Salve a tutti, un quesito:due anni fa ho comprato la cucina da Ikea con il piano di lavoro in legno massiccio:l'ho trattato con l'olio indicato da loro(Ingredienti:olio di lino, olio per legno, emulsionante ed essiccante senza piombo) con le modalità indicate la loro;qualche mese fa noto il formarsi di alcune macchie in corrispondenza di un sottopentola;credo che il calore abbia come "sciolto"l'olio;ora le stesse macchie si stanno formando sotto un tagliere e dove stanno appoggiati un portafrutta e un robot da cucina(sotto questi ultimi non c'è il problema del calore);queste macchie sono appiccicose così sia il tagliere in legno sia portafrutta e robot da cucina restano"incollati"al top;Ikea mi sostituirebbe i pezzi;per evitare il ripetersi del danno,c'è qualche trattamento alternativo da consigliarmi per proteggere il top senza incorrere nuovamente nell'inconveniente?E' possibile che il top fosse semplicemente troppo saturo dell'olio?Grazie a tutti

Se il legno è naturale, lo trattarei come si fa con i mobili: turapori come fondo e vernice trasparente all'acqua come finitura (non per esterni ma specifica per interni/mobili).

Se appunto il top è in legno naturale (non verniciato) puoi verniciarlo con una vernice per parquet (meglio bicomponente) così avrai un top molto resistente al graffio. Devi comunque fare attenzione alle pentole calde in ogni caso.
A mio giudizio il trattamento che ti hanno consigliato (l'IKEA) è più adatto ad un mobile che a un top della cucina. Un trattamento a base di olio evita che il legno si secchi e crea una micro barriera contro i graffi leggeri.

Ciao Otti.

Otti ha scritto: puoi verniciarlo con una vernice per parquet (meglio bicomponente)

Ciao Otti.

Se scegli il consiglio col sistema de "la maggioranza vince" quello di otti vale anche per me, pari pari!

Salve a tutti, e grazie delle risposte numerose!!
Mi chiedete, giustamente, se il legno è naturale...Il top è trattato una volta in fabbrica con l'olio in questione.Che faccio?Grazie di nuovo

Io non userei mai una finitura per parquet su un top da cucina in legno...l'effetto finale risulta vetroso ed esteticamente brutto.

Io ti chiedo: queste cose ogni quanto le sposti?

MisterQ ha scritto:Io non userei mai una finitura per parquet su un top da cucina in legno...l'effetto finale risulta vetroso ed esteticamente brutto.

Io ti chiedo: queste cose ogni quanto le sposti?

Dipende dal tipo di prodotto.
Se hai provato il DUROLACK della TOVER, ti assicuro che dona al legno un aspetto assolutamente naturale e pieno.
Cosa però da valutare prima dell'aspetto estetico è quello meccanico ai cui viene sottoposto una piano di una cucina; la vernice per parquet è molto dura e facile da applicare anche a pennello, visto che non credo si possa smontare ed applicare a spruzzo.

Ciao Otti.

Otti ha scritto:
Dipende dal tipo di prodotto.
Se hai provato il DUROLACK della TOVER, ti assicuro che dona al legno un aspetto assolutamente naturale e pieno.

Mai sentito nominare in effetti.

Otti ha scritto: Cosa però da valutare prima dell'aspetto estetico è quello meccanico ai cui viene sottoposto una piano di una cucina; la vernice per parquet è molto dura e facile da applicare anche a pennello, visto che non credo si possa smontare ed applicare a spruzzo.

Ciao Otti.

Qui non sono d'accordo, se metto il top in legno è perchè mi piace in legno quindi l'aspetto estetico diventa fondamentale.
Le vernici per parquet danno un aspetto vetroso e se non si presta attenzione scheggiano.
Una finitura normale, magari per esterno, è ugualmente semplice da dare anche a pennello e con un minimo di attenzione è sufficentemente duratura.

Una finitura normale, magari per esterno, è ugualmente semplice da dare anche a pennello e con un minimo di attenzione è sufficentemente duratura.

Come fai a dare suggerimenti sulla vernicitura di un top cucina, consigliando una vernice per esterno che NON ha resistenza meccanica; così la prima volta che metti il forno a microonde appoggiato o un oggetto pesante viene segnata!
Il durolack assicura un aspetto estetico assoliutamente NON vetroso, molto naturale, e la versione opaco 0 addirittura sembra che il legno non sia vernciato.
Mi arrabbio molto quando leggo dei consigli sbagliati; ho un'attività di produzione e vendita di vernici da 15 anni e se consiglio un ciclo di vernicitura è perchè ho valutato tutte le situazioni del caso!.
Ho clienti che producono cucine in legno su misura da migliaia di euro e secondo te cosa mettono sui top cucina???

Ciao Otti

Sarà, ripeto la vernice che dici non l'ho mai sentita nominare e non credo proprio che un trattamento per esterni non abbia resistenza meccanica.

Bel duello, chi la spunterà...?
il vetrificatore moderno o l'ebanista purosangue?
scherzi a parte, secondo me avete ragione in parti uguali, ma basate la vostra scelta su esperienze (forse brutte forse no) diverse con prodotti diversi, per misterQ: un vetrificatore per parqet si chiama così, ma il nome vuole solo sottolinare la durezza superficiale del tipo di vernice, non necessariamente l'aspetto, ti assicuro anche io, che un buon satinato dato ad arte si vede appena, e ad un occhio "profano" può dare l'idea del legno nudo!
per otti: spesso (quasi sempre) le vernici da esterno "pensano" piu alla protezione da acqua e sbalzi termici, da questo deriva la maggior elasticità che ne pregiudica la durezza, ma di certo un flatting per ponti marini non si può dire che non abbia anche una gran resistenza meccanica!
Il confronto è un modo per crescere, non per imporsi! meditate gente, meditate...!

La mia esperienza è limitata a quanto leggo su forum specialistici di falegnameria e non mi pare di aver mai sentito consigliare un prodotto per pavimenti per proteggere un top o un mobile in generale anzi, essendo il top di una cucina e quindi soggetto, volente o nolente al contatto con gli alimenti bisognerebbe cercare di stare il più naturali possibili anche se poi è anche vero che, una volta evaporata la parte liquida, sia essa una base acquosa o sintetica, ciò che rimane è pur sempre chimica.
La mia propensione per la vernice da esterni è data dal fatto che se viene data su un tavolino o una sedia che stanno fuori, al sole e alla pioggia deve avere resistenza ad entrambe e anche la resistenza meccanica che permette di utilizzarli questi manufatti.

Tornando però al discorso naturalezza e contatto con il cibo che richiamerebbe l'uso dell'olio come suggerito da Ikea riformulo la domanda rimasta inascoltata: ogni quanto vengono spostati questi oggetti sotto i quali si sono notati i difetti? Perchè probabilmente è sono un fatto di mancanza di aria, se si posa una cosa su un piano trattato in maniera più o meno naturale e non lo si sposta mai, dopo un certo periodo di tempo è lecito aspettarsi quel tipo di difetto...difetto che penso possa generarsi anche con l'utilizzo di altri protettivi fra l'altro.

avete tenuto in conto che su un top da cucina vengono
appoggiate pentole bollenti o usati come taglieri ?

Infatti è quello che dicevo nell'ultimo post.

In effetti, per quanto sia un amante del legno, penso che non sceglierei un top il legno per la cucina.