Salve,
ho una caldaia a gas che fornisce l'acqua calda alla cucina e a 2 bagni. Si trova su un terrazzino e i tubi corrono per tre metri sul balcone prima di entrare nell'abitazione. La mia domanda è: esiste un qualche sistema per far sì che non si debba aspettare 5 minuti per avere l'acqua calda dopo aver aperto il rubinetto a "manetta"? La cosa curiosa poi è che in un bagno, quello forse più lontano dall caldaia, l'acqua calda arriva in un tempo ragionevole, mentre nell'altro aspetti un tempo infinito.
C'è una soluzione?
grazie

ciao gia marano hai provato a controllare la pressione sullo strumento. Mi ricordo che una volta capitò lo stesso disguido e era dipeso da quello.
Però non vorrei portarti sulla trada sbagliata,vedrai che qualche altro esperto ti saprà dare la dritta giusta ciao

La pressione indicata dalla trumento è quella dell'impianto
dei termosifoni.
Questo difetto l'ha sempre fatto ? inoltre che tipo di gas usa,
metano o gpl ?

P.S. I termosifoni riscaldano bene ?

cosimocs ha scritto: Questo difetto l'ha sempre fatto?

Nella mia abitazione ci sono 2 impianti di riscaldamento ciascuno con i propri termosifoni, quello centralizzato che è sempre in funzione e quello autonomo che non accendo mai.
La caldaia è a gas metano e viene usata solo per l'acqua calda.
L'impianto (acqua / termosifoni solo dei bagni) è stato rifatto completamente 2 anni fa quando ho ristrutturato casa, ed il "problema" è sempre esistito, ma mi è stato detto, è normale... i tubi corrono sul balcone all'aperto... dipende dalla distanza dalla caldaia, ecc. ecc., insomma non mi è stato prospettato come un "difetto".

In effetti nel mio precedente appartamento la caldaia andava a
metano ed i tempi di attesa era un pò lunghetti ma nell'ordine
dei 30-60 secondi, dove abito adesso invece c'è il gpl e la
cosa è completamente diversa a parità di distanza il tempo
è sceso a circa 5 - 10 secondi a seconda del freddo. Nel tuo
caso però 5 minuti mi sembrano un po troppi, hai valutato
l'ipotesi di coibentare qui tubi esterni ?

gia.marano ha scritto:Salve,
ho una caldaia a gas che fornisce l'acqua calda alla cucina e a 2 bagni. Si trova su un terrazzino e i tubi corrono per tre metri sul balcone prima di entrare nell'abitazione. La mia domanda è: esiste un qualche sistema per far sì che non si debba aspettare 5 minuti per avere l'acqua calda dopo aver aperto il rubinetto a "manetta"? La cosa curiosa poi è che in un bagno, quello forse più lontano dall caldaia, l'acqua calda arriva in un tempo ragionevole, mentre nell'altro aspetti un tempo infinito.
C'è una soluzione?
grazie

La caldaia non ha l'economizzatore? Anche nella mia la mattina e sopratutto d'inverno, quando apro l'acqua viene un piscilino, in attesa che la temperatura in caldaia sia giusta, poi massimo dopo 30, 40 sec. arriva forzata. Anche se la tua non ha questa funzione, sono sempre troppi 5 min. di attesa. Se la tubazione fuori è di 3mt., mettiamo 10 sec. per vuotare il tubo, mettiamo 1 minuto per scaldarlo non si arriva mai a 5 min.
Per il bagno che è più distante e dove arriva prima l'acqua calda, si potrebbe immaginare che i tubi facessero un percorso diverso, caso mai
più riparati e pur essendo piu lunghi facessero comunque prima a scaldarsi, ciao

Probabilmente non sono 5 minuti ma sicuramente un paio e mi sembrano un tempo lunghissimo, sarà che sono sensibile agli sprechi e vedere tutta quell'acqua scorrere mi fa venire un'ansia che mi lavo sempre con l'acqua gelida.
La caldaia non ha l'economizzatore, si può aggiungere o va cambiata la caldaia?
Invece la soluzione più ecomonica, quella di coibentare i tubi è un'attività che si può fare da soli? Qualche suggerimento sul come?
grazie

E' mai possibile che i tubi si facciano tre metri sul balcone senza alcun tipo di coibentazione? Mi sembra strano. Comunque, se assente, puoi fare qualcosa acquistando le guaine coibentanti in commercio della misura dei tubi. Sono in stecche da due metri, devi spaccarle con un taglierino per tutta la lunghezza e infilarle sul tubo. Poi, o ti armi di pazienza e incolli il taglio su tutta la lunghezza con un buon mastice tipo Pattex, oppure più rapidamente usando le fascette in nylon che usano gli elettricisti. Alla fine, più per un fatto estetico, puoi inscatolarli nelle apposite canaline per tubi.
Io comunque credo che il problema sia altrove, visto che i sanitari più lontani dalla caldaia riscaldano prima di quelli più vicini non è certo un problema di scarso isolamento dei tubi nel primo tratto.

in effetti ha ragione underground, la coibentazione c'è... è vecchia ma non credo che cambiarla risolverebbe il problema.
Grazie comunque a tutti.

Se siete in tre fate questa prova. A+B+C + tre termometri identici quelli che si trovano al supermarket a 50 centesimi + 3 orologi sincronizzati.
A al rubinetto Con il termometro K. Orologio 1.
B all'inizio dei 3 metri di tubo (lato caldaia)con il termometro X. (togliete la coibentazione prima !!). Orologio 2.
C alla fine dei 3 metri di tubo (lato lavabo) con il termometro Y. Orologio 3.

A apre il rubinetto. Segna il tempo del VIA.
A, B e C aspettano fino a quando il termometro K, X e Y arriva a 30, 40 , 50 , 60 gradi e segnano indipendentemente il tempo di volta in volta.

Crea una tabella con tutti questi tempi / valori e così possiamo verificare il problema in maniera più concreta.