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Stufa
Inviato: sab 10 gen 2009 11:38 pm
da °°Giacomo°°
Ciao a tutti.
Il freddo di questo inverno mi ha portato a dover tenere i termosifoni accesi per gran parte della giornata, con le conseguenze che potete immaginarvi sulla bolletta del gas
Purtroppo abito in un appartamento che non è coibentato benissimo, come credo la maggioranza di quelli costruiti negli anni 70-80 in cui gli isolanti termici erano un "optional"...
Mi sarebbe piaciuta una bella stufa a legna o una di quelle a pellets molto moderne, ma si da il caso che non c'è la canna fumaria e non credo i vicini, o meglio gli inquilini dei piani di sopra, apprezzerebbero il fumo.
Ora volevo chiedervi se secondo voi esiste qualche stufa, non elettrica ovviamente, che può fare al caso mio, nel senso che non richieda canna fumaria a tetto e consenta di risparmiare sul riscaldamento.
Grazie mille a tutti

Inviato: dom 11 gen 2009 10:12 am
da themago
Temo che non ci siano molte soluzioni al tuo caso.
L'unica potrebbe essere l'installazione di una canna fumaria esterna che ovviamente, per legge, deve oltrepassare di un tot di cm il tetto (quini non dovrebbero esserci problemi di fumi "vaganti").
Potresti fare forza su due elementi:
La vecchia canna fumaria è obsoleta (magari in amianto!)
Altri condomini/inqulini potrebbero essere interessati a metterla, dividendo cosi le spese
Inviato: dom 11 gen 2009 12:06 pm
da °°Giacomo°°
portroppo la canna fumaria non c'è proprio, nel senso che per i condomini fu prevista una caldaia comune, poi eliminata rendendo ogni appartamento termoautonomo con propria caldaia a tiraggio forzato, posta sui terrazzi.
Avevo sentito dire da un mio conoscente dell'esistenza di stufe "calitiche" che a suo dire avevano bisogno solamente di un foro esterno di presa dell'aria (un pò come le caldaie a gas a camera stagna).
Googolando ho visto qualcosa ma il parere di uno che magari l'ha acquistata mi interessava molto.
Ho infatti letto che anche le stufe a pellets fanno pochissimi fumi esterni, ma sapete com'è, fidarsi è bene...
grazie
Inviato: lun 12 gen 2009 12:45 pm
da cosimocs
La stufa a pelletts l'ho montata due anni fa e prima
di acquistarla bisogna fare alcune considerazioni:
- quando è grande la tua casa ?
se supera i 100-120 metri la stufa non c'e la fa
specialmente se la casa è scarsamete coibentata
- hai un posto dove tenere il pelletts ?
considera che consumando un sacco da 15 kg al giorno
ti servono almeno 150 sacchi per una stagione (qui in calabria)
a meno che non hai un rivenditore sotto casa.
- per la canna fumaria potresti chiedere agli altri
condomini il permesso di farla passare lungo la parete
esterna fin sopra il tetto di almeno 90 cm, il fumo si vede
all'accensione, oltre alla puzza, ma nessuno se la farebbe
mettere sotto il naso
- il prezzo del pellets
quest'hanno io l'ho pagato a 4 € il sacco
- il prezzo della stufa
a seconda della potenza costa dai 2000 ai 4000 €
al tuo posto valuterei l'opzione di coibentare dall'interno
con pannelli di cartongesso e styrodur già incollati tra loro
e di sostituire la caldaia con una di nuova generazione
a condensazione
Inviato: lun 12 gen 2009 4:39 pm
da themago
cosimocs ha scritto:
- il prezzo della stufa
a seconda della potenza costa dai 2000 ai 4000 €
Mi permetto di integrare quanto detto da Cosimo:
Se fatturata beneficia della detrazione del 36% in 10 anni a condizione che vengano recuperati 70% i dei fumi
Inviato: lun 12 gen 2009 4:48 pm
da cosimocs
vengano recuperati 70% i dei fumi
questo piacerebbe anche a me, pensa che il tubo di scarico
della mia tocca circa i 200 gradi, chissà se si può inventare qualcosa
faidate per sfruttare quel calore ?
Inviato: lun 12 gen 2009 5:35 pm
da themago
Sostanzialmente viene riconosciuta la detrazione per tutte quelle stufe CHIUSE dove il fabbricante dichiara che è la stufa stessa che provvede a questo recupero.
In parole povere è il costruttore che dichiara che la tua stufa, per come è costruita, puo' beneficiare della detrazione.
Tu non poi fare niente
Inviato: lun 12 gen 2009 8:36 pm
da °°Giacomo°°
ragazzi vi ringrazio molto delle risposte
immaginavo che i fumi del pellets, specialmente all'inizio appena accesa, non fossero trascurabili.
l'idea della coibentazione sarebbe il top, nel senso che sarebbe la soluzione al problema, ma vorrei aspettare di ristrutturare la casa per fare tutti i lavori assieme, chissà mai quando :roll:
delle stufe a petrolio sapete nulla?

