Questa proprio non sapevo in quale sezione inserirla.
Ieri mentre uscivo dall'ospedale per una visita, mi guardo intorno cercando la strada del ritorno e ad un certo punto inciampo in una battuta al centro del corridoio. Di quelle che vengono installate a terra dove battono le due ante delle porte di chiusura. Se non c'era mia moglie che mi reggeva, sarebbe potuta finire male. Tornando a casa rimuginavo sul fatto che nel terzo millennio ancora esistessero questi inciampi... e soprattutto in un ospedale.
Però c'è da dire che questo ospedale risale a più di 50 anni fa e magari in quelli nuovi ora avranno trovato un sistema per eliminare questi inciampi.
Quindi pensa pensa mi sarebbe venuta questa idea: queste battute le facciamo a scomparsa. Stanno sempre giù e si alzano solo al momento della chiusura delle porte. Basterebbe un sensore che fa scattare un solenoide che a sua volta spinge la battuta fuori (o dentro). Tecnicamente sarebbe un gioco da ragazzi... però il problema è come concretamente poter fare questa modifica all'interno di un ospedale.
Prima di studiare come potrebbe concretamente essere fatto il congegno della battuta a scomparsa, vorrei capire se c'è per caso qualcuno che conosce qualche ospedale nuovo dove queste battute mobili sono già una realtà.
Qualcuno di fronte a questo tema sorriderà... ma vi assicuro che dove c'è un passaggio di centinaia di persone al giorno il rischio di cadere è molto alto... mentre in un ospedale questo sarebbe meglio che non ci fosse.
Che ne pensate?

La tua idea è valida e lodevole , già da molti anni con le nuove normative sono stati aboliti
ingombri , sporgenze , ecc , negli ospedali che ricordo sono stati tutti " bonificati " a norma di legge
già dalla 626 , purtroppo qualcosa sempre sfugge o fanno finta di non vedere , anche per mancanza di fondi .
Il tuo potrebbe essere un validissimo suggerimento e nel caso forse degno di un brevetto : Perchè no ?

giovanni ha scritto: gio 27 mar 2025 12:39 am .... Basterebbe un sensore che fa scattare un solenoide che a sua volta spinge la battuta fuori (o dentro)....

Forse basterebbe un magnete al neodimio sul fondo della porta che attira un pistone immerso in un pozzatto a filo pavimento, vincolato al fondo ma libero di sporgere di alcuni cm quando attirato dal magnete alla chiusura della porta. Ovviamente tirando la maniglia il magnete viene allontananto dal pistone che tornerà nel pozzatto.
Senza bisogno di portare corrente elettrica alla porta ma soprattutto senza fare traccie nel pavimento.

Il sensore aveva il vantaggio che quando la porta arrivava sopra il pozzetto la battuta era già tutta fuori. Magneticamente, quando la porta arriva lì, ancora la battuta non è uscita e le ante rischiano di oltrepassare l'asse della battuta.
Comunque, ormai negli ospedali vecchi la modifica è improponibile, però per quelli nuovi mi pare che il sistema sia d'obbligo.
Ho sentito in giro e sembra che all'ospedale Niguarda di Milano tali battute a scomparsa siano già una realtà.
Ora ci rimane solo da scoprire che sistema hanno adottato gli ingegneri per ottenere lo scopo.
Ma come spesso capita, scopriremo che stiamo sfondando una porta aperta...

ma non sarebbe più semplice mettere la battuta in alto
anziché in basso ?

L'idea sarebbe perfetta... senonché sopra generalmente ci sono i controsoffitti con le canalizzazioni elettriche e dell'aria condizionata che non sono fatti per reggere sforzi eccessivi.

si Giova ma sopra ci deve essere il telaio della porta dove
si può mettere una battuta e il problema si risolve

Ottima idea. Quando ricapito all'ospedale verifico.

Confermo che tutte le porte hanno il telaio anche in alto.