Ciao a tutti, non so se è la sezione adatta, ma di solito offrite ottimi consigli e siete sempre di aiuto: magari anche questa volta sarete in grado di offrirmi una soluzione o qualche spunto! Vi ringrazio in anticipo!

Avrei bisogno di un consiglio riguardo ai depuratori d'acqua domestici.
Da quando il servizio di consegna a domicilio dell'acqua in vetro è cessato (vuoto a rendere) - il fornitore è andato in pensione - mi trovo a dover comprare acqua in plastica, il che non mi entusiasma sia per questioni ambientali sia perché devo fare 5 piani a piedi con le buste d'acqua.

Un altro punto critico è che nel mio condominio c'è un'autoclave con serbatoio, e non so se sia sicuro bere quest'acqua, né se posso stare tranquillo con un depuratore.
Dopo aver fatto qualche ricerca, credo che i depuratori a carboni attivi potrebbero essere la scelta migliore, poiché ho letto che quelli a osmosi inversa sprecano molta acqua (circa 1-2 litri di acqua potabile per ogni litro osmotizzato, che finisce direttamente allo scarico).
Invece, i filtri per rubinetto sembrano agire solo sul sapore, rimuovendo il cloro, ma non cambiano la composizione generale dell’acqua, quindi non sono sicuro che siano abbastanza efficaci per la mia situazione.

Che ne pensate dei depuratori a carboni attivi? E delle caraffe filtranti? Funzionano davvero o sono meno efficaci rispetto ad altri sistemi? Qualcuno di voi ha esperienza con il tipo di acqua che arriva tramite autoclave-serbatoio in condominio?

Grazie mille!

Di solito nelle case, in cucina, dovrebbe arrivare anche l'acqua diretta del comune, oltre a quella dell'autoclave. Quindi al lavello avrai un miscelatore a tre vie: acqua calda e fredda dell'autoclave e diretta dell'acquedotto. Nel nostro condominio è così. Però siccome quella del comune, anche se è potabile, però è imbevibile dal saporaccio che ha io ho messo un depuratore sull'acqua diretta a osmosi inversa e così evito di acquistare le bottiglie di acqua minerale.
Purtroppo, come hai detto pure te, ogni litro di acqua depurata produce altri 2 litri che vanno in scarico. Però il mio depuratore ha quasi 30 anni e quelli moderni ne sprecano molta meno.
Un giorno mi deciderò a rottamarlo... però finché va bene me lo tengo così. Nel tuo caso trovi già quelli più risparmiosi e quindi sei a cavallo.

Rimane sempre la domanda del perché nella tua città le normative non prevedano l'arrivo in cucina dell'acqua diretta... Se tu ce l'avessi avuta potevi usare quella per bere e cucinare e quella del serbatoio per la lavastoviglie e i servizi. Così facendo vi costringono a usare le bottiglie di acqua minerale. Nel nostro caso, poi, visto che l'acqua del serbatoio passa anche dall'addolcitore condominiale, in nessun caso avremmo potuta berla... neanche con il depuratore, perché non più potabile. Per cui quella del serbatoio anche nel tuo caso non credo che si possa bere, neanche depurata.
Poi chiaramente se la depuri e la bevi non è che succede chissà ché... però io non la berrei. Tanto per dire: nel nostro condominio un tempo c'era chi preferiva bere quella della cisterna, erroneamente pensando che stando li ferma fosse più pulita. Questa persona l'ha bevuta per 20 anni e è tutt'ora viva e vegeta. Quindi da questo si potrebbe dedurre che anche quella sia da bere... però io non mi fiderei.

ho diversi amici che hanno il sistema osmotico e si trovano
bene, indubbiamente è il migliore ma è costoso e richiede
l'istallazione di un rubinetto aggiuntivo sul lavello
e la macchina sotto, nonché l'allacciamento alla rete elettrica.
Mio figlio invece si trova bene con la caraffa filtrante.
Io al posto tuo farei un'analisi all'acqua che esce dal rubinetto
e poi mi regolerei di conseguenza

ti consiglio osmosi inversa