Posseggo una pompa Lowara monofase da 1,5 HP con condensatore da 40 mf ho un relè termico e un contattore Fantini trifase e questi nel loro sito riporto testualmente "In caso di carichi monofasi, collegare i serie due poli del relè termico in modo da ottenere il riscaldamento dei tre bimetalli. " Scusate la mia ignoranza ma non mi è chiaro. La prima fase di linea la collego alla L1 del contattore la cui uscita va L1 del relè termico e l'uscita va ad una fase della pompa. La seconda fase di linea la collego a L2 del contattore la cui uscita va L2 del relè termico, l'uscita la faccio rientrare su L3 del contattore che va su L3 del relè termico e l'uscita una va alla seconda fase della pompa e al condensatore la cui uscita va alla terza fase della pompa. Ciao

esatto

Un pò contorto leggere quello che hai scritto ma il principio è giusto.
Il neutro va collegato tramite il contattore al relè termico e subito al motore. La fase invece fa fa un doppio giro esci-entra-esci prima di andare al motore.

Scusa la mia ignoranza ma la 220 alternata una fase è neutra?

smania ha scritto:Scusa la mia ignoranza ma la 220 alternata una fase è neutra?

tranquillo che qui sono pochi i maestri sapientoni che sanno tutto, noi cerchiamo di aiutarci a vicenda, nel possibile
leggiti bene questo poi al limite cerca con google che trovi un mucchio di info
http://it.wikipedia.org/wiki/Sistema_trifase#Il_neutro

@smania, guardati lo schema di isex fa vedere esattamente come si collega il termico in monofase
http://www.ilsitodelfaidate.it/FDTForum ... php?t=3776

Non avendo specificato la sorgente (presuppongo Enel) la 220 VAC che arriva al tuo contatore è formata da una fase a potenziale 220VAC verso terra (con una frequenza di 50 Hz) e di un neutro che in cabina è a sua volta collegato a terra (Sistema TT). Se avessi avuto due fasi la differenza di potenziale fase-fase che avresti misurato sarebbe stata di 380 VAC. Da sottolineare che esiste la 220 VAC bifase ma misurando tra fase e terra avremmo 127 VAC (E=V/sqrt(3) dove E è la tensione fase-neutro e V è la tensione fase-fase)

Gazie per i vostri chiarimenti a questo punto sono costretto a porvi un'altra domanda, come si individua il neutro dalla fase. Ciao

come si individua il neutro dalla fase.

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ci prendi in giro vero ?

Assolutamente no, chiedo scusa per il mio non sapere.

Devi procurarti un cercafase. Il filo che lo fa illuminare è la fase.

CEI 64-8 : 514.3.1 - quando si faccia uso di colori il colore blu chiaro deve essere destinato al conduttore di neutro.
Se l'impianto è stato eseguito da un professionista il neutro deve essere rappresentato dal colore blu chiaro; però, il consiglio di isex ti salvaguarda da spiacevoli 'scosse'.

Fidarsi è bene .... non fidarsi è meglio. Io sono anni che non uso un cercafase. Preferisco il multimetro (volgarmente definito tester) così conosco oltre al fatto che c'è ... quanto ce n'è ....

isex ha scritto:Fidarsi è bene .... non fidarsi è meglio. Io sono anni che non uso un cercafase. Preferisco il multimetro (volgarmente definito tester) così conosco oltre al fatto che c'è ... quanto ce n'è ....

Se il multimetro sostituisce il cerca fase allora perchè continuare a venderli in certi casi va bene usare il cerca fase in altri il multimetro
Un bravo elettricista sa in quali occasioni usarli e come usarli

M.daniele ha scritto:

isex ha scritto:Fidarsi è bene .... non fidarsi è meglio. Io sono anni che non uso un cercafase. Preferisco il multimetro (volgarmente definito tester) così conosco oltre al fatto che c'è ... quanto ce n'è ....

Se il multimetro sostituisce il cerca fase allora perchè continuare a venderli in certi casi va bene usare il cerca fase in altri il multimetro
Un bravo elettricista sa in quali occasioni usarli e come usarli

Infatti all'ettricista il cercafase. All'elettronico il multimetro.

Il capo è sempre il capo grazie per avermelo ricordato
Capo, posso ritenermi un buon elettricista aspirante programmatore di logo?