KW. Naturalmente non è che poi si possa usare in contemporanea
forno o lavatrice. Per quello basta passare a 4.5KW e anche il cumulo è risolto.
Ah, l'unico difetto dell'inverter è il costo: io, circa 15 anni fa, lo pagai sui 600€... :)
quoto : Thumbup :

Re: Da motore monofase a trifase

Inviato: ven 09 nov 2018 8:20 am
da Capitan Farloc
Rispetto alla prima domanda, quello che dici è tutto corretto, mancando una fase su tre, la potenza viene ridotta di circa un terzo (probabilmente anche qualcosina in più) ed il condensatore serve per creare uno sfasamento che consente l'avvio.
Una volta avviato non puoi "bypassare" il condensatore perchè manderesti al terzo avvolgimento una corrente che non ha la fase giusta, ritengo che puoi invece disconnetterlo ma in questo modo, pur continuando a girare il motore, non guadagneresti nulla.

Re: Da motore monofase a trifase

Inviato: ven 09 nov 2018 10:57 pm
da Red Max
non capisco in monofase ti mancano 2 fasi quindi propendo anch'io per l'inverter
poi c'è il discorso tensione bisognerebbe vedere se gli avvolgimenti sono a stella o a triangolo
se a triangolo cioè senza neutro la tensione risulta minore, no?
ho trovato questo:
https://elettronicasemplice.weebly.com/ ... -230v.html
Immagine