Mi piacerebbe acquistare una troncatrice combinata per legno.
Considerando che la utilizzerò esclusivamente per hobby, sapreste consigliarmi qualcosa o comunque che accortezze seguire prima dell'acquisto? ho provato a dare un'occhiata, ma ho visto prezzi che variano dai 59 euro fino ai 500.
Grazieeee

Premesso che è sempre difficile dare un consiglio su attrezzature ed altro senza conoscerne l'effettivo futuro uso, in parte nella tua domanda hai gia messo il primo consiglio che ti avrei dato, cioè "combinata" infatti secondo me la possibilità di usare anche il piano superiore di taglio aumenta la capacità di lavorazione, solo la troncatrice (per intenderci quelle di fascia di prezzo inferiore non hanno il piano superiore) hanno il limite di non poter fare tagli per tutta la lunghezza del pezzo, ma solo per la profondità della corsa della lama, certo il piano non può essere paragonato ad una combinata vera e propria ma per la maggioranza dei lavori "hobbistici" può andare bene, un consiglio invece che va oltre il tipo di utensile da prendere è quello della lama, quasi tutti i modelli "economici" montano lame da 24 denti, io consiglio almeno di prendere un kit ( di solito da 3 lame) da 36 48 72 è abbastanza economico e riduce le delusioni di vedere il pezzo tagliato con tutte le schegge dovute alla distanza dei denti, per definizione infatti la troncatrice che serve a tagliare la fibra di "traverso" minore il numero dei denti minore sarà la "pulizia" del taglio.
Queste considerazioni sono dovute in parte ai miei mal di pancia ..... infatti quando comprai la mia (che non ha il piano superiore) la presi troppo affrettatamente (spinto da un'offerta di prezzo allettante), poi mi accorsi di tutto quello che ho descritto sopra e alla fine tra lame e piani fatti in casa mi sono reso conto che avrei speso meno se avessi da subito avuto i consigli giusti.
Per ultimo, per me vale sempre la regola che ci sono 3 categorie, con relative fascie di prezzo Alta-Media-Bassa, all'interno di queste 3 categorie + o - le caratteristiche si equivalgono, quindi eventuali notevoli differenze si notano solo salendo o scendendo di categoria non all'interno della stessa.
Se hai ulteriori domande non ti preoccupare falle pure
Spero di non aver annoiato nessuno

Luciano

Io di recente ne ho usata una semiprofessionale
in prestito, (vedi questo l'ho fatto io), quindi mi
sono fatto questa idea:
Oltre a quello che ti ha detto Wolf secondo me
devi tenere conto della robustezza, quando abbassi
la lama verifica che non si muova lateralmente, verifica
che i serraggi per il piano di appoggio siano efficienti e
che il sistema usato dia affidabilità, è meglio spendere
qualche euro in più ed avere qualcosa che duri nel tempo.
Naturalmente deve almeno avere la possibilità di fare
tagli obliqui ed a 45 -> 180 gradi .

Innanzi tutto vi ringrazio entrambi. Adesso ho le idee un po' più chiare soprattutto per il discorso del tipo di lama. Ma allora la domanda mi nasce spontanea: se più sono i denti migliore è il taglio, che senso ha avere lame con numero di denti diversi?
Grazie
P.S.
Noia? ma stai scherzando? Parlerei ore ed ore di trapani, smerigliatrici, levigatrici, ecc. ecc.

Forse se devi tagliare scarti o tipo la legna per i fuoco ti basta una lama con pochi denti... sparo

che senso ha avere lame con numero di denti diversi?

In teoria il ragionamento fila, ma giusto per farti un esempio, che senso ha avere coltelli diversi per il pane, il prosciutto, la carne ecc. ecc. come per gli alimenti anche i tipi di legno sono molto diversi, quindi .... lame diverse, certo poi bisogna un po' mediare e di conseguenza le ditte cercano di mettere una lama che vada bene un po' per tutto, ma spesso il tipo di legno di cui dispone l'hobbista viene un po' "sfrangiato" quindi la lama potrebbe non essere adatta al 100 % e questo spesso accade con i tipi di legno più morbidi, infatti se tagliate i parquet ad incastro che si trovano nei brico (la maggior parte degli acquirenti di troncatrici la compra proprio per quello ..... provate ad appostarvi in un brico e ne vedrete delle belle ) il taglio viene molto piu' pulito che se tagliaste un asse di abete.

