Salve, ho un problema con l'impianto idraulico della casa di campagna. Premetto che uso la casa solo qualche settimana l'anno, quindi non vorrei imbarcarmi in interventi costosi. Avendo una certa abilità manuale pensavo di poter fare a meno di un idraulico (ho già lavorato con tubi e raccordi per impianti esterni).
Dunque, i tubi dell'acqua calda sono in parte intasati da calcare, quindi il flusso non è sufficiente per avviare la caldaia che dopo qualche secondo va in blocco (pensando ad un problema di caldaia l'ho fatta completamente revisionare). Ho pensato di sostituire i tubi con altri di diametro più grande e soprattutto con materiali più aggiornati, ma sono indeciso se sostituire l'impianto sotto traccia oppure rifarlo esterno (nel mio caso l'estetica passa in secondo piano). Preferirei usare tubi in rame e raccordi a compressione per evitare le saldature ma non sono certo che questa soluzione sia consigliabile per un impianto sotto traccia.
Vorrei un parere qualificato, ma prima di intervenire in maniera drastica sull'impianto, qualcuno può suggerirmi eventualmente un sistema chimico o meccanico per eliminare il calcare dai tubi esistenti.
Grazie in anticipo.

Ciao,
Prima di intervenire sull'intero impianto idraulico, proverei a verificare i punti in cui c'è una brusca variazione di temperatura...
A me è successo che si sono intasati (in tempi diversi) il rubinetto subito sotto la caldaia e quello posto all'uscita dal muro in corrispondenza del rubinetto della cucina.
Ti consiglio quindi di controllare il tubo dell'acqua calda posto subito sotto la caldaia e l'eventuale rubinetto.
Ciao

Grazie per il consiglio, tuttavia non ho ancora ricevuto pareri riguardo l'uso dei raccordi a compressione in caso di impianto sotto traccia. E' una questione piuttosto urgente. Grazie

ciao , puoi usare tranquillamente i raccordi a stringere con i tubi multistrato anche sottotraccia mentre se usi i tubi in rame è meglio che i raccordi a stringere siano a vista, con il tempo possono perdere.