Il cemento armato del nostro garage, dopo 25 anni, comincia ad avere bisogno di un intervento di restauro. Difatti in molte punti il CA è scoppiato mettendo a nudo i ferri dell'armatura pieni di ruggine. Più che al fatto estetico ci preoccupano le possibili conseguenze sulla stabilità del fabbricato... quindi chiederei agli addetti ai lavori, o a chi c'è già passato, come si fa il ripristino a regola d'arte del copriferro scoppiato, che ci possa far star tranquilli per altri 25 anni?
Se serve metto delle foto, ma penso che tutti abbiano visto cosa succede al CA dopo tanto tempo. Naturalmente nel nostro caso non è che si può demolire e rifare daccapo... cosa che potrebbe anche capitare davvero, se la situazione venisse ulteriormente trascurata.
Dettaglio forse importante: sopra c'è un prato che copre tutta la superficie dei garage e da molto tempo ci sono molte infiltrazioni: sia nei corridoi che nei box. Però non sembra che le due cose siano strettamente collegate, difatti il cemento è scoppiato anche dove è tutto asciutto.

ciao giovanni, il problema è comune e si chiama CARBONATAZIONE
i ferri per resistere negli anni devono essere coperti dal copriferro e NON entrare in contatto con acqua e aria, che li fa arrugginire, aumentare di volume e questo causa lo "scoppiare" del copriferro.

Come attrezzi hai bisogno di:
picchetta, spazzola di ferro, pennelli, secchio, cazzuola e spatola, io userei anche un frattazzo di spugna (medio-morbido, color arancione) per rifinire

Come materiali hai bisogno di:
1) passivante per ferro
2) malta da ripristino del C.A.
3) pittura

non ti scrivo il prodotto specifico ma MEGLIO se prendi marche conosciute perche magari spendi 50 euro in piu ma hai un lavoro fatto bene con garanza nel tempo

devi procedere così:
1) picchetta con calma e togli tutto ciò che non è ben coerente e viene via, se suona vuoto togli senza esitare





2) spolvera bene, poi con la spazzola di ferro togli bene tutta la ruggine, mi raccomando questo è fondamentale

3) se ha la possibilità procedi a dare una lavata veloce con acqua, io di solito uso uno spruzzino di quelli da giardinaggio che i mettono in pressione, togliendo con il pennello ogni residuo di polvere

4) applica il passivante, usando un pennello. Di solito sono colorati, celeste o rosso, in questo modo vedi bene di aver coperto (quini colorato) tutte le parti di ferro che hai pulito e messo a nudo. Meglio dare almeno 2 mani, specialmente se fai le cose con calma... non esitare





5) procedi a riempire le parti da ripristinare con la malta. Occhio, non fare spessori troppo elevati tutti insieme, meglio magari farlo in 2 volte, comunque vedrai sul sacco c'è scritto fino a che spessore regge (tipo da 1 a 5 cm, per esempio). Fanne poco per volta nel senso che dopo che lo hai applicato dai una passata con la spatola grande, poi lo fai tirare qualche minuto e poi lo rifinisci con il frattazzo bagnato, per uniformare bene le parti.




6) fai passare almeno 24 ore e poi applica 2 mani di pittura




se non ti ho spiegato bene chiedi pure,
buon lavoro!

°°Giacomo°° ha scritto:ciao giovanni, il problema è comune e si chiama CARBONATAZIONE
..........................
..........................
se non ti ho spiegato bene chiedi pure,
buon lavoro!

Grazie Giacomo, mi pare che la spiegazione non poteva essere più esauriente e dettagliata.... e addirittura corredata con tanto di rassegna fotografica di tutte le fasi di un intervento reale.

Detto questo, mi rimane un dubbio atroce: siamo certi che basti intervenire solo sulle zone dove è saltato il copriferro e non sia necessario, invece, estendere l'intervento anche ai lati delle zone esplose, dove sicuramente anche li i ferri saranno meno ma sempre corrosi come nei punti esplosi? Certo seguendo questa linea sembrerebbe che alla fine convenisse, addirittura, buttare giù il copriferro da tutta la superficie del manufatto e, dopo risanato l'armatura, rifarlo ex novo, ma sarebbe una cosa improponibile, anche se tecnicamente possibile e sicuramente ineccepibile ai fini del consolidamento strutturale del C.A.; quindi presumo che i protocolli prevedano che sia considerato a regola d'arte anche il limitare il ripristino solo alle zone ammalorate.
Però, che senso ha passivare 30 cm di ferro arrugginito lasciando quello che continua nel muro, di qua e di là, pure anch'esso arrugginito (sicuramente) e quindi lasciato in quel modo senza impedire che li la corrosione continui indisturbata? E anche se in quelle condizioni è matematico prevedere che le esplosioni del copriferro non potranno che continuare nel futuro?
Perché, se ho ben capito, la resistenza strutturale del C. A. è data soprattutto dall'armatura... ed è quella che l'intervento di riparazione dovrebbe salvaguardare e non tanto la chiusura delle buche e la rasatura finale della parete, che poi hanno più un fine estetico.
Quindi se questo è vero, a rigor di logica, in previsione che a 3 cm dalla superficie tutti i ferri dell'armatura sarebbero da trattare per fermarne la corrosione, il dubbio che limitarsi al ripristino delle sole zone esplose non sia sufficiente, purtroppo rimane.

