ciao a tutti,
come da titolo, mi sono trovato a dover fare un ponte tra 2 macchine,
a terra una panda (modello nuovo) e a fare da soccorritrice una punto
la punto aveva una batteria praticamente nuova, della fiamm,
la panda una batteria visibilmente più piccola e a terra del tutto, di punto in bianco.

acceso la punto,
ho collegato per prima cosa il positivo alla macchina accesa, poi alla batteria scarica,
stessa cosa con i negativi,
atteso un minuto a motore sui 2-3000 giri, poi provato e niente, non girava nemmeno,
riprovato un pò di volte ma con scarso successo,

mi è toccato spingere, ed è partita.

ora mi chiedo: cosa cavolo ho sbagliato?
i cavi non erano i miei, ho notato che scaldavano,
inoltre le pinze toccavano sui morsetti delle batterie proprio per dei "punti", non so come spiegare ma erano fatte di lamiera piegata, quindi le parti di contatto erano pochi mm,
può essere che passava poca corrente, non sufficiente ad avviare il motore?

spero abbiate un consiglio,
p.s. come si suol dire le cose accadono sempre nel momento meno opportuno, infatti... sabato sera, buio pesto e 30 gradi

Malposizione dei cavi: facevano scarso contatto...e.....unico effetto....si scaldavano!

livio@ ha scritto:Malposizione dei cavi: facevano scarso contatto...e.....unico effetto....si scaldavano!

può essere, ma non so se hai presenti i morsetti della batteria, ad essi si collegano una serie di altri cavi, 2 al positivo e se non erro 3 al negativo, quindi la pinza non ha molto spazio per essere attaccata.

Se erano i morsetti a scaldare, allora si trattava di contatti non perfetti sui morsetti della batteria... quando si mettono i "coccodrilli" (si chiamano così, che ci posso fare) bisogna muoverli un poco in modo che si "gratti" un poco la superficie di contatto pulendola.
Se invece a scaldare erano i cavi vuol dire che sono di sezione troppo piccola... per poter far girare un motorino di avviamento deve passare una gran quantità di corrente e per farlo c'è bisogno di una sezione del rame piuttosto grande...
Ci sono poi dei produttori di cavi "economici" che, siccome il rame costa parecchio, risparmiano mettendo un filo la cui dimensione esterna è grande quanto le altre, ma è quasi tutta gomma ed all'interno c'è poco rame... quando passano quelle correnti il cavo si surriscalda e la tensione che arriva al motorino non è assolutamente sufficiente a farlo girare.
In questo secondo caso compra dei cavi più seri.
Calcola comunque che in caso di batteria completamente scarica, la partenza coi morsetti non è mai troppo facile.

La pinza del negatrivo sulla macchina scarica, va messa su una massa più vicino al motorino d'avviamento.

ciao Capitano,
era il cavo a scaldare, i coccodrilli (vedi, ho imparato un termine nuovo, grazie ) erano ben aggrappati, sebbene la superficie di contatto non fosse molta come ho spiegato sopra.
hai ragione sul fatto della sezione del cavo, in effetti avevo sottovalutato che ci volesse una sezione maggiore.
Qualcuno sa di quanto deve essere questa sezione per far partire una macchina di media cilindrata?
comunque sono stato questa mattina dall'elettrauto e mi ha fatto vedere i suoi cavi, che comunque dice di non utilizzare quasi più perchè adesso si porta dietro un booster, e sono davvero molto spessi, di sezione elevata (a occhio 1 cm), a treccia e questa va ad innestarsi sul coccodrillo.
anche lui inoltre mi ha detto parole identiche alle tue, cioè che se la batteria è totalmente scarica è difficilissimo che si riesca a dare l'energia sufficiente tramite il ponte

nel caso da me descritto la macchina è stata usata tutto il giorno, normalmente, poi dopo una breve pausa, ma breve significa 3 minuti, la batteria ci ha "salutato" definitivamente
adesso ne abbiamo messa una che dice essere più potente, 55 invece di 50... staremo a vedere

Credo che la sezione corretta dei cavi da batteria sia 25 e 35 mmq.