Credo di aver forzato troppo la mano usando la chiave per aprire la serratura di un mobile antico, già piuttosto arrugginita, fatto sta che l'ho ridotta così Il gruppo di cui fa parte il perno credo si sia scollegato dal resto. Subito dopo, sono riuscito un paio di volte a sollevare il perno usando un pezzetto di fil di ferro, con l'intento di potervi inserire la chiave ed aprire, così da riparare il danno, però non ci sono riuscito e, dopo 3-4 volte, il perno non si è più sollevato, cioè credo che adesso sia bloccato, evidentemente più in basso di dove dovrebbe stare.
C'è modo di sistemarlo?

prova ad afferrarlo con una pinza a becchi e a farlo ruotare

Oppure prova a far scattare il meccanismo con un filo di ferro piegato a L, ma prima (visto che suppongo sia parecchio indurito) spruzzaci un lubrificante.
Se c'è il rischio di rovinare il mobile, magari prova con un lubrificante "secco" a PTFE (Teflon) proteggendo comunque il legno del mobile con qualcosa

ho provato col filo a L ma non riesco ad "intercettare" nulla. ho provato anche random (della serie "dove piglio piglio") ma senza successo. hai idea di come sia congegnato il meccanismo di sblocco dei bauli che si aprono dall'alto? se fosse un cassetto ad apertura orizzontale, mi aspetterei la tipica barretta piatta sali-scendi con la scanalatura azionata dal meccanicismo della chiave, ma in questo caso?
mal che vada chiamerò un fabbro per un intervento a domicilio ma mi chiedo: che potrebbe fare di fronte ad un pasticcio del genere?

ho provato con la pinza a becchi che ho già ma credo sia troppo grossa a malapena riesco ad afferrare il perno ma non a ruotarlo nè a sollevarlo. se comunque vale la pena insistere perchè il risultato è molto probabile, provo a vedere in giro se c'è una pinza con becchi ancora più piccoli e magari più lunghi.

ps - sbaglio o qui sul forum c'è un fabbro?

puoi postare la foto della chiave ?

il meccanismo dovrebbe essere semplice però con il fil di ferro a L non riesco a beccare il punto giusto, inoltre con la pinza non riesco a sollevare il gruppo cui fa parte il perno. credo che si sia spanata la vite di destra che ancorava la serratura al legno perchè a destra si muove ma a sinistra è bloccata, chissà come si è incastrata al di là del legno.

quindi quel perno è disassato rispetto al foro di entrata ?
comunque col fil di ferro non ce la farai mai, ci vuole
qualcosa di più grosso e più rigido, prova con una chiave
a brugola di quelle a L

sono riuscito ad accedere, almeno parzialmente, all'interno del mobile dalla parte interna e questa è la serratura guasta vista da dietro dato che il mobile è di valore, non vorrei arrecargli altri danni, quindi prima di fare la qualsiasi chiedo a voi cosa fare adesso per svincolare la barretta piatta orizzontale dal fermo verticale. batto con martello da destra a sinistra o faccio danni?

a proposito, come faccio a riparare quel punzone (?) di sinistra?

Con n cacciavite tira su quella molla che tiene ferma la barretta piatta e poi falla scorrere da destra a sinistra.
Il punzone lo potrai controllare soltanto una volta smontata la serratura, ci sono dei rivetti di alluminio che possono fare al tuo caso e sono morbidi (più del ferro) e quindi si lavorano più facilmente.

ma prima non sarebbe il caso di dargli una bella pulita e lubrificata ?

sono riuscito a svincolare il fermo ed è bastato battere un po' col martello da destra a sinistra, poi la molla si è sollevata di conseguenza, solo che prima l'ho innaffiato con abbondante svitol (come suggerito).

ho smontato la serratura ed ho verificato che quel ribattino di sinistra si è spezzato ed il corpo è rimasto incastrato nella piastra. credo sia impossibile sfilarlo e l'unica sia usare il trapano per rimuovere il corpo e ripristinare il foro; correggetemi se sbaglio.
fatto ciò, se possibile, vorrei provare a sostituirlo mantenendo l'estetica quanto più simile all'originale. avete idea di dove si possano trovare ribattini del genere? immagino che fosse ferro però quel colore "ambrato" è stato dato dall'ossidazione, giusto? è un'idea strampalata se ne metto uno in ferro (o anche alluminio) e ne coloro la testa con l'uniposca? in alternativa ho anche questa rivettatrice ma credo che un rivetto, anche quello da 2, avrebbe uno spessore maggiore del ribattino, finendo per "scollegare" la piastra dal legno. cosa ne pensate?

Allora, se vuoi mantenere l'estetica (immagino che il rivetto sia a vista) allora il rivetto di alluminio direi che è da scartare, l'alluminio ha sempre qualche problema ad essere colorato e l'uniposca secondo me non regge neanche una settimana
La rivettatrice che hai postato oltre che utilizzare anche essa dei rivetti di alluminio ha il difetto che questi sono forati al centro e quindi esteticamente... lascia perdere.
L'unica opzione secondo me e quella di utilizzare un chiodo di ferro "anticato" tipo questi:
https://www.amazon.it/lucchetto-lunghez ... 258&sr=8-8
Ovviamente il vecchio rivetto serviva a tenere due superfici a distanza e quindi dovrai mettere un pezzo di tubo (questo lo puoi mettere tranquillamente di alluminio o di plastica tanto non è a vista) tagliato alla lunghezza giusta che faccia da distanziale tra le due piastre di metallo e poi in qualche modo bloccare il tutto mettendo sulla punta del chiodo qualcosa (ad esempio un dado) e bloccandolo con una colla specifica per metalli.

Devi staccare la piastrra dal mobile estraendo i chiodi, normalmente ai quattro angoli. Staccata la piastra metti un chiodo, come dice il capitano, lo tagli circa tre millimetri più lungo e poi con un martelletto e pazienza lo ribatti dalla parte tagliata. Chiaramente, la testa del chiodo deve appoggiare su un pezzo di ferro a mo' di incudine. A quei tempi non si usavano i ribattini forati ma chiodi forgiati, ribattuti a suon di martellate. Non serve il distanziale, la piastrina è sagomata per mantenere lo spazio idoneo.

Una soluzione rapida ma poco ortodossa. Eliminare col trapano in chiodo rotto , riposizionare la placchetta mettendo una vite per legno, se questo ha un buon spessore e buona consistenza.

ENRICO51 ha scritto: mer 08 ott 2025 11:21 am A quei tempi non si usavano i ribattini forati ma chiodi forgiati, ribattuti a suon di martellate.

adesso ho capito visto che per me sarebbe il mio 1^ lavoro del genere e potrei applicare male la "tecnica", sareste così gentili da linkarmi un video di youtube? non vorrei colpire male il gambo del chiodo da ribattere o esagerare con la forza e far danni alla piastra.