Ciao a tutti e tutte,
nel mio appartamento (che si trova al settimo piano) la pressione dell'acqua è piuttosto bassa: nelle giornate fortunate e nei momenti migliori, misurandola dal manometro della caldaia, arriva a malapena a 1.
Ho trovato in rete questi apparecchi: pensate possano essere utili per aumentare un po' la pressione ed avere un getto più consistente oppure sono soldi buttati?
https://www.ebay.it/itm/354927487861
https://www.ebay.it/itm/175667620498
https://www.ebay.it/itm/284786293064
https://www.ebay.it/itm/175466609851

non si possono collegare pompe alla rete idrica quindi ti serve
un'autoclave, ti basta un piccolo serbatoio anche da 100 litri
al quale collegherai una pompa ed un press control

Ciao mariobrossh e grazie.
Ma in che senso non si possono collegare pompe? È vietato per legge o è per questioni tecniche?
Dal punto di vista strettamente funzionale, questi apparecchi svolgerebbero il loro compito?
Che io sappia il proprietario dell'appartamento all'ottavo piano, sopra di me, ne ha fatto montare uno. Purtroppo né io né lui abbiamo lo spazio fisico per installare un serbatoio.

Credo debba essere risolto dal condominio .
C'è un'autoclave condominiale ? O no ?

dalmos ha scritto: gio 07 set 2023 1:50 pm Credo debba essere risolto dal condominio .
C'è un'autoclave condominiale ? O no ?

Purtroppo no. Non c'è autoclave e l'amministratore ha detto che la società che fornisca l'acqua (ACEA) non aumenta la pressione che al contatore condominiale arriva a 4 ma ai piani alti arriva a stento a 1 (e la mattina è al di sotto).

livio@ ha scritto: gio 07 set 2023 1:03 pm leggi quì

Ciao Livio,
considera che non è questo il caso perché l'acquedotto non ha scarsa portata in quanto la pressione è a 4 all'ingresso nel condominio ma diminuisce sensibilmente salendo per i piani e al settimo arriva a malapena a 1. Non si tratta quindi di "prelievo abusivo in acquedotti a pressione insufficiente" ma di trovare il modo di aumentare un po' la stessa ai piani alti. Certo è che il prelievo abusivo (anche se il documento non cita norme) è vietato ma qui si tratta invece di far arrivare l'acqua ai piani più alti del palazzo.

L'installazione di pompe deve essere autorizzata dal gestore e possono essere usate SOLO per il servizio antincendio. Però provate a fare ricorso al gestore, documentando la scarsa pressione, minacciando di non pagare le bollette.

parlate con l'amministratore per verificare la fattibilità di
montare un autoclave condominiale
p.s. nemmeno sul balcone hai lo spazio per montare un piccolo autoclave ?

Il prelievo con pompa sulla condotta è abusivo, e questa è una realtà.
Soluzione è quella di mettere o una autoclave condominiale o un serbatodio di accumulo che possa fornirti la pressione sufficiente.

livio@ ha scritto: gio 07 set 2023 6:20 pm Il prelievo con pompa sulla condotta è abusivo, e questa è una realtà.
Soluzione è quella di mettere o una autoclave condominiale o un serbatodio di accumulo che possa fornirti la pressione sufficiente.

Certo, ci mancherebbe... ma non si tratta ovviamente di prelievo sulla condotta ma di portare l'acqua, già passata per il contatore, ad una pressione sufficiente per far funzionare la caldaia o, banalmente, poter fare normalmente una doccia... credo che sia arduo considerare prelievo abusivo l'utilizzo di acqua contabilizzata e pagata. L'acqua che andrebbe al serbatoio peraltro è la stessa che verrebbe spinta. Comunque, qual'è la norma che prevede come abusivo installare una pompa nel proprio appartamento (dopo il passaggio dell'acqua per il proprio contatore) per portare a livelli normali una pressione altrimenti insufficiente? Provo a leggerla per verificarne le varie possibili interpretazioni giuridiche.
La domanda però non era sull'abusività dell'ipotetica installazione ma sull'effettiva utilità pratica di questi apparecchi.

Autoclave condominiale o personale queste sono le soluzioni possibili, non si possono collegare pompe direttamente sull'impianto idrico condominiale, poi a decidere sei tu.
https://www.condominioweb.com/limportan ... iali.14391
https://www.idro-elettrica.it/it/notizi ... e-23/nw-81

ENRICO51 ha scritto: ven 08 set 2023 5:24 pm Autoclave condominiale o personale queste sono le soluzioni possibili, non si possono collegare pompe direttamente sull'impianto idrico condominiale, poi a decidere sei tu.
https://www.condominioweb.com/limportan ... iali.14391
https://www.idro-elettrica.it/it/notizi ... e-23/nw-81

Questi mi sembrano però casi diversi e non ho trovato citata alcuna norma che espressamente vieti quel tipo di collegamento. Proverò ad informarmi direttamente presso l'ente gestore.

Comunque con una autoclave solo non si risolverebbe il problema: una pompa che spinge fino a 4 bar lascerebbe tutto come ora. Invece ci vorrebbe un altra autoclave a metà del palazzo: quella a piano terra serve i primi 4 piani e l'altra quelli superiori. Naturalmente al 4 piano bisogna trovare il posto
per il serbatoio della seconda autoclave.. e lì gli ostacoli rischiano di diventare insormontabili. E questo solo per l'istallazione delle autoclavi... poi c'è il discorso delle tubazioni etc. etc. Un conto è aver predisposto il tutto in fase di costruzione del palazzo e un altro è fare le cose ora.
Io dico che i costi sarebbero talmente alti che per qualcuno potrebbero diventare insostenibili. Per questo io sono molto dubbioso che a livello condominiale si possa arrivare a deliberare qualcosa in merito. A meno che, invece, chi ha progettato il palazzo ci abbia pensato e nei muri già ci siano
le tubazioni predisposte per le due autoclavi. Chi lo sa?

Non credo che abbiano previsto spazio per un'autoclave a metà palazzo (e non l'hanno prevista neanche al piano terra dove sono collocati i contatori) anche se è relativamente recente: primi anni 90. Sembra una situazione irrisolvibile, quasi kafkiana...