impermeabilizzazione terrazza a monte o a valle?
Inviato: gio 20 ago 2009 4:31 pm
Quesito per muratori.
Se prendiamo la sezione di una terrazza con sotto un appartamento, per quanto ne so dovrebbe esserci partendo dal sotto:
1) solaio
2) tessuto non tessuto
3) guaina catramata che risale in verticale, mettiamo 20cm sul muro
4) massetto
5) mattonelle
Per cui si deduce che in caso di forte pioggia e persistente l'acqua penetri prima dentro le mattonelle e le fughe, poi penetri anche nel massetto fino ad arrivare alla guaina catramata e li si fermi. Nel caso poi di allagamento per mancato ricevimeto del pozzetto di scarico, oppure per altri motivi, l'acqua che continua a penetrare dove va?
Si può immaginare che continuerà a giungere sulla guaina e accomulandosi
tenderà a scorrere sotto cercando la via di minore resistenza. Ammettendo poi che anche la guaina abbia la solita o quasi pendenza della terrazza, l'acqua
tenderà a defluire sotto cercando la solita linea di fuga di quando è sopra e cioè
lo scarico. Ma però arrivata in quel punto che poi sarebbe l'angolo fra la terrazza e il muro tale acqua tenderà a risalire verso l'alto, al di qua della guaina.
Per cui la morale è che sopra la guaina io avro un "lago di acqua". la conseguenza di ciò è che a quel punto basta un "niente" perché l'acqua si infiltri sul solaio e da lì nell'appartamento di sotto.
Naturalmente si dirà che non sono ammesse fessure, certo, però visto che la perfezione non sembra sia di questo mondo arriverà il momento che queste ci saranno.
Allora in questa sfortunata ipotesi non rimarra altro che rifare tutta l'impermeabilizzazione della terrazza non potendo sapere il punto preciso della fessura.
A quel punto prima di arrivare a tanto, i proprietari (di sotto e sopra) le inventeranno nere prima di fare un lavoro tanto invasivo e costoso.
Come? cercando di dare sopra alla terrazza dei prodotti impermeabilizzanti
che isolino la muratura a monte.
Vi sembrano dei ragionamenti plausibili e le previsioni verosimili, o mi sta sfuggendo qualcosa?
Ammesso che non mi sia sfuggito niente, la domanda agli esperti e:
se questo deve essere l'epilogo, allora non sarebbe più intelligente e razionale
isolare subito la terrazza anche a monte?
Io per esempio, vivendo attualmente in prima persona il problema, alcuni anni fa che di sotto urlavano per varie infiltrazioni nel loro soffitto, risolsi proprio così:
aspettai qualche giorno di sole, per far asciugare bene il pavimento, dopo di che applicai tale impermeabilizzante e il problema dell'umidità per diversi anni
non si è più presentato. Però fino a poco tempo fa. Adesso risiamo alle solite "urla e grida" e processione di esperti al capezzale del malato. Si parla già di fare
delle prove di allagamento per stabilire il punto di "intrusione" e scoperchiare la terrazza. Ma di dare un altra mano di impermeabilizzante neanche a volerne parlare.
Purtroppo la colpa è mia, che sapendo che tale apoplicazione va ripetuta ogni tot anni, me ne sono dimenticato perché tanto andava tutto bene.
E adesso discussioni interminabili per cercare d dimostrargli che l'acqua conviene bloccarla soprattutto a monte e non solo a valle.
Scusate la lungaggine, ma sapere che qui nel forum ci possono essere "menti"capaci anche di ascoltare, mi ha invogliato ad approfittarne.
Ciao Giovanni
Se prendiamo la sezione di una terrazza con sotto un appartamento, per quanto ne so dovrebbe esserci partendo dal sotto:
1) solaio
2) tessuto non tessuto
3) guaina catramata che risale in verticale, mettiamo 20cm sul muro
4) massetto
5) mattonelle
Per cui si deduce che in caso di forte pioggia e persistente l'acqua penetri prima dentro le mattonelle e le fughe, poi penetri anche nel massetto fino ad arrivare alla guaina catramata e li si fermi. Nel caso poi di allagamento per mancato ricevimeto del pozzetto di scarico, oppure per altri motivi, l'acqua che continua a penetrare dove va?
Si può immaginare che continuerà a giungere sulla guaina e accomulandosi
tenderà a scorrere sotto cercando la via di minore resistenza. Ammettendo poi che anche la guaina abbia la solita o quasi pendenza della terrazza, l'acqua
tenderà a defluire sotto cercando la solita linea di fuga di quando è sopra e cioè
lo scarico. Ma però arrivata in quel punto che poi sarebbe l'angolo fra la terrazza e il muro tale acqua tenderà a risalire verso l'alto, al di qua della guaina.
Per cui la morale è che sopra la guaina io avro un "lago di acqua". la conseguenza di ciò è che a quel punto basta un "niente" perché l'acqua si infiltri sul solaio e da lì nell'appartamento di sotto.
Naturalmente si dirà che non sono ammesse fessure, certo, però visto che la perfezione non sembra sia di questo mondo arriverà il momento che queste ci saranno.
Allora in questa sfortunata ipotesi non rimarra altro che rifare tutta l'impermeabilizzazione della terrazza non potendo sapere il punto preciso della fessura.
A quel punto prima di arrivare a tanto, i proprietari (di sotto e sopra) le inventeranno nere prima di fare un lavoro tanto invasivo e costoso.
Come? cercando di dare sopra alla terrazza dei prodotti impermeabilizzanti
che isolino la muratura a monte.
Vi sembrano dei ragionamenti plausibili e le previsioni verosimili, o mi sta sfuggendo qualcosa?
Ammesso che non mi sia sfuggito niente, la domanda agli esperti e:
se questo deve essere l'epilogo, allora non sarebbe più intelligente e razionale
isolare subito la terrazza anche a monte?
Io per esempio, vivendo attualmente in prima persona il problema, alcuni anni fa che di sotto urlavano per varie infiltrazioni nel loro soffitto, risolsi proprio così:
aspettai qualche giorno di sole, per far asciugare bene il pavimento, dopo di che applicai tale impermeabilizzante e il problema dell'umidità per diversi anni
non si è più presentato. Però fino a poco tempo fa. Adesso risiamo alle solite "urla e grida" e processione di esperti al capezzale del malato. Si parla già di fare
delle prove di allagamento per stabilire il punto di "intrusione" e scoperchiare la terrazza. Ma di dare un altra mano di impermeabilizzante neanche a volerne parlare.
Purtroppo la colpa è mia, che sapendo che tale apoplicazione va ripetuta ogni tot anni, me ne sono dimenticato perché tanto andava tutto bene.
E adesso discussioni interminabili per cercare d dimostrargli che l'acqua conviene bloccarla soprattutto a monte e non solo a valle.
Scusate la lungaggine, ma sapere che qui nel forum ci possono essere "menti"capaci anche di ascoltare, mi ha invogliato ad approfittarne.
Ciao Giovanni