Buongiorno a tutti,
ho preso in affitto una casa autonoma di 50 mq su due livelli a circa 400 metri di altezza (lago maggiore).
Solo dopo esservi entrato mi hanno detto che quella era la casa nella cui cantina conservavano il ghiaccio prima dell'avvento del frigorifero.
La casa prende pochissimo sole d'estate e niente in inverno.
D'inverno (da novembre ad aprile), arrivando noi il weekend, nonostante la possibilità di accendere prima da remoto la caldaia c'è un freddo imbarazzante. Oltre alla botta di gas che vado a spendere per un giorno e mezzo a settimana che sto lì.
Avevo pensato di coibentare il retro del muro esterno a piano terra ma mi è sembrato un lavoro troppo impegnativo tecnicamente e dai costi sconosciuti.

Per cercare di migliorare in qualche modo la situazione ho pensato di:
1. mettere al piano terra una piccola stufa a pellet con sbocco sull'esterno tramite un foro nella parete (c'è una nicchia dove il muro è poco spesso). Accendendola all'arrivo il piano terra comincia a scaldarsi velocemente. Secondo voi è fattibile e può avere un costo accettabile e può essere fatto da me in autonomia, oppure bisogna avere una certificazione per i fumi?
2. isolare in qualche modo il pavimento, senza spendere uno sproposito, magari con un pavimento che può essere montato e poi smontato poi in primavera.
Ma di quale materiale? Esiste una cosa simile? Io non ho trovato nulla e non saprei dove cercare.

Vi ringrazio,
Gianluca

il pellet conviene se lo riesci a trovare a non più di 4/5 € al sacco se lo prendi adesso
e a pedana da circa 70 sacchi, informati prima in zona, secondo me per coibentare
il pavimento ci vuole ben altro che un laminato posato a terra, al limite potrai diminuire
la sensazione di gelo posando i piedi nudi a terra ma niente di più
per legge l'installazione della stufa a pellet deve essere effettuata da un tecnico
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