Inviato: lun 12 gen 2009 9:41 pm
da giehas
ciao sono delle stufette tipo a gas vengono alimentate da un liquido particolare e non hanno bisogno di tubi di scarico attenzione ad areare un po' il locale x il monossido di carbonio , come x tutti i tipi di stufa a fiamma libera , non conosco i consumi ma scaldano parecchio
Inviato: sab 17 gen 2009 11:18 pm
da MisterQ
Le stufe che dice giehas sono quelle a cobustibile liquido, tipo Zibro, e prendendone una ad inverter non c'è bisogno nè di canna fumaria nè di areare il locale visto che non producono nessun tipo di fumo: il liquido è piuttosto caro ma consumano relativamente poco...poi dipende da che temperatura si vuole avere in casa.
Per cosimocs: mi sembra molto molto strano che la canna fumaria di una stufa a pellet arrivi a 200°: io ce l'ho da tre anni e la canna fumaria non dico che si possa toccare ma quasi...sicuramente non supera i 50-60°.
Inviato: dom 18 gen 2009 8:56 am
da cosimocs
Lo leggo sul display della stufa che tra le altre informazioni mi
da la temperatura dei fumi, che dopo alcune ore di accensione
con la temperatura dell'acqua a 67 gradi, supera i 200° quindi
quella della canna all'uscita dalla stufa se non è a 200° sarà a 180°.
In ogni caso con un amico idraulico stiamo studiando la possibilità
di recuperare questo calore in qualche modo.
Se avete suggerimenti ............

Inviato: mar 20 gen 2009 11:39 pm
da Otti
cosimocs ha scritto:
In ogni caso con un amico idraulico stiamo studiando la possibilità
di recuperare questo calore in qualche modo.
Se avete suggerimenti ............

Anch'io sono dell'idea di recuperare calore. fai solo attenzione ad eventuali condensazioni. Se i fumi sono troppo freddi non riescono più a fuori uscire.
Un conoscente ha sostituito, in una villetta, la caldaia con una di nuova generazione. Alla canna fumaria ha dovuto fare un buco sotto, per creare una corrente ascensionale per aiutare i fumi ad andarsene.
In un negozio, invece, ho visto, in una stufa a pellets, all'uscita dei fumi un fusto da 200 LT tipo quelli dell'olio, che, a detta loro, fungeva da "calorifero".
Ciao Otti.
Inviato: gio 22 gen 2009 11:37 am
da cosimocs
Ma nella stanza dove c'è la stufa ed il tratto interno della canna fumaria
superiamo i 24 gradi figuriamoci se aggiungo un calorifero, no
la mia idea era quella di produrre acqua calda sanitaria o se
possibile immettere acqua calda nell'impianto dei termosifoni per
integrare quella già prodotta dalla stufa.