Ho un piccolo appartamento di 42 mq che affitto nel periodo estivo nel quale vorrei mettere un piano di cottura a induzione al posto dei fornelli a gas.
La cosa che però che mi preoccupa è che salti la luce quando verranno utilizzati.

Il contratto che ho con il gestore è da 3 kW
il piano cottura che volevo prendere ha una sicurezza che non permette di non superare i 3 kW alla 'massima potenza', cioè quando tutti i 4 'fuochi' saranno accesi (Candy Ci640cba/1), eventualità che però credo non avvenga frequentemente.
Inoltre nell'appartamento è , sempre acceso un piccolo boiler per l'acqua calda da 1200 W

E' praticamente matematico che accendendo i fornelli e il boiler insieme la luce salti?

Una soluzione è di variare il contratto e di portarlo a 4,5 kW ma chiedono delle cifre esose, sia per la variazione sia di aumento sulla bolletta e avrei volentieri evitato

secondo me se non si accendono tutti e 4 i fuochi non dovresti avere problemi

Guarda bene la scheda tecnica: normalmente questi piani cottura prevedono un collegamento diretto al quadro elettrico.
Comunque per far saltare un contatore basta accendere un forno elettrico ed un asciugacapelli contemporaneamente.

Ho visto proprio oggi un modello della De Longhi (il modello PIN 61 TC) al quale può essere settata la potenza massima, 1 kW o 1,6 kW o 2,2 etc fino a 7,2 kW , chissà che possa essere una soluzione. Settandolo a 1,6 kW sommando l'assorbimento max di 1,2 kW del boiler dovrei rimanere al di sotto dei 3 kW della casa. Mi chiedo più che altro se 1,6 kW possono essere sufficienti per cucinare..