Chi ha avuto la sfortuna di dover usare in casa un letto ortopedico avrà sicuramente notato che, quando si alza lo schienale, ineluttabilmente dopo poco tempo sia materasso che paziente scivolano verso il fondo del letto. Quindi tutte le volte occorre rimettere giù lo schienale e andando di dietro al letto ritirare su il materasso. Adesso che mia moglie è in terapia intensiva per l'intervento alla mitrale ho notato lo stesso problema nei letti dell'ospedale.
Possibile che nel terzo millennio non ci sia modo di ovviare a questo inconveniente? Purtroppo la cosa è fisiologica e non c'è assolutamente niente da fare. A meno che, a qualcuno non inventi un sistema/letto diverso.
Parentesi OT:
già che ci sono, chiedo un consiglio personale che esula dal problema letto: mia moglie ha sempre sofferto di crampi notturni ai polpacci e anche in contemporanea; mi ci sono ritrovato proprio ieri sera: mentre era ancora semincoscente per l'effetto dell'anestesia ecco che gli arriva lancinante il crampo al polpaccio sinistro. Mi duole dirlo ma l'infermiera non sapeva come fare a farglielo passare... anzi vedevo che faceva le manovre al contrario di quelle che andavano fatte (almeno per quello che so io). In pratica io sapevo che in quel frangente occorre piegare tutta la gamba al ginocchio e il piede spingerlo in basso; così facendo si accorcia il muscolo e il crampo dovrebbe passare, mentre lei il piede glielo tirava in su... perché diceva che il muscolo va messo in tensione, cioè tirato. E naturalmente di piegare il ginocchio neanche a parlarne. Poi non mi sembrava il caso di mettermi a discutere in terapia intensiva con l'infermiera.
Sicuramente mi sbaglierò io... ma mi piacerebbe sapere da chi ne soffre quali sono secondo lui le manovre giuste da fare.
Scusate la parentesi OT.

https://www.starbene.it/salute/problemi ... una%20mano.