Trattasi di una Scenic I serie del 2001. Premo il pulsante dell'aria condizionata ma il compressore non parte. Si accende il led rosso accanto al pulsante ma poi tutto morto.
Ho cercato di ricostruire la catena di comando per arrivare a capire il componente difettoso e dovrebbe essere questa:
pulsante/interruttore di accensione > relé > fusibile da 7,5A > connettore > frizione elettromagnetica > compressore.
Allora, il pulsante va bene perché il led si accende, il fusibile l'ho controllato e va bene. Ho staccato il connettore sulla frizione elettromagnetica e nella parte a monte non arriva corrente.
Quindi sembrava che il guasto fosse nel relé. Ho controllato la bobina e questa conduce, quindi potrebbero essere i contatti di potenza usurati.
Siccome di relè uguali nella scatola fusibili all'interno del vano motore ce ne erano altri due, ho fatto la prova a invertire due fusibili e però la macchina non partiva più. Questa era la riprova che quel relé era guasto.
Ora domani vado in concessionaria Renault e me ne faccio dare uno uguale e si guarda che succede. Io scommetto che cambiato quello il compressore riparte normalmente.
Però ho voluto fare un altra prova: collegare la 12V ai capi della bobina e vedere se nei contatti di potenza arrivavano i 12V.
Purtroppo non ho fatto in tempo: appena collegati i 12V il relé ha cominciato a fumare e e si sono fusi i fili che avevo attaccato ai contatti della bobina.
Questo poteva significare una cosa sola: la bobina era in corto.
E fin qui tutto normale, visto che era chiaro che il relé era da cambiare. Ora però c'è una cosa che non quadra: se la bobina era in corto, perché il relé non era bruciato prima, ma solo quando ho fatto la prova sul banco?
Preciso che quando ho attaccato i due fili volanti sul relé, questi hanno fatto delle scintille, non eccessive ma sempre scintille erano.
C'è qualcosa che mi sfugge. A meno che non abbia attaccato la 12V non sulla bobina ma sui contatti di potenza. E se quelli erano rimasti incollati, chiaramente erano in corto e allora si spiegherebbe il corto circuito.
Ma non può essere: difatti le due lamelle della bobina erano di sicuro quelle, perché con il tester conducevano mentre le altre due no.
Poi quelle della bobina erano la meta come sezione delle altre due, quindi non ci sono stati errori.
Qui la foto del relé, come dimensioni è circa 12x20x23mm: Che ne pensate?

Aggiornamento ed epilogo.
Ho preso un relé nuovo e ce l'ho montato. Quindi ho portato l'auto dal meccanico che mi ha semplicemente ricaricato l'impianto che era vuoto.
Fatto quello il compressore ha ripreso a funzionare come da nuovo.
Il motivo del non attacco della frizione elettromagnetica era semplicemente che sotto i due bar il pressostato presente nel circuito dell'aria condizionata non da il consenso alla frizione e quindi il compressore non parte.
Conclusione: l'ipotesi fatta sulla catena di comando era corretta... solo che ci mancava il pressostato. E difatti dipendeva proprio da quello.
Ho voluto riportare l'esperienza per impedire che qualcun altro, un domani, si possa battere il capo come ho fatto io.

ma non è vietato nella tua città circolare con un auto Euro 2 ?