Sono entusiasta della presenza di utenti dotti su vernici, intonaci e muratura, per cui approfitto senza indugiare:
Un paio di anni fà, si era formata gradualmente una gigantesca macchia di muffa sull'angolo della camera da letto (angolo di pareti che danno sull'esterno): iniziava larga dall'alto, occupando anche una porzione di soffitto e, stringendosi, scendeva sino al battiscopa.
C'era spesso l'acqua che fuoriusciva copiosamente dalle pareti sino a depositarsi sul pavimento (come se si fosse versata una bottiglia d'acqua).
Sino ad oggi ho ovviato, con soddisfacenti ma non definitivi risultati, spruzzando cloro (se non puro, quasi) però, con la stagione invernale, l'iconveniente si ripresenta anche se in misura notevolmente ridotta.
Considerato che si è staccata gran parte della pittura e che quindi presumiamo di doverla ripristinare non appena la stagione lo permetterà, quali consigli potreste darmi per rimediare, se rimedio esiste, definitivamente?
Grazie,..per iniziare

ah, scusate ma, come avrete notato ho deciso di modificare l'avatar......penso che ultimamente sia appropriato.
Per ricordare che oltre a predicare bene, bisogna poi anche non razzolare male.

Per avere una soluzione definitiva devi eliminare la causa.
L'acqua che si forma è probabilmente dovuta ad una infiltrazione che va assolutamente eliminata. Questo perchè sull'acqua nessuna vernice si ancora.
Per le pareti con forte umidità è di solito consigliata una pittura ai siliocati o a base calce. La prima è semplice da dare come una comune pittura mentre la seconda bisogna essere un pò più esperti.
Non ti spaventare del prezzo perchè una latta da 4 LT di pittura ai silicati dovrebbe costare intorno ai 50-60 €.

Attendi con ansia una risposta da Solopittura perchè è il suo campo.

Ciao Otti.

Grazie della tempestività.
Comunque sono sicuro che non si tratta di infiltrazioni anche perchè abbiamo recentemente ristrutturato la copertura del tetto, a meno che non ti riferisci ad una infiltrazione naturale (cioè propria dei muri e non derivante ad es. da grondaie o tubi rotti)
Mi è stato detto che può essere anche la condensa naturale che si forma in determinati ambienti domestici ma, così mi sembra eccessivo..

L'umidità sulle pareti delle abitazioni può essere di 1) origine esterna (infiltrazioni)
2) origine interna (condensa)

Nel primo caso le macchie si presentano come degli aloni di umidità che una volta asciutti lasciano un alone giallastro se la parete è bianca.
Nel secondo caso le macchie sono persistenti, si espandono progressivamente e sono di colore nerastro.

Se siamo nel secondo caso, le cause della muffa sono legate alle condizioni di UMIDITA interna della casa e dalla TEMPERATURA delle pareti dove questa compare.

esempio: bottiglia estratta dal frigorifero e posta nella stanza.

Sulla bottiglia si "condensano" minuscole goccioline d'acqua.
Da dove viene quest'acqua? Semplice: era mescolata all'aria sotto forma di vapore e si è condensata sulla superficie fredda della bottiglia.
La stessa cosa accade sulle pareti di casa, in pArticolare nei punti più freddi (angoli esposti a nord, zone dietro i mobili dove non circola l'aria calda interna).
Il vapore prodotto all'interno della casa, dalla respirazione degli abitanti, dalla cucina, dai panni stesi, rimane all'interno della casa, aumentando l'umidità relativa e andando poi a condensarsi nei punti freddi.
Un segnale che le condizioni sono favorevoli alla condensa sono i vetri appannati.
In generale se l'umidità interna è dell'80%(abbastanza frequente) nei punti dove la temperatura della pareti e minore di 12°C si sta formando condensa.
Questa umidità diventa l'ideale terreno di cultura di batteri(MUFFE NERE) che aderiscono ai muri.

Come rimediare?
Se vogliamo prevenire le cause dobbiamo agire sui due parametri di riferimento:
Temperatura
Umidità interna.

ACCORGIMENTI PRATICI.

- Arieggiare i locali frequentemente per espellere l'umidità interna, specialmente
dopo attività che generano umidità: cucina, asciugatura panni, doccia, ecc.
- Evitare la generazione di umidità interna: asciugare panni all'esterno, chiudere la porta
della cucina e aprire la finestra quando si cucina;
- Valutare l'uso di un deumidificatore per asciugare i panni
- Riscaldare di più;
- Isolare termicamente i punti critici(cappotto sulle pareti a nord, eliminazione dei ponti
termici, ecc)
- Lasciare un'intercapedine di qualche centimetro tra i mobili e le pareti.

Personalmente non mi è mai capitato di vedere acqua che scorga dai muri che sia semplice condensa. Comunque sia, ammettendo che sia condensa naturale, quando decidi di ripitturare la stanza, opta per l'acquisto di una pittura ai silicati come ti ho già consigliato, oppure una anticondensa, contenente però le "microsfere cave".
Essendo queste "microsfere cave" un prodotto "innovativo", credo che vengano ben decantate nei prodotti che le contengono, in maniera che tu possa distinguere il prodotto che le contiene.
Queste due pitture sono ottime contro l'umidità.
Ciao Otti

Caro Allex, come ti capisco ........
Avevo anchio lo stesso problema ma ho risolto diversamente,
ho incollato alle due pareti esposte dei pannelli gia pronti di
styrodur e carton gesso da 5 cm. Per il soffitto invece ho
appoggiato sul solaio della soffitta dei pannelli da 5 cm di
styrodur senza carton gesso, la differenza di temperatura
con questi freddi è di circa 3 gradi inoltre anche quest'estate
dovrei sentire meno caldo.
Naturalmente per la posa in opera ci vuole tempo e pazienza
Ciao

cosimocs ha scritto: la differenza di temperatura con questi freddi è di circa 3 gradi

Intendi tra interno ed esterno?

No scusa volevo dire che la stanza adesso prima di accendere
i termosifoni ha 3 gradi in più rispetto a prima.
Se tu non hai grossi problemi di temperatura questa soluzione
elimina comunque i ponti termici per cui non avrai più
la muffa alle pareti in quanto queste non saranno più fredde
come prima.

Si, ho capito ora a cosa ti riferisci ma considera che le mie pareti che danno sull'esterno son praticamente ghiacciate e, anche ipotizzando di non accendere il riscaldamento, ci sarebbe comunque un macroscopica differenza tra la temperatura parete e la temperatura ambiente.
Da me è molto differente anche la temperatura esterna (che sicuramente gioca ruolo fondamentale nella formazione di muffa) rispetto a quella dove abiti tu mentre, quella interna è sicuramente simile: ciò volge a mio svantaggio.

D'accordo ma ti posso garantire che una volta montati i pannelli
le pareti non saranno più ghiacciate e poi non pensare qui stia facendo
tutto questo caldo di notte andiamo sotto zero e di giorno non superiamo
i 10 gradi in quanto siamo completamente circondati di neve.

La tua zona la conosco molto bene: a Rende abitano parenti stretti e, in gioventù ero sempre a Camigliatello, Lorica, S. Giov. in fiore ...insomma conosco bene tutta la Sila (camping del Lago Arvo). Mi fermo perchè mi viene la nostalgia del periodo spensierato e dei luoghi.