a casa dei miei genitori l'idraulico ha messo un boiler accumulo da 80 litri
avevano la caldaia a gas che usavano comunque poco solo ed esclusivamente per avere l'acqua calda in bagno, soprattutto per la doccia
la bolletta del gas che gli arriva ogni due mesi ( e che comprende anche il gas per la cucina) è sempre inferiore i 40 euro
non era meglio il boiler istantaneo per un uso veramente limitato dell'acqua calda?
a spanne quanto spenderanno di kwh in più a bolletta?

Stiamo parlando di uno scaldabagno elettrico?
O di una caldaia a gas con serbatoio di accumulo?

Scaldabagno elettrico per l'acqua calda in bagno (e anche in cucina)

Beh, la risposta secondo me è "dipende"...
Ti spiego, sicuramente ci sono pro e contro in entrambi le soluzioni...
Il rendimento di un boiler elettrico a resistenza è piuttosto basso rispetto al rendimento di una caldaia a gas (nel senso che serve parecchia corrente per scaldare l'acqua mentre con il gas si riesce a scaldare più facilmente) e benché il prezzo del gas sia aumentato, con il boiler elettrico a quanto ne so l'acqua calda con il boiler elettrico dovrebbe essere tuttora più costosa rispetto a quella scaldata con il gas.
D'altro canto il costo di un boiler elettrico è molto più basso sia in termini di costo dell'apparecchio che della sua installazione e manutenzione, quindi per un utilizzo ridotto potrebbe non essere competitivo l'acquisto di una caldaia.
Anche per quanto riguarda il discorso "green" una volta il gas metano era considerato più "green" rispetto alle apparecchiature elettriche, soprattutto perché gran parte dell'energia elettrica veniva prodotta da centrali termoelettriche (in pratica bruciando petrolio), ora che invece la produzione dell'energia elettrica si sta spostando sempre di più verso le fonti rinnovabili (solare, eolico ecc) anche questo aspetto sta cambiando.
Quindi per questo non mi sento di dare una risposta netta a favore di una o l'altra soluzione, fammi sapere tu cosa ne pensi.

secondo me per un uso modesto dell'acqua calda conviene il
boiler elettrico, opportunamente tarato a 40°, questo perché
oltre ad un prezzo più basso della componente energetica ha
un prezzo molto più basso delle spese accessorie, nel mio caso
nell'ultima bolletta della luce le spese per il trasporto e la gestione
del contatore sono di 10 € e quelle per gli per oneri di sistema
sono di 6,14 €, mentre quelle del gas sono di 33 € per le spese
per il trasporto e la gestione del contatore e 1,41 per gli oneri
di sistema al netto delle tasse, alla fine della giostra il gas mi
è costato 1,50 € al mc mentre la luce 0,32 centesimi al kWh
tasse comprese

Si, però il rendimento di un boiler a resistenza elettrica è piuttosto basso, per cui (calcolati non da me, ma da Gemini ) per portare 1000 litri di acqua da 15 a 40 gradi (ho immaginato con 1000 litri il consumo mensile di acqua per fare la doccia per due persone) una caldaia a gas utilizza tra i 3 ed i 3,5 Mc di gas metano, mentre un boiler elettrico consuma tra i 29 ed i 30 kWh.
Diverso invece è il discorso di un boiler a pompa di calore che è molto più efficiente ed il cui consumo approssimativo si riduce drasticamente arrivando tra gli 8 ed i 12 kWh.
Ovviamente si tratta di stime approssimative che sono suscettibili di molte variazioni in base a variabili difficili da includere (ad esempio una "pompa di calore" più la temperatura esterna è alta e più consuma) ma direi che per farsi un idea dei costi reali sia più che sufficiente.