Devi battere il muro con una picchetta, per valutare il copri ferro, la vista da sola può ingannare
Se suona vuoto lo togli altrimenti... come fasciarsi la testa se non è rotta!

Il copriferro è calcolato solo a protezione del ferro (appunto) ... il suo contributo alla resistenza statica è trascurabile ma la sua funzione è essenziale
Metti qualche foto se vuoi e se ne ragiona

Eccole:
come puoi vedere, nelle pareti sotto le grate l'acqua non manca: c'è le pioggia che passa libera e anche le infiltrazioni dal prato soprastante.
Quindi, come tabella di marcia, presumo che prima ci sia da risolvere le infiltrazioni a monte... se non fosse che anche li tali infiltrazioni sono a zone e non possiamo scoperchiare tutto il prato per rifare tutta l'impermeabilizzazione. Anzi nessuno ci impedirebbe di farlo... ma è tutto un problema economico. Magari anche li saranno interventi tampone: aprire e riparare la guaina solo dove sotto vi vede il bagnato. Però siamo alle solite: trattasi di una impermeabilizzazione di 25 anni fa... e mettere delle toppe servirà solo a rimandare più in la l'intervento di rifacimento totale della guaina e non ci salverà la struttura in C.A. Ed essendo un condominio di 30 app. ti lascio immaginare cosa succederà... E per il C.A. è uguale: verrà il muratore, riparerà i punti ammalorati e poi chi vivrà vedrà.
Riguardo al tipo di malta per la riparazione, sembrerebbe che fosse meglio un tipo isolante, che non facesse penetrare l'umidità... però mi sa che sarebbe anche peggio, perché in quel caso l'acqua che entra dentro non potrebbe più uscire... e, allora, addio armatura.

Dico la mia avendo lavorato nei cantieri! In queste condizioni eravamo soliti operare andando ad elimare in primis le infiltrazioni! Li è un casino perché, con la guaina, no npuoi andare a tentativi! L'ingresso dell'acqua all'interno della guaina non sai a che punto è, l'acqua si infila e scorre ( con il tempo) lungo tutta la guaina! Puoi avere l'ingresso in un punto e l'acqua affiora in un altro! Può andar di culo se, dove scopri, becchi li l'infiltrazione! Per il resto la descrizione fatta da giacomo è più che dettagliata! Devi armati di santa pazienza e picchettare tutte le zone e vedere dove suona vuoto! Per far ciò, è non andare a casaccio, puoi aiutarti con una striscia di rete zincata con una maglia larga, almeno sei sicuro di sondare tutto per bene! Per la malta ci sono delle malte specifiche, fibro rinforzate, per il consolidamento del CA.

Ps: se non si eliminano le infiltrazioni a monte, in futuro, ti si ripresenterà il problema è devi operare nuovamente allo stesso modo

guardando le prime foto penso (per quel che posso intuire dalle foto) che non ci siano infiltrazioni dalla guaina ma che, semplicemente, l'acqua piovana che entra dalle grate va a inzuppare le pareti verticali e, raggiunto l'angolo (non essendoci gocciolatoio!!!) vada a creare quelle brutte chiazze sul soffitto

fateci caso, sono tutte negli angoli, non nel mezzo, quindi secondo me è semplice acqua che scorre e poi "cammina" sul soffitto perchè non trova il gocciolatoio

basta inserire un profilo come questo, o similare comunque per risolvere questo problema
in plastica


in alluminio


per la malta.... devi usare una malta per ripristino del cemento armato, non hai alternative,
non ha senso usare malte come dici tu "isolanti" ... la mapelastic è una malta bicomponente impermeabile ma non è certo adatta a questo scopo anche perchè regge l'umidità in entrata non in uscita... ti sbollerebbe tempo 2 minuti


quello che dovreste fare è invece proteggere il cemento armato con una buona pittura,
potrebbe essere risolutivo usare questa:

https://www.caparol.it/prodotti/cicli-d ... farbe#tab4


cioè una pittura che svolga la funzione di pelle di protezione, e che sia impermeabile

Quasi tutte le foto solo nelle zona delle grate, perché il C.A. ammalorato è soprattutto li... però ci sono infiltrazioni anche in diversi garage (tipo il mio) e anche in alcune zone del soffitto molto distanti dalle grate. Li non ho fatto le foto (ma le posso sempre fare) perché non esiste minimamente nessuno sbollamento. Difatti, stranamente, lontano dalle grate, anche dove le infiltrazioni sono molto evidenti e bagnano il soffitto per diversi m2, questo ha perso solo la pittura superficiale. Come sono fatte le travi del soffitto? Non hanno anche loro l'armatura?
Non vorrei allargare troppo il discorso... ma penso che anche riuscire ad avere una visione d'insieme sia importante anche ai fini degli interventi di cui stiamo parlando. Tanto per dire: ci sono alcune grate che hanno ai loro lati due discendenti di scarico da 80... che scaricano dentro delle griglie poste al centro dei corridoi dei garage. Non è che, a volte, anche loro hanno a che fare con il problema delle infiltrazioni? E se questi tubi di scarico fossero intasati?
Facciamo così: se avete ancora un po di pazienza, domani faccio un altra carrellata di foto che permettano di avere un quadro più completo della situazione e poi se ne riparla.

il soffitto mi sembra fatto di pannelli prefabbricati, ma posso sbagliarmi perchè si vede poco

In alcune foto, quelle diciamo più a vista cielo, sembrerebbe più di acqua piovana in battuta ( ma non so cosa vi è dietro, giardino ecc)! Però solo quello spigolo senza gocciolatoio non è il massimo! Quei profili postati sembrano ottimi a risolvere almeno lo scorrimento lungo tutta la parete! Ma in altre foto ( tipo quelle dove si vede una porta) non si riesce a capire se è solo pioggia che ci batte o altro! Per i tubi di scolo non credo siano intasati, altrimenti si dovrebbe notare comunque che o l'acqua esca da dove dovrebbe entrare o si vede un suo rallentamento notevole ( sempre se non l ohai già visto)! Un ispezione se è possible! Fa una foto anche zona tubi

Ecco le altre foto promesse:

Zona che sotto corrisponde i soffitto del garage dove c'è l'infiltrazione molto estesa. E difatti sul prato non c'è la mantellina... e se non c'è quella mi chiedo se ci sia o meno la guaina e dove arriva:

qui la mantellina c'è ed è integra

qui la mantellina è staccata dal muro:

qui la mantellina staccata dal muro nella zona basculante:

primo corridoio garage con canali scolo su grata centrale

un tubo scolo:

tubo scolo con grossa infiltrazione.

infiltrazione soffitto zona ingresso, dove sopra la mantellina è staccata dal muro. Qui si notano anche i ferri scoperti dell'armatura dei pannelli:

qui l'infiltrazione nel mio garage. Sopra è in mezzo al prato e quindi non c'entra la mantellina ma la guaina rovinata:

E qui la parete sotto una grata che è la più rovinata in assoluto. Si riesce a capire da questa foto come è fatta la struttura del prato pensile?

ma quella che chiami "mantellina" cosa è? dalla foto mi sembra semplicemente la guaina bituminosa ma non riesco a ingrandire per vedere bene

comunque sì, mi sembra ci siano infiltrazioni abbastanza diffuse
per ora potreste scavare nei punti interessati ed attaccare delle "toppe" con pezzi di guaina, non sarà facile

l'infiltrazione vicino al tubo di scarico potreste risolverla inserendo il cosiddetto "messicano" che una volta non si usava


la struttura portante non avrà lo spessore che si vede nell'ultima foto, secondo quanto penso quella che chiami "gettata superiore" altro non è che un muretto di contenimento

Oltre che le pensiline mi sembrano troppo a filo prato! Sarebbe stato meglio che salissero di almeno 10cm dal prato! Da creare uno scalino, perché così ti entra molto più facilmente l'acqua! Se non c'è la guaina ti entra ovunque, e dai tubi di scolo li sarebbe anche da controllare! Non è proprio una cosa da prendere alla leggera secondo me! Intanto nelle parti dove ci batte solo la pioggia li si può sistemare come descritto nei post più in alto! Ma in altri punti ( sempre se ora non ci sono tenche e prodotti di nuova concezione) andrebbero impermeabilizzati!