Luciano

Perfetto. Idee chiare.
Grazie a tutti

Comunque, dalla mia esperienza con la sega a banco usata per il comodino in "questo l'ho fatto io" eviterei l'acquisto di questo genere di macchine.
Il piano d'appoggio è così piccolo da poterlo usare per travetti o poco più ma se già si decide di tagiare un pannello di lamellare anche solo da 60x30 la cosa diventa improba perchè non appoggia praticamente da nessuna parte e la precisione ne risente.
Consiglierei piuttosto una circolare manuale, magari del tipo ad affondamento come quella proposta da DeWalt o Festool (quest'ultima se si hanno parecchi soldi da spendere): svolgono lo stesso lavoro, la DeWalt la si prende con gli stessi soldi di una troncatrice cinese, e con le apposite guide assicurano una precisione maggiore.
Inoltre è sempre possibile costruirsi un banchetto (o comprarlo, come ad esempio il MasterCut di Wolfcraft) per usarle in modo stazionario.
Poi ovviamente dipende da quello che uno ci deve fare.

in effetti ci avevo pensato, però il mio hobby da falegname è "limitato" al restauro, quindi spesso il legno che devo tagliare deve sostituire qualcosa di "inrestaurabile" e ho più bisogno di poter fare un taglio angolare preciso piuttosto che tagli su grandi piani.
Grazie comunque per il tuo parere.

Se il tuo problema è il taglio angolare stai ben attento a quello che compri perchè in molti casi è proprio l'angolazione della lama a dare i maggiori problemi di precisioni con scarti anche in termini di gradi.

roby ha scritto:in effetti ci avevo pensato, però il mio hobby da falegname è "limitato" al restauro, quindi spesso il legno che devo tagliare deve sostituire qualcosa di "inrestaurabile" e ho più bisogno di poter fare un taglio angolare preciso piuttosto che tagli su grandi piani.
Grazie comunque per il tuo parere.

Ecco un'indicazione utile allora credo di poterti dire che nelle "cineserie" o quasi non potrai trovare quella qualità di taglio che cerchi, come diceva giustamente MisterQ, ergo .... molti più soldi da investire, purtroppo la qualità si paga, deduco anche che i pezzi da tagliare che usi per il restauro non siano eccessivamente grandi, vero ? allora potrei suggerirti di usare la serie di utensili PROXXON o similare, certo non potrai tagliarci i ceppi per il camino, ma per ilavori di precisione sono imbattibili (un po' come il loro prezzo purtroppo)

Luciano

p.s. sul sito proxxon clicca Micromot tools - Table top tools and accessories - Table saw FKS/E
oppure Cut-off / Mitre Saw
KGS 80

pp.ss. mi sono accorto dopo che si puo' scaricare anche il catalogo, anche in italiano.

grazie

Wolf, il link per scaricare il catalogo in Italiano? Io non lo trovo.

Hai ragione, non ho messo il link esatto, avevo fatto una modifica in un secondo tempo e me ne sono dimenticato, i link diretti sono:

Catalogo Industriale

Catalogo Micromotori

Li trovi anche cliccando dalla home page --> Proxxon --> Europe --> English --> Points of sale / catalogues --> Download catalogues

Luciano

Grazie Luciano, alla fine l'avevo trovato da solo.
Ci ho dato un'occhiata e sicuramente sono macchinette interessanti ma penso siano limitate ad un utilizzo prettamente modellistico e non siano adatte alle esigenze di Roby perchè troppo piccole.

In effetti per il restauro sarebbe utile dotarsi più di atrezzi manuali che elettrici tipo una buona sega giapponese e delle belle pialle magari vintage.
Se poi si sente la necessità di una sega a motore il catalogo DeWalt offre sicuramente un atrezzo adatto e non proprio cinese essendo unazienda americana che ha rilevato la vecchia Elu italiana.
Poi probabilmente anche il catalogo Bosch Blu ofre qualcosa di interessante.

Piuttosto vi segnalo il link ad un forum legnoso dove sono già iscritto e dove sicuramente sarà più facile per tutti quelli che hanno la passione della falegnameria trovare soluzioni e cortesia essendo frequentato da persone competenti e cortesi...e ci sono anche un paio di restauratori di professione che potranno aiutare Roby.

http://www.arcadilegno.it/