Salve,

i pezzi bianchi dei miei amati scacchi (mi pare di ricordare siano in cedro mentre i neri in palissandro) nel corso degli anni (>40) si sono scuriti al punto da renderli non immediatamente distinguibili dai neri:
 

 
nella foto la differenza è più marcata ma dal vivo sono molto più scuri, in origine erano su una tonalità simile alla scodella che fa da sfondo.
La domanda è: esiste un prodotto (chimico?) con cui trattarli per schiarirli?

intanto andrebbero carteggiati se non si schiariscono non ti resta che
tentare con l'acqua ossigenata e ammoniaca come si vede in questo video

Ciao,

grazie per la risposta.
Per come sono fatti carteggiarli è un impresa, è difficile raggiungere certi punti.
Resta la soluzione acqua ossigenata + ammoniaca, ho visto il video (del 2020), sarebbe anche semplice: basterebbe immergere i singoli pezzi per un attimo in un contenitore con la soluzione; ma dal 2021 l'acqua ossigenata 130 vol. non è più in libera vendita
Devo trovare un restauratore disposto a farlo.

Aspetta aspetta....ammoniaca e acqua ossigenata sono il "rimedio della nonna" esistono prodotti sbiancanti e decapanti appositi per questa operazione, io non li ho mai utilizzati, ma ormai fanno di tutto, pure quello che ti ammazza il tarlo e compreso nel prezzo gli fa anche un degno funerale con tutti gli altri tarli

Ciao,

plcet ha scritto: gio 09 gen 2025 7:47 am ....esistono prodotti sbiancanti e decapanti appositi per questa operazione ...

grazie, provo a vedere su google, hai qualche parola chiave da suggerire per una ricerca mirata?

Ma l'acido ossalico non funzionerebbe?

scossa ha scritto: gio 09 gen 2025 11:34 am Ciao,

plcet ha scritto: gio 09 gen 2025 7:47 am ....esistono prodotti sbiancanti e decapanti appositi per questa operazione ...

grazie, provo a vedere su google, hai qualche parola chiave da suggerire per una ricerca mirata?

Prova con "sbiancante per legno" te ne usciranno un bel pò di possibilità...altrimenti prova a cercare sul tube e magari c'è qualche altro "rimedio della nonna"

plcet ha scritto: lun 13 gen 2025 7:35 am Prova con "sbiancante per legno" te ne usciranno un bel pò di possibilità...

Vero, esce molta roba ma non ho visto niente di "convincente": sono quasi tutti prodotti a base di perossido di ossigeno a bassi volumi che vanno comunque miscelati con l'ammoniaca e con un utlizzo più complicato di quello con il semplice "rimedio della nonna": Come schiarire il legno con acqua ossigenata ed ammonica

solo per i pezzi bianchi , la classica candeggina ? ?

Decoratore ha scritto: sab 18 gen 2025 6:35 pm solo per i pezzi bianchi , la classica candeggina ? ?

sinceramente sono ignorante sull'argomento. Il punto è che non ho un campione di legno su cui provare, devo farlo direttamente su un pezzo col rischio di rovinarlo.
Se dici che la candeggina non li danneggia, posso anche provare.

P.S.: per le plastiche ingiallite ho già usato con successo il cosiddetto retrobright ma non so se funzionerebbe per il legno, oltre alla difficoltà di esporre alla luce del sole in modo uniforme oggetti cilindrici e "complicati" come i pezzi degli scacchi.

Grazie.

Se i pezzi sono di pregio , ti capisco hai ragione , ritengo però che lo scurimento ( che brutta parola ) sia dovuto in maggior parte alla
patina del tempo , sudore , ecc ....quindi una pulizia classica con candeggina dovrebbe essere sufficiente .
Nel timore di rovinare il pezzo puoi fare un saggio con un cotton fioc ( tipo restauro ) magari sotto la base del pezzo .

Decoratore ha scritto: dom 19 gen 2025 6:22 pm ...
Nel timore di rovinare il pezzo puoi fare un saggio con un cotton fioc ( tipo restauro ) magari sotto la base del pezzo .

Ciao,

ho provato come suggerito, ho passato un cotton-fioc imbevuto nella candeggina (classica) sulla base di un pedone, ma anche dopo alcune ore non ha sortito effetto.
Comunque escluderei come causa sudore e anche l'esposizione diretta alla luce del sole: in realtà il problema si era già presentato una prima volta vent'anni fa.
In quell'occasione sono andato direttamente alla Dal Negro a Treviso (*) con i miei due sacchetti di feltro verde, uno coi pezzi bianchi e l'altro coi pezzi neri. Alla reception ho esposto il problema e dopo una telefonata è arrivato un addetto (invero avanti con l'età) il quale, esaminati i pezzi bianchi, ha preso il sacchetto, mi ha fatto accomodare e si è allontanato; dopo nemmeno cinque minuti è ritornato con un set di pezzi bianchi nuovi! il tutto senza nessuna spesa per me!!
Da allora li ho usati pochissimo e conservati sempre nei loro sacchetti verdi al riparo dalla luce. Nonostante questo si sono nuovamente scuriti; quindi credo sia un "difetto" congenito di quel tipo di legno.
L'idea di fare un altro salto a Treviso la tengo come ultima risorsa, ma temo che le cose non andrebbero a finire altrettanto bene, anche perché sul sito web quei pezzi non li vedo, anzi a dire il vero mi sembra che la scelta di prodotti scacchi e scacchiere sia davvero scarsa rispetto ad una volta.

(*) ricordo che (all'ingresso) c'era un lungo corridoio con tante vetrine/bacheche piene di scacchiere, scacchi, carte da gioco ... in pratica una specie di museo dei loro prodotti!

Peccato non abbia funzionato ; non sò cosa abbia usato l'addetto , l'unica cosa che mi viene in mente sono gli ultrasuoni , ma non credo
che acquistare un' apparecchiatura simile sia conveniente .......

Decoratore ha scritto: mar 21 gen 2025 12:55 pm ... non sò cosa abbia usato l'addetto ...

no no, non ha usato nulla, mi ha semplicemente cambiato il set bianco con un set nuovo! (uno dei cavalli aveva "perso" l'occhio per cui l'avrei riconosciuto se fosse stato il